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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 novembre 2012, n. 20888. In tema di appalto per i lavori ulteriori al fine di eliminare i difetti delle opere realizzate dve essere provato che vi siano difetti

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 26 novembre 2012, n. 20888 Svolgimento del processo 1.- Con sentenza N. 955/2001 il Tribunale dichiarava la carenza di legittimazione attiva di G.B. relativamente alla domanda con la quale il medesimo aveva chiesto la condanna dell’appaltatore G.M. all’esecuzione dei lavori necessari ad eliminare i difetti delle opere...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 novembre 2012, n. 20893. Risoluzione del contratto in caso di consegna di merce (cucina) diversa

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 26 novembre 2012, n. 20893 Presidente Mazzacane – Relatore Correnti Svolgimento del processo M.N. proponeva opposizione al d.i. per lire 7.501.489 concesso dal Tribunale di Forlì alla snc falegnameria P. F.e S. sulla base di copia commissione e bolla di consegna relativa a fornitura di mobili esponendo...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 3 dicembre 2012, n. 21593. Se viene revocata l’assegnazione della casa coniugale, l’altro coniuge può chiedere un ordine di rilascio

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del  3 dicembre 2012, n. 21593 Svolgimento del processo Con ricorso del 9.3.2001 A.D. chiedeva dichiararsi la cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto l’8.11.58 con E.G. che, costituitasi, chiedeva a sua volta la condanna del ricorrente alla corresponsione di un assegno divorzile non inferiore a L. 1.500.000,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 novembre 2012, n. 20884. Retratto. La comunicazione ai coeredi dell’intenzione di alienazione equivale a proposta contrattuale con la conseguenza che l’accettazione di uno o diversi coeredi consente di ritenere concluso a loro favore un negozio di alienazione, ovvero il contratto di compravendita, avente a oggetto la quota di cui si tratta, senza necessità di ulteriori manifestazioni di volontà.

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 26 novembre 2012, n. 20884 Svolgimento del processo Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 3368 del 2004 respingeva la domanda avanzata da E.S. contro Sc.Lu. e i coniugi A.C. e G.L. con la quale l’attore chiedeva che venisse pronunciata la nullità o inefficacia dell’atto di vendita...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 3 dicembre 2012, n. 21597. Se Il Comune si obbliga a realizzare l’espropriazione delle aree concesse a una società e le opere di urbanizzazione ma non adempie all’onere è obbligato a risarcisce i danni

Suprema Corte di Cassazione  sezione I sentenza del  3 dicembre 2012, n. 21597 Svolgimento del processo Il Tribunale di Pescara, con sentenza dell’11 aprile 2003 rigettava la domanda di risarcimento del danno della s.n.c. L. di C. N.& C. nei confronti del Comune di Loreto Aprutino, che le aveva concesso in superficie un’area sita in...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 dicembre 2012, n. 21675. Se il soggetto in favore del quale viene versato l’assegno di mantenimento non è figlio di entrambi i coniugi, vale la regola della repetibilità di quanto corrisposto

La massima Se il soggetto in favore del quale viene versato l’assegno di mantenimento non è figlio di entrambi i coniugi, vale la regola della repetibilità di quanto corrisposto. Ed infatti, l’irripetibilità conseguente alla decisione che nega il diritto del coniuge al mantenimento della prole, ovvero riduce la misura dell’assegno, si giustifica in ragione della...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 novembre 2012, n. 20892. In tema di preliminare di compravendita se il giudice di appello rigetta “d’ufficio” la domanda riconvenzionale di trasferimento dell’immobile promesso in vendita c’è vizio di ultrapetizione

Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza del 26 novembre 2012, n. 20892 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 23-11-1998 B.F. conveniva dinanzi al Tribunale di Roma la P. s.r.l., chiedendo che venisse disposto il trasferimento in proprio favore, ai sensi dell’art. 2932 c.c., della proprietà superficiaria dell’appartamento sito in (…) ,...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 20762 del 23 novembre 2012. Risarcimento per danno da demansionamento

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 20762  del 23 novembre 2012 Svolgimento del processo Con ricorso al Tribunale, giudice del lavoro, di Roma, B.C.E., premesso di aver lavorato alle dipendenze della Banca (omisssis) dal 1976, con la qualifica iniziale di funzionario ed incarico di responsabile dell’ufficio di rappresentanza di Tokyo, di avere acquisito...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 21245 del 29 novembre 2012. Nel danno da perdita di chance di guarigione è difficile da risarcire nel caso di patologie molto gravi

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 21245  del 29 novembre 2012   Svolgimento del processo B.C. e T.A. convennero in giudizio innanzi al Tribunale di Milano la USL (omissis) di Rho, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni da essi patiti per la morte di B.A., padre del primo e marito della seconda....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 dicembre 2012, n. 21724. Ai sensi dell’art. 2049 c.c., gli effetti del comportamento dei dipendenti ricadono sul datore di lavoro ove tra l’illecito ed il rapporto di lavoro sussista quel nesso di occasionalità necessaria che si riscontra ogni qual volta le mansioni del dipendente abbiano reso possibile o agevolato la sua condotta

La massima Ai sensi dell’art. 2049 c.c., gli effetti del comportamento dei dipendenti ricadono sul datore di lavoro ove tra l’illecito ed il rapporto di lavoro sussista quel nesso di occasionalità necessaria che si riscontra ogni qual volta le mansioni del dipendente abbiano reso possibile o agevolato la sua condotta, e quindi anche nel caso...