Immissioni e la legittimazione del titolare del diritto personale di godimento
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Immissioni e la legittimazione del titolare del diritto personale di godimento

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 dicembre 2023| n. 33966.

L'art. 844 c.c. - il quale riconosce al proprietario il diritto di far cessare le propagazioni derivanti dal fondo del vicino che superino la normale tollerabilità - va interpretato estensivamente, nel senso di legittimare all'azione anche il titolare di un diritto reale o personale di godimento sul fondo; tuttavia, ove gli accorgimenti tecnici da adottare per ricondurre le immissioni alla normale tollerabilità comportino la necessità di modificazioni di strutture dell'immobile da cui derivano le propagazioni, si deve escludere che il titolare di diritto personale di godimento sia legittimato a chiedere tali modificazioni, così come è privo di legittimazione passiva il soggetto che, non essendo proprietario del fondo da cui provengono le immissioni, non è in grado di provvedere a quelle modifiche della propria struttura che sia condannato a effettuare.

Danno non patrimoniale subito in conseguenza di immissioni di rumore
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Danno non patrimoniale subito in conseguenza di immissioni di rumore

Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 18 luglio 2019, n. 19434. La massima estrapolata: Il danno non patrimoniale subito in conseguenza di immissioni di rumore superiore alla normale tollerabilità non può ritenersi sussistente in re ipsa, atteso che tale concetto giunge ad identificare il danno risarcibile con la lesione del diritto (nella specie, quello...

Emissioni rumorose e la soglia di normale tollerabilità
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Emissioni rumorose e la soglia di normale tollerabilità

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 5 novembre 2018, n. 28201 La massima estrapolata: Al fine di stabilire se talune emissioni rumorose siano entro la soglia di normale tollerabilità occorre effettuare la relativa valutazione parametrando i rumori de quo alla situazione specifica, in relazione al contesto sociale ed ambientale nel quale la situazione resta...

Immissioni, i fatti sopravvenuti nel corso del processo
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Immissioni, i fatti sopravvenuti nel corso del processo

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 23 ottobre 2018, n. 26756. La massima estrapolata: In tema di azione diretta alla cessazione delle immissioni, i fatti sopravvenuti nel corso del processo, incidendo sul livello di tollerabilità delle stesse e quindi su una condizione dell’azione, devono essere presi in considerazione dal giudice al momento della decisione...

In materia di danno non patrimoniale da immissioni, l’assenza di un danno biologico documentato non osta al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente ad immissioni illecite
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In materia di danno non patrimoniale da immissioni, l’assenza di un danno biologico documentato non osta al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente ad immissioni illecite

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 1 ottobre 2018, n. 23754. Le massime estrapolate: L’azione di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l’accertamento dell’illegittimita’ delle immissioni e per la realizzazione delle modifiche strutturali necessarie al fine di far cessare le stesse, deve essere proposta nei confronti del proprietario del fondo da...

L’accertamento del superamento della soglia di normale tollerabilita’ di cui all’articolo 844 c.c., comporta nella liquidazione del danno da immissioni, l’esclusione di qualsiasi criterio di contemperamento di interessi contrastanti e di priorita’ dell’uso
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L’accertamento del superamento della soglia di normale tollerabilita’ di cui all’articolo 844 c.c., comporta nella liquidazione del danno da immissioni, l’esclusione di qualsiasi criterio di contemperamento di interessi contrastanti e di priorita’ dell’uso

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 3 settembre 2018, n. 21554. La massima estrapolata: Il danno alla salute non puo’ ritenersi sussistente in re ipsa. L’assenza di un danno biologico documentato peraltro, non osta al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente ad immissioni illecite, allorche’ siano stati lesi il diritto al normale svolgimento della...

Risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore di un pubblico esercizio (nella specie, un esercizio commerciale) che non impedisca i continui schiamazzi provocati degli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore notturne
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Risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore di un pubblico esercizio (nella specie, un esercizio commerciale) che non impedisca i continui schiamazzi provocati degli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore notturne

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 6 luglio 2018, n. 30644. La massima estrapolata Risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore di un pubblico esercizio (nella specie, un esercizio commerciale) che non impedisca i continui schiamazzi provocati degli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore...

La circostanza che sono alcuni dei soggetti potenzialmente lesi dalle emissioni sonore se ne siano lamentati non esclude la configurabilita’ del reato ex art. 659 c.p.
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La circostanza che sono alcuni dei soggetti potenzialmente lesi dalle emissioni sonore se ne siano lamentati non esclude la configurabilita’ del reato ex art. 659 c.p.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 2 maggio 2018, n. 18521. Perche’ sussista la contravvenzione di cui all’articolo 659 c.p. relativamente ad attivita’ che si svolge in ambito condominiale, e’ necessaria la produzione di rumori idonei ad arrecare disturbo o a turbare la quiete e le occupazioni non solo degli abitanti dell’appartamento sovrastante o...

Il permesso di diffondere musica all’esterno del locale non impedisce il reato se si superano le normali modalità di esercizio.
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Il permesso di diffondere musica all’esterno del locale non impedisce il reato se si superano le normali modalità di esercizio.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 2 maggio 2018, n. 18522 Il permesso di diffondere musica all’esterno del locale non impedisce il reato se si superano le normali modalità di esercizio. Sentenza 2 maggio 2018, n. 18522 Data udienza 11 gennaio 2018 Sentenza 2 maggio 2018, n. 18522 Data udienza 11 gennaio 2018 REPUBBLICA...

Perche’ sussista la contravvenzione di cui all’articolo 659 c.p., relativamente ad attivita’ che si svolge in ambito condominiale
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Perche’ sussista la contravvenzione di cui all’articolo 659 c.p., relativamente ad attivita’ che si svolge in ambito condominiale

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17131. Quanto all’esercizio di una attivita’ o di un mestiere rumoroso, esso integra: a) l’illecito amministrativo di cui alla L. 26 ottobre 1995, n. 447, articolo 10, comma 2, qualora si verifichi esclusivamente il mero superamento dei limiti di emissione del rumore fissati dalle...