La massima Allo straniero, sia esso residente o meno in Italia, è sempre consentito, a prescindere da qualsiasi condizione di reciprocità, domandare al giudice italiano il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale derivato dalla lesione di diritti inviolabili della persona (quali il diritto alla salute e ai rapporti parentali o familiari), avvenuta in Italia,...
Categoria: Cassazione civile 2012
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 17 gennaio 2012, n. 542. La prescrizione civile si allunga con l’astratta configurabilità del reato..
La massima Nel caso in cui l’illecito civile sia considerato dalla legge come reato perseguibile a querela, l’eventuale più lunga prescrizione prevista per l’illecito penale si applica anche all’azione di risarcimento (art. 2947 co. 3, c.c.) sebbene la querela non sia stata presentata, ma a condizione che il Giudice civile accerti incidenter tantum gli estremi...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 3 febbraio 2012 n. 1584. Nullo il contratto di vendita di prodotti finanziari qualora non sia menzionata la clausola di recesso
Corte di cassazione – Sezione I – Sentenza 3 febbraio 2012 n. 1584. Nullo il contratto di vendita di prodotti finanziari qualora non sia menzionata la clausola di recesso Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 3 febbraio 2012 n. 1584 Così deciso dalla I sezione della S.C. secondo la quale il...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 30 gennaio 2012 n. 1289. Il titolo esecutivo ottenuto contro il condominio non può essere fatto valere in executivis contro il singolo condomino quale obbligato in solido se egli non è stato messo nelle condizioni di conoscerlo prima e dunque anche di adempiervi
Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 30 gennaio 2012 n. 1289. Il titolo esecutivo ottenuto contro il condominio non può essere fatto valere in executivis contro il singolo condomino quale obbligato in solido se egli non è stato messo nelle condizioni di conoscerlo prima e dunque anche di adempiervi Il testo integrale...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 27 gennaio 2012, n. 1216. Il comodatario il quale, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione anche straordinarie, può liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non può, conseguentemente, pretenderne il rimborso dal comodante.
La massima Il comodatario il quale, al fine di utilizzare la cosa, debba affrontare spese di manutenzione anche straordinarie, può liberamente scegliere se provvedervi o meno, ma, se decide di affrontarle, lo fa nel suo esclusivo interesse e non può, conseguentemente, pretenderne il rimborso dal comodante. Suprema Corte di Cassazione Sezione II sentenza del 27...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 871 del 23 gennaio 2012. I poteri inerenti al diritto di proprietà, tra i quali rientra quello di esigere il rispetto delle distanze nelle costruzioni, non si estinguono per il decorso del tempo
La massima I poteri inerenti al diritto di proprietà, tra i quali rientra quello di esigere il rispetto delle distanze nelle costruzioni, non si estinguono per il decorso del tempo, salvi, naturalmente, gli effetti dell’usucapione, che, in tema di violazione delle norme sulle distanze, può dar luogo all’acquisto del diritto (servitù prediale) a mantenere la...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 17 gennaio 2012, n. 528. La giustificazione delle ragioni del ritardo nel compimento degli atti inerenti all’esercizio delle funzioni è definibile quale “causa di giustificazione non codificata”, rilevante oggettivamente o soggettivamente, caratterizzata da “elasticità applicativa” stante l’impossibilità di enumerare ogni situazione idonea a giustificare la mancata osservanza del precetto. Da ciò discende che il ritardo, grave o reiterato, rappresenta, di per sé, illecito.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 17 gennaio 2012, n. 528 Fatto 1. Il dott. M.C., consigliere della corte di appello di Catania – e, all’epoca dei fatti, giudice civile presso quel tribunale -, venne sottoposto a giudizio disciplinare perché incolpato della violazione di cui all’art. 18 RD 511/1946 e agli artt. 1...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2012. Il genitore non è tenuto a rimborsare all’ex genero le spese sostenute durante la convivenza familiare per la migliore sistemazione dell’abitazione coniugale
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2012 n. 1216. Il genitore non è tenuto a rimborsare all’ex genero le spese sostenute durante la convivenza familiare per la migliore sistemazione dell’abitazione coniugale Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 gennaio 2012 Così confermato dalla Suprema Corte secondo la quale l’assegnazione della...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 26 gennaio 2012, n. 1111. La norma giuridica deve essere interpretata, innanzi tutto e principalmente, dal punto di vista letterale,
La massima La norma giuridica deve essere interpretata, innanzi tutto e principalmente, dal punto di vista letterale, non potendosi al testo “attribuire altro senso se non quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse”, pertanto, nell’ipotesi in cui l’interpretazione letterale di una norma di legge sia sufficiente ad individuarne, in...
Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza n. 1119 del 26 gennaio 2012. La competenza per lo sfratto richiesto da una società in liquidazione coatta è del giudice dove sono ubicati i beni
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 26 gennaio 2012 n. 1119. La competenza per lo sfratto richiesto da una società in liquidazione coatta è del giudice dove sono ubicati i beni Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III,ordinanza n. 1119 del 26 gennaio 2012 Così deciso dalla S.C. secondo la quale un’azione di sfratto...