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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2012, n. 7048. Il diritto al risarcimento del danno cagionato alla salute dalle esalazioni nocive sprigionate rientra nell’azione generale di risarcimento danni, ex articolo 2043 del codice civile ed in particolare, per quanto concerne il danno alla salute, nel modello del danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell’articolo 2059 c.c.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza  9 maggio 2012, n. 7048 Svolgimento del processo La D.V. ed altri residenti nell’immobile alla via Ianniello n. 19 di Frattamaggiore citarono in giudizio l’Agricom s.a.s. (esercente deposito e vendita di prodotti chimici ad uso agricolo) per essere risarciti del danno alla salute che sostenevano d’aver subito...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 10297 del 21 giugno 2012. Sulla responsabilità del Notaio

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 10297 del 21 giugno 2012 Svolgimento del processo p.1. L'(omissis) P.A. acquistava a titolo di compravendita da G.M., con atto ricevuto dal notaio L.M., un appartamento sito in (omissis) e, poichè esso, per il suo pregio storico-ambientale era sottoposto a prelazione a favore del Ministero dei beni...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 luglio 2012 n. 11295. In caso incidente stradale, il danneggiato non deve verificare la correttezze del rapporto assicurativo testimoniato dalla presenza del contrassegno sul veicolo del danneggiante

Corte di cassazione – Sezione VI civile – Ordinanza 5 luglio 2012 n. 11295. In caso incidente stradale, il danneggiato non deve verificare la correttezze del rapporto assicurativo testimoniato dalla presenza del contrassegno sul veicolo del danneggiante Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 luglio 2012 n. 11295[1] Infatti, il rilascio del...

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Corte di Cassazione, sezione unite, sentenza 4 luglio 2012 n. 11135. Il comproprietario può esigere dal conduttore, nel contraddittorio con il comproprietario locatore, la quota dei canoni corrispondenti alla quota di proprietà indivisa

 Il testo integrale[1] La massima La locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari rientra nell’ambito di applicazione della gestione di affari ed è soggetta alle regole di tale istituto, tra le quali quella di cui all’articolo 2032 del codice civile, sicché, nel caso di gestione non rappresentativa, il comproprietario non locatore potrà...

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Corte Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 luglio 2012 n. 11132. Legittima la notifica dell’avviso di accertamento anche in mancanza della relata sulla copia dell’atto nella mani del destinatario non vertendosi in una ipotesi di mancanza di un requisito di forma indispensabile per il raggiungimento dello scopo

 Corte cassazione – Sezione VI – Ordinanza 3 luglio 2012 n. 11132, Legittima la notifica dell’avviso di accertamento anche in mancanza della relata sulla copia dell’atto nella mani del destinatario non vertendosi in una ipotesi di mancanza di un requisito di forma indispensabile per il raggiungimento dello scopo Il testo integrale Aprire il seguente collegamento...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 10193 del 20 giugno 2012. In tema di gratuito patrocinio, onorari ridotti in caso di riunione di processi

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 10193 del 20 giugno 2012   Svolgimento del processo Con istanza del 20/4/2007 l’avv. D.S.G. chiedeva la liquidazione dei compensi per l’attività svolta quale difensore di fiducia di G.G., ammesso al patrocinio a spese dello Stato, in un procedimento penale celebratosi davanti alla Corte di Assise di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 10313 del 21 giugno 2012. In caso di omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile, in assenza di un’espressa indicazione legislativa, è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali

La massima In caso di omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile, in assenza di un’espressa indicazione legislativa, è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali di cui agli artt. 287 e 288 c.p.c., e non dagli ordinari mezzi di impugnazione, non potendo la richiesta di distrazione qualificarsi...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012, n.10856. In tema di rapporto fra giudizio penale e civile, in virtù degli artt.652 e 654 del codice di procedura penale vigente, il giudicato penale di condanna o di assoluzione ha effetto preclusivo nel giudizio civile quando contenga un effettivo e specifico accertamento circa l’insussistenza o del fatto o della partecipazione dell’imputato

Le massime 1. In tema di rapporto fra giudizio penale e civile, in virtù degli artt.652 e 654 del codice di procedura penale vigente, il giudicato penale di condanna o di assoluzione ha effetto preclusivo nel giudizio civile quando contenga un effettivo e specifico accertamento circa l’insussistenza o del fatto o della partecipazione dell’imputato. 2....

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 28 giugno 2012 n. 10807. Deve ritenersi costituire abuso del diritto la pratica costruttiva di sostanziale aggiramento delle disposizioni, anche dei regolamenti comunali, sulla cubatura degli immobili

Corte di cassazione – Sezione V civile – Sentenza 28 giugno 2012 n. 10807. Deve ritenersi costituire abuso del diritto la pratica costruttiva di sostanziale aggiramento delle disposizioni, anche dei regolamenti comunali, sulla cubatura degli immobili   Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 28 giugno 2012 n. 10807[1] Così stabilito dalla Suprema...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012 n. 10860. In caso di infortunio il condominio è tenuto al risarcimento (minore schiacciato dal portone)

Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 28 giugno 2012 n. 10860. In caso di infortunio il condominio è tenuto al risarcimento (minore schiacciato dal portone)   Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 giugno 2012 n. 10860[1] Così stabilito dalla Suprema Corte. La Corte di Piazza Cavour ha affermato...