Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 dicembre 2013 n. 22909[1] In caso di morte di una casalinga i congiunti conviventi hanno diritto al risarcimento del danno subito per la perdita delle prestazioni attinenti alla cura e assistenza dalla stessa fornita. Attività che sia pure non produttive di reddito sono...
Categoria: Cassazione civile 2012
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22376 del 10 dicembre 2012. L’errore professionale ha valenza risarcitoria solo se si prova il nesso con l’esito sfavorevole del giudizio, non è sufficiente l’inadempimento del professionista alla propria obbligazione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22376 del 10 dicembre 2012 Svolgimento del processo Con atto di citazione ritualmente notificato F.S. conveniva in giudizio davanti al Tribunale di Roma gli avv.ti A.G. e S.F.G. per sentirli condannare al risarcimento dei danni derivatigli, per responsabilità dei convenuti, dall’esecuzione della sentenza della Corte dei Conti...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 12 dicembre 22785. Per la reiscrizione all’albo l’avvocato cancellato non deve attendere 5 anni
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 12 dicembre 22785[1] In presenza di una domanda di reiscrizione nell’albo degli avvocati di colui che abbia in precedenza subito la sanzione disciplinare della cancellazione, non trova applicazione in via di interpretazione analogica, l’articolo 47 del Rdl 27 novembre 1933 n. 1578”. Infatti: “Essendo la...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 20791 del 23 novembre 2012. Per i crediti professionali è inutile eccepire la tardività della produzione in giudizio della fattura se si tratta solo di un acconto sul dovuto
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 20791 del 23 novembre 2012 Svolgimento del processo – Motivi della decisione L’avv. P.V. proponeva appello avverso la sentenza del tribunale di Genova, con cui era stata accolta l’opposizione spiegata da G.P. avverso il decreto ingiuntivo con cui gli era stato ingiunto il pagamento di Euro...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 10 dicembre 2012, n. 22384. Il risarcimento del danno da fatto illecito costituisce debito di valore. In caso di suo ritardato pagamento, gli interessi non costituiscono un autonomo diritto del creditore
La massima Il risarcimento del danno da fatto illecito costituisce debito di valore. In caso di suo ritardato pagamento, gli interessi non costituiscono un autonomo diritto del creditore, svolgendo piuttosto una funzione compensativa, in quanto volti a reintegrare il patrimonio del danneggiato, qual’era all’epoca del prodursi del danno; la loro attribuzione costituisce quindi una mera...
Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 9 ottobre 2012, n.17146. Nelle obbligazioni pecuniarie, il cui importo sia inferiore a 12.500 Euro o per le quali non sia imposta per legge una diversa modalità di pagamento, il debitore ha facoltà di pagare, a sua scelta, in moneta avente corso legale nello Stato o mediante consegna di assegno circolare
La massima Nelle obbligazioni pecuniarie, il cui importo sia inferiore a 12.500 Euro o per le quali non sia imposta per legge una diversa modalità di pagamento, il debitore ha facoltà di pagare, a sua scelta, in moneta avente corso legale nello Stato o mediante consegna di assegno circolare. L’estinzione dell’obbligazione con l’effetto liberatorio per...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 dicembre n. 22752. Obbligo dell’assegno per la ex disoccupata perché depressa
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 dicembre n. 22752[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2012/12/obbligo-dellassegno-per-la-ex-disoccupata-perche-depressa.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 2 ottobre 2012, n.16767. Le pattuizioni intervenute tra i coniugi anteriormente o contemporaneamente al decreto di omologazione della separazione consensuale
La massima Le pattuizioni intervenute tra i coniugi anteriormente o contemporaneamente al decreto di omologazione della separazione consensuale, e non trasfuse nell’accordo omologato, sono operanti soltanto se si collocano, rispetto a quest’ultimo, in posizione di “non interferenza” oppure in posizione di conclamata e incontestabile maggiore o uguale rispondenza all’interesse tutelato attraverso il controllo di cui...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 22244 del 7 dicembre 2012. La rinuncia all’usufrutto non fa perdere al contribuente i benefici prima casa
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 22244 del 7 dicembre 2012 Ordinanza Svolgimento del processo – Motivi della decisione Nel ricorso iscritto a R.G. n.7041/2011 è stata depositata in cancelleria la seguente relazione: 1 – E’ chiesta la cassazione della sentenza n.02/01/11, pronunziata dalla CTR di Aosta Sezione n. 01 il 03.12.2010 e...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 21758 del 4 dicembre 2012. Il pignoramento di beni societari è valido anche se vi sono inesattezze nella nota di trascrizione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 21758 del 4 dicembre 2012 La Corte rilevato che sul ricorso n. 13543/11 proposto dal M. in nome e per conto del M. nei confronti del Fallimento F. tecnologie abrasive srl il consigliere relatore ha depositato la relazione che segue. il relatore Cons. Ragonesi, letti gli...