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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 dicembre 2012, n. 22896. Il danno catastrofale è il danno non patrimoniale conseguente alla sofferenza patita dalla persona che, a causa delle lesioni sofferte nel lasso di tempo compreso tra l’evento che le ha provocate e la morte, assiste alla perdita della propria vita

La massima Il danno catastrofale è il danno non patrimoniale conseguente alla sofferenza patita dalla persona che, a causa delle lesioni sofferte nel lasso di tempo compreso tra l’evento che le ha provocate e la morte, assiste alla perdita della propria vita. Tale danno è  distinto dal danno biologico e terminale o tanatologico  che è...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 dicembre 2012, n. 23426. Grava sulla parte che richieda, per l’inosservanza dell’obbligo di fedeltà, l’addebito della separazione all’altro coniuge l’onere di provare la relativa condotta e la sua efficacia causale nel rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza

La massima Grava sulla parte che richieda, per l’inosservanza dell’obbligo di fedeltà, l’addebito della separazione all’altro coniuge l’onere di provare la relativa condotta e la sua efficacia causale nel rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza; mentre, é onere di chi eccepisce l’inefficacia dei fatti posti a fondamento della domanda, e quindi dell’infedeltà nella determinazione dell’intollerabilità...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22384 del 10 dicembre 2012. Folgorato a causa dell’impianto elettrico non a norma, responsabili la ditta che ha realizzato l’impianto ed anche i proprietari di casa

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22384 del 10 dicembre 2012 Svolgimento del processo Con citazione notificata il 23 settembre 1993 D.G.M. C., A.F. e F.R. convennero in giudizio innanzi al Tribunale di Palermo L.C.F. e M. M. nonchè R.G., Al.Gi. e S. G., chiedendone la condanna al risarcimento dei danni subiti a...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 dicembre 2012, n. 23202. In tema di separazione coniugi

Le massime 1. Quando la sentenza di separazione si è pronunciata specificamente sull’addebito, escludendolo, o ponendolo a carico di entrambi i coniugi, al fine di far valere, in sede di determinazione dell’assegno di divorzio “le ragioni della decisione”, ovvero la responsabilità esclusiva o prevalente di uno dei coniugi nella definitiva cessazione del vincolo coniugale, occorre...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 dicembre 2012 n. 23330. Deve essere reintegrato il medico licenziato perché affetto da un disturbo d’ansia se non si dimostra la sua “totale inidoneità allo svolgimento delle mansioni”

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 dicembre 2012 n. 23330[1] La Corte territoriale ha affermato che non solo non risultava dalle certificazioni mediche che la sopravvenuta, parziale inidoneità fisica del ricorrente avesse carattere permanente e quindi fosse definitivamente escluso un recupero della sua piena idoneità fisica, ma l’amministrazione aveva omesso...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 22393 del 10 dicembre 2012. In tema di mobbing

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 22393 del 10 dicembre 2012   Svolgimento del processo Con sentenza del 30.4.2009, la Corte di Appello, di Trieste respingeva il gravame proposto da C. L. avverso la sentenza del Tribunale di Pordenone che aveva rigettato il ricorso proposto dal predetto, inteso ad ottenere la declaratoria dell’illegittimità...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 dicembre 2012, n. 23014. In tema di condizione mista

Le massime 1. Il contratto sottoposto a condizione mista è soggetto alla disciplina dell’art. 1358 c.c. che impone alle parti di comportarsi secondo buona fede durante lo stato di pendenza della condizione. 2. Alla condizione potestativa mista pure applicabile l’art. 1359 cod. civ., secondo cui la condizione si considera avverata qualora sia mancata per fatto...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 22820 del 12 dicembre 2012. La mancata stipula del contratto definitivo non è imputabile a nessuna delle parti se non viene nominato il notaio rogante

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 22820  del 12 dicembre 2012   Fatto e Diritto Si trascrive di seguito la relazione preliminare ex art. 380 bis c.p.c. “A. C. e A. R. promittenti venditori in un contratto preliminare di compravendita immobiliare, ricorrono avverso la sentenza in epigrafe, con la quale la corte capitolina,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 dicembre 2012 n. 23199. Riconosciuto il danno al coniuge quando l’altro vende un appartamento in comunione, dichiarando che è un bene personale, anche se poi acquista un altro immobile, in ipotesi di valore superiore, che cade anch’esso in comunione

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 dicembre 2012 n. 23199[1]     [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2012/12/condannato-il-coniuge-che-vende-il-bene-comune-anche-se-ne-acquista-un-altro-che-vale-di-piu.html      Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22890 del 13 dicembre 2012. L’avvocato non iscritto all’albo speciale che falsifica la firma del collega che lo affianca nella difesa non è tenuto a risarcire il danno al cliente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22890 del 13 dicembre 2012 Svolgimento del processo Nel corso dell’anno 1997, S. D. evocò in giudizio,dinanzi al tribunale di Roma, l’avvocato S. B. che lo aveva difeso dinanzi alle giurisdizioni amministrative superiori senza essere iscritto all’albo speciale, ed essere stato per altro verso destinatario di un...