Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 15 aprile 2014, n. 8730 Svolgimento del processo Con citazione del 20/5/1994 il Condominio (omissis) sito in (…) conveniva in giudizio il condomino Instructa Immobiliare 63 s.r.l. per chiederne la condanna alla riduzione in pristino dello stato di copertura del tetto alterato con la realizzazione di “tasche”...
Categoria: Diritti reali e Condominio
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 aprile 2014 n. 16209. L'amministratore di condominio non è condannabile per appropriazione indebita se i presunti ammanchi sono di entità trascurabile e riguardano voci contestate
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 aprile 2014 n. 16209
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 27 marzo 2014, n. 7269. Il condomino che abbia trasformato il proprio balcone in veranda, elevandola sino alla soglia del balcone sovrastante, non e' soggetto, rispetto a questa, all'osservanza delle distanze prescritte dall'articolo 907 c.c., nel caso in cui la veranda insista esattamente nell'area del balcone, senza debordare dal suo perimetro, in modo da non limitare la veduta in avanti e appiombo del proprietario del balcone sovrastante; e' invece soggetto alla normativa sulle distanze quando la costruzione insista su altra area del terrazzo non ricadente in quella del sovrastante balcone.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 27 marzo 2014, n. 7269 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – rel. Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 24 marzo 2014, n. 6877. Tenuto conto della natura del diritto di usufrutto, che costituisce un diritto reale che deve essere reso pubblico con il mezzo della trascrizione (articolo 2643 c.c., n. 2), disciplina cui l'articolo 1026 c.c., fa riferimento in materia di diritto di abitazione. Correlando tale disciplina a quella dettata dal legislatore con riferimento agli obblighi nascenti dall'usufrutto e, segnatamente, alle spese ed oneri per la custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria della cosa oggetto del diritto, ne ha dedotto che l'usufruttuario e' obbligato ad adempiere tutti gli oneri relativi alla custodia, all'amministrazione ed alla manutenzione della cosa oggetto del diritto e, per altro verso, che la sua posizione di titolare di un diritto valevole erga omnes determina tutti gli effetti conseguenti, sostanziali e processuali. E, dunque, e' l'usufruttuario legittimato attivo e passivo in tutti i rapporti che sono comunque riconducibili al godimento della cosa (nella specie, l'unita' immobiliare facente parte del condominio) nei limiti previsti dall'articolo 1004 c.c., commi 1 e 2, mentre e' il nudo proprietario, ex articolo 1005 c.c., che deve provvedere alle riparazioni straordinarie: determinandosi, cosi', una diversa ma precisa legittimazione attiva e passiva in capo all'usufruttuario ed al nudo proprietario
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 24 marzo 2014, n. 6877 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ODDO Massimo – Presidente Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere Dott. CORRENTI Vincenzo – Consigliere Dott. FALASCHI Milena –...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 7 aprile 2014, n. 8094. Quando sia accertato il superamento della soglia di normale tollerabilità delle immissioni, si versa in una situazione di illiceità che, evidentemente, esclude il ricorso al giudizio di bilanciamento e quindi all'indennizzo, e introduce il diverso tema della inibitoria delle immissioni e dell'eventuale risarcimento del danno
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 7 aprile 2014, n. 8094 Ritenuto in fatto 1. – È impugnata la sentenza della Corte d’appello di Bari, notificata il 25 gennaio 2008, che ha confermato la sentenza del Tribunale di Lucera di parziale accoglimento della domanda proposta da S.M. nei confronti de La Cantina del Pozzo s.n.c.,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 19 marzo 2014, n. 6428. A seguito della eccezione di ultrannualità dell'azione rispetto al patito spoglio, l'onere di provare che l'azione è, invece, tempestiva grava sull'attore in reintegrazione
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 19 marzo 2014, n. 6428 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GOLDONI Umberto – Presidente – Dott. MAZZACANE Vincenzo – Consigliere – Dott. PETITTI Stefano – rel. Consigliere – Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria – Consigliere – Dott. ORICCHIO Antonio...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 marzo 2014, n. 6180. Il solo passaggio su un fondo, se non accompagnato da opere visibili e permanenti finalizzate a tale passaggio non puo' condurre all'acquisto della relativa servitu' per usucapione. Neppure possono essere equiparate ad opere visibili e permanenti le autovetture e le merci eventualmente depositate nel cortile della proprietaria attrice.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 17 marzo 2014, n. 6180 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIOLA Roberto Michele – Presidente Dott. MAZZACANE Vincenzo – Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio – rel. Consigliere Dott. PICARONI Elisa – Consigliere Dott. ABETE...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 marzo 2014, n. 7512. Le costruzioni sorgenti in una zona omogenea del territorio comunale, per la quale siano previste determinate distanze dai confini o dalle costruzioni sorgenti sui lotti vicini, saranno tenute a rispettare dette distanze, a prescindere dalla circostanza che il lotta finitimo (o la costruzione posta su di esso) sia ubicato in altra zona per cui vigano standard diversi.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 31 marzo 2014, n. 7512 Ritenuto in fatto 1. – È impugnata la sentenza della Corte d’appello di Palermo, notificata il 21 gennaio 2008, che ha parzialmente riformato la sentenza del Tribunale di Palermo, sezione distaccata di Partinico, che aveva respinto la domanda proposta dalla Distilleria Bertolino s.p.a....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 marzo 2014, n. 7516. La legittimazione ad agire per l'accertamento del vincolo di destinazione a parcheggio di appositi spazi in edificio di nuova costruzione ai sensi dell'art. 41 "sexies" della legge 17-8-1942 n. 1150 spetta soltanto ai singoli condomini delle varie unità immobiliari dello stabile in base ai rispettivi titoli di acquisto, trattandosi di diritti spettanti non alla collettività condominiale, ma separatamente a ciascuno dei predetti compratori
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 31 marzo 2014, n. 7516 Svolgimento del processo Con atto di citazione ritualmente notificato i coniugi C.O. e D.G. nonché i coniugi V.E. e B.M. convenivano in giudizio dinanzi al Tribunale di Taranto A.G. , titolare dell’omonima impresa edilizia, dalla quale avevano acquistato due appartamenti in via (omissis)...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 marzo 2014, n. 6171. La tolleranza rispetto al comportamento altrui (specie all'interno di rapporti di parentela-affinita') di per se' non determina nell'altra parte il nascere e il consolidarsi di una situazione di possesso utile per l'usucapione (vedi Cass. 2006 n. 9661). Inoltre, la tolleranza non puo' determinare la nascita e la conservazione di un rapporto contrattuale tra le parti.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 17 marzo 2014, n. 6171 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BUCCIANTE Ettore – Presidente Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere Dott. MATERA Lina – Consigliere Dott. PARZIALE Ippolisto – rel. Consigliere Dott. CORRENTI Vincenzo...