Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 31 marzo 2017, n. 1501
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 31 marzo 2017, n. 1501

L’errore scusabile, ai sensi dell’art. 37 Cod. proc. amm., ha carattere eccezionale in quanto si risolve in una deroga al principio di perentorietà dei termini processuali; pertanto i suoi presupposti sono limitati al caso di oscurità del quadro normativo, alle oscillazioni della giurisprudenza, a comportamenti ambigui dell’Amministrazione, al caso fortuito ed alla forza maggiore Consiglio...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 dicembre 2016, n. 5552
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 dicembre 2016, n. 5552

In tema di calcolo dei balconi e degli sporti ai fini delle distanze degli edifici, i detti elementi architettonici possono non essere compresi nel computo delle distanze di cui al ridetto art. 9, d.m. nr. 1444/1968, qualora vi sia una norma di piano che ciò autorizzi e a condizione che si tratti di balconi aggettanti,...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 29 dicembre 2016, n. 5533
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 29 dicembre 2016, n. 5533

E’ legittima l’escussione della cauzione provvisoria in caso di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli artt. 84 e 91 del d.lgs. n. 159 del 2011, a causa di circostanze addebitabili all’appaltatore soggetto a fenomeni d’infiltrazione mafiosa, che sarà quindi tenuto a rispondere del mancato adempimento mediante l’attivazione delle previste penali e fideiussioni. Infatti, se sotto il...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 28 dicembre 2016, n. 5513
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 28 dicembre 2016, n. 5513

L’art. 10, comma 1, del d.P.R 252/1998, applicabile ratione temporis, prevede l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di acquisire le informazioni antimafia in relazione a determinate soglie di valore, corrispondenti: – per gli appalti di lavori, serviti e forniture, ad un valore pari o superiore a quello di rilevanza comunitaria (lettera a); – per le concessioni...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 dicembre 2016, n. 5546
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 dicembre 2016, n. 5546

Il rilascio della concessione edilizia si configura come fatto costitutivo dell’obbligo giuridico del concessionario di corrispondere il relativo contributo per oneri di urbanizzazione, ossia per gli oneri affrontati dall’ente locale per le opere indispensabile affinché l’area acquisti attitudine al recepimento dell’insediamento del tipo assentito e per le quali l’area acquista un beneficio economicamente rilevante. Il...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 21 dicembre 2016, n. 5405
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 21 dicembre 2016, n. 5405

Quando si contesta l’applicazione di un contributo per oneri di urbanizzazione per vizi derivanti da atti autoritativi generali, presupposti di quello impugnato, in relazione ai quali la posizione dell’interessato è qualificabile di interesse legittimo, il ricorso deve essere proposto entro il termine di decadenza, perché il motivo dedotto è l’illegittimità dell’assoggettamento, anche nel quantum, all’onere...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 21 dicembre 2016, n. 5406
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 21 dicembre 2016, n. 5406

In tema di schema di decreto legislativo recante norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza dei servizi, in attuazione dell’articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, con riguardo alla partecipazione attiva del privato alla conferenza, prevista dalla disciplina vigente,...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 dicembre 2016, n. 5410
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 dicembre 2016, n. 5410

Il contenuto degli impegni, una volta intervenuta la loro accettazione da parte di AGCM, che ne ha apprezzato l’idoneità in funzione della riparazione degli effetti anticoncorrenziali delle condotte ascritte a carico delle imprese sottoposte a procedimento, è definitivo e vincolante, senza che possa ammettersene, neppure in via interpretativa, un ampliamento del contenuto oggettivo. D’altra parte,...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 16 dicembre 2016, n. 5339
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 16 dicembre 2016, n. 5339

Ai sensi dell’art. 21 del d.Lgs. n. 152/2006 le alternative progettuali devono essere prospettate dal richiedente; il detto dato normativo è doppiato dalla previsione dell’art. 23 del medesimo d.Lgs. n. 152/2006 e non è contraddetto dall’art. 5 della legge regionale della Puglia n. 11 del 12 aprile 2001: spetta quindi al proponente -che predispone il...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 16 dicembre 2016, n. 5340
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 16 dicembre 2016, n. 5340

Nel vuoto regolamentare determinato dalla mancata attuazione della prescrizione di cui all’art. 195 comma 1 lett.P del d.lgs. n. 152/2006, relativa all’indicazione dei criteri generali relativi alle caratteristiche delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, la Regione Lombardia ha emanato la il Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (approvato con...