L’inesatta indicazione delle generalità della persona contro la quale si intendeva trascrivere comporta l’invalidità della trascrizione
Articolo

L’inesatta indicazione delle generalità della persona contro la quale si intendeva trascrivere comporta l’invalidità della trascrizione

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 19 marzo 2019, n. 7680. La massima estrapolata: L’inesatta indicazione, nella nota di trascrizione, delle generalità della persona contro la quale si intendeva trascrivere comporta l’invalidità della trascrizione, rimanendo la stessa legalmente occulta nei confronti dei terzi, ove abbia prodotto la registrazione dell’atto nel conto di una persona...

Art. 2643 n. 9, c.c., e l’onere della trascrizione affitto azienda
Articolo

Art. 2643 n. 9, c.c., e l’onere della trascrizione affitto azienda

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 23 ottobre 2018, n. 26701. La massima estrapolata: L’articolo 2643, n. 9, del codice civile, là dove dispone che sono soggetti all’onere della trascrizione “gli atti e le sentenze da cui risulta liberazione o cessione di pigioni o di fitti non ancora scaduti, per un termine maggiore di...

E’ possibile inserire nella parte libera della nota di trascrizione informazioni pure diverse dagli identificativi catastali
Articolo

E’ possibile inserire nella parte libera della nota di trascrizione informazioni pure diverse dagli identificativi catastali

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 14 maggio 2018, n. 11687 La massima estrapolata: E’ possibile inserire nella parte libera della nota di trascrizione informazioni pure diverse dagli identificativi catastali (essenzialmente allorche’ tali dati non si rivelino idonei, come quando la porzione immobiliare non sia ultimata o non risulti ancora censita o frazionata in...

Nel caso d’infruttuosita’ della domanda trascritta l’ordine di cancellazione e’ apposto d’ufficio dal giudice, senza che occorra espressa domanda
Articolo

Nel caso d’infruttuosita’ della domanda trascritta l’ordine di cancellazione e’ apposto d’ufficio dal giudice, senza che occorra espressa domanda

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 16 aprile 2018, n. 9258. Nel caso d’infruttuosita’ della domanda trascritta l’ordine di cancellazione e’ apposto d’ufficio dal giudice, senza che occorra espressa domanda, negli altri casi, invece, una volta che la determinazione sia divenuta irrevocabile, su specifica richiesta della parte interessata, ove ne ricorrano i presupposti, il...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 gennaio 2018, n. 1752. Deve ritenersi trascrivibile ogni domanda di accertamento della simulazione dei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili
Articolo

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 gennaio 2018, n. 1752. Deve ritenersi trascrivibile ogni domanda di accertamento della simulazione dei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili

Deve ritenersi trascrivibile ogni domanda di accertamento della simulazione dei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili, senza che possa distinguersi non solo tra simulazione assoluta e simulazione relativa, ma neppure tra simulazione relativa attinente ai soggetti del contratto (c.d. interposizione fittizia di persona) e simulazione relativa attinente ad altri elementi...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 25 settembre 2017, n. 22280. Nel caso di cessione di una azienda che comprenda anche beni immobili
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 25 settembre 2017, n. 22280. Nel caso di cessione di una azienda che comprenda anche beni immobili

Nel caso di cessione di una azienda che comprenda anche beni immobili, è necessario tenere conto che, così come in presenza di beni immobili si debbano adottare atto pubblico o scrittura privata autenticata; a fini pubblicitari l’atto traslativo dovrà essere iscritto sia nel registro delle imprese, che trascritto nei registri immobiliari, al fine di assicurarne...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 marzo 2017, n. 7007
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 marzo 2017, n. 7007

Il contratto di comodato di immobile stipulato dall’alienante di esso in epoca anteriore al suo trasferimento non è opponibile all’acquirente del bene Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 17 marzo 2017, n. 7007 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26102
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26102

Nel caso di preliminare di vendita immobiliare con sottoscrizione non autenticata è trascrivibile la domanda diretta a ottenere l’accertamento giudiziale della sottoscrizione della scrittura e, ottenuta la sentenza, è possibile procedere alla trascrizione dell’atto che produce effetti dalla data della domanda, con la conseguenza che le trascrizioni o iscrizioni successive sono inopponibili al promissario acquirente...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 marzo 2016, n. 4734. Con riguardo ad un contratto preliminare di vendita immobiliare, qualora il promissario acquirente abbia agito in giudizio per l’esecuzione in forma specifica dell’obbligo di concludere il contratto definitivo, la sopravvenienza del fallimento del promittente venditore comporta che il curatore può esercitare, nell’ambito del processo non ancora esaurito (sia nel giudizio di primo grado che in quello di appello), il potere di recedere dal contratto, a norma dell’art. 72 ult. comma l. fall.; l’esercizio del potere di recesso tuttavia può determinare il rigetto della domanda giudiziale solo ove tale domanda non sia stata trascritta prima della dichiarazione di fallimento; ove, invece, l’attore abbia provveduto a trascrivere la propria domanda prima della iscrizione della sentenza dichiarativa di fallimento nel registro delle imprese, il recesso esercitato dal curatore non vale ad impedire l’accoglimento della domanda proposta ai sensi dell’art. 2932 cod. civ., ove sussistano i presupposti di legge, e la relativa sentenza è opponibile non solo al curatore, ma anche alla massa dei creditori, purché l’attore, dopo il suo passaggio in giudicato, abbia provveduto alla sua trascrizione

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 10 marzo 2016, n. 4734 Ritenuto in fatto 1. – D.P.C. convenne in giudizio la società “Edil S. Michele s.r.l.” e, premettendo che la convenuta era inadempiente all’obbligo di trasferirgli due appartamenti assunto con contratto preliminare stipulato inter partes, chiese che venisse pronunciata sentenza costitutiva ex art. 2932...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 15 febbraio 2016, n. 2906. La domanda ex art. 2932 c.c. – trascritta prima della iscrizione della sentenza dichiarativa di fallimento nel registro delle imprese – non impedisce al curatore di recedere dal contratto preliminare: gli impedisce

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 15 febbraio 2016, n. 2906 Ragioni di fatto e di diritto della decisione 1.- N.A.M. convenne in giudizio dinanzi al Tribunale di Imperia la s.p.a. S.E.R. Società Edilizia Romana chiedendo la pronuncia di sentenza che tenesse luogo del contratto preliminare di vendita di un immobile stipulato con la...