Il notaio è esente da responsabilità se la controversia è incentrata solo sulla predisposizione degli atti necessari alla cancellazione dell’ipoteca e non sull’effettività del lavoro successivamente svolto Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 30 settembre 2016, n. 19393 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE...
Categoria: Responsabilità e deontologia professionale
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 settembre 2016, n. 18397
Illecito disciplinare di cui al d.Lgs. n. 109 del 2006, artt. 1 e 2 lett. a) e g) per avere arrecato ingiusto danno alla persona di un imputato sottoposto a custodia cautelare; e ciò per avere in due occasioni omesso di chiedere al G.I.P. la revoca degli arresti domiciliari per intervenuta scadenza del termine massimo...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 settembre 2016, n. 18606
Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da responsabilita’ professionale inizia a decorrere non dal momento in cui la condotta del professionista determina l’evento dannoso, bensi’ da quello in cui la produzione del danno si manifesta all’esterno, divenendo oggettivamente percepibile e riconoscibile da parte del danneggiato. In tema di responsabilita’ professionale del...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 settembre 2016, n. 18595
Non occorre fare effettuare una seconda ctu per il giudizio civile quando in base agli accertamenti eseguiti per la decisione penale sia emersa e conclamata la responsabilità del professionista. La responsabilità medica accertata con sentenza penale deve fare fede anche in sede civile in merito a tutti i risvolti risarcitori Suprema Corte di Cassazione sezione...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 settembre 2016, n. 18395
Illegittima la sanzione disciplinare per l’avvocato che dopo aver saputo dal proprio cliente di episodi a carico del convivente more uxorio del cliente stesso non abbia provveduto ad avvertirlo di potersi difendere tramite avvocato ma abbia provveduto direttamente a dettare le condizioni di separazione. Il tutto perché il nuovo codice deontologico ha una tipizzazione degli...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 settembre 2016, n. 18394
In materia di sanzioni disciplinari a carico degli avvocati, la L. 31 dicembre 2012, n. 247, articolo 65, comma 5, nel prevedere, con riferimento alla nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense, che le norme contenute nel nuovo codice deontologico si applicano anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore, se...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 30 agosto 2016, n. 17405
La responsabilità del professionista non sussiste quando il cattivo esito dell’oggetto del contratto non va a buon fine per una responsabilità del paziente o, più in generale, del cliente Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 30 agosto 2016, n. 17405 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 2 agosto 2016, n. 16065
L’eventuale pregiudizio subito dal cliente a seguito dell’iscrizione ipotecaria conseguente al decreto ingiuntivo emesso per un credito del professionista non è addebitabile all’Ordine professionale che ha vistato la parcella Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 2 agosto 2016, n. 16065 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 25 luglio 2016, n. 15287
Misura disciplinare a carico dell’avvocato legittima se, a seguito di incarico ricevuto da un cliente, poi non prosegua l’azione. La sanzione disciplinare dell’avvertimento per violazione dell’articolo 5 del codice deontologico forense è pienamente applicabile al legale che, ricevuto l’incarico dal cliente per impugnare una cartella dinanzi alla commissione tributaria provinciale, di fatto non avesse mai...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 25 luglio 2016, n. 15288
Integra illecito disciplinare, l’avvio di un procedimento penale da parte del pubblico ministero nei confronti di magistrati di un’altra Procura che abbiano già iniziato contro i primi un procedimento per un’ipotesi di reato di cui essi siano stati informati Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 25 luglio 2016, n. 15288 REPUBBLICA ITALIANA...