In materia di appalto, l’eventuale responsabilità del direttore dei lavori ha presupposti, contenuto e natura giuridica del tutto diversi da quelli previsti dall’art. 1490 c.c.
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In materia di appalto, l’eventuale responsabilità del direttore dei lavori ha presupposti, contenuto e natura giuridica del tutto diversi da quelli previsti dall’art. 1490 c.c.

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 17 maggio 2018, n. 12116. La massima estrapolata: In materia di appalto, l’eventuale responsabilità del direttore dei lavori ha presupposti, contenuto e natura giuridica del tutto diversi da quelli previsti dall’art. 1490 c.c., fondandosi sulla violazione di specifici obblighi di vigilanza, secondo il parametro della diligentia quam in...

In tema di contratto d’appalto, sono gravi difetti dell’opera, rilevanti ai fini dell’art. 1669 cod. civ., anche quelli che riguardino elementi secondari ed accessori
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In tema di contratto d’appalto, sono gravi difetti dell’opera, rilevanti ai fini dell’art. 1669 cod. civ., anche quelli che riguardino elementi secondari ed accessori

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 aprile 2018, n. 10048. In tema di contratto d’appalto, sono gravi difetti dell’opera, rilevanti ai fini dell’art. 1669 cod. civ., anche quelli che riguardino elementi secondari ed accessori (come impermeabilizzazioni, rivestimenti, infissi, etc.), purché tali da comprometterne la funzionalità globale e la normale utilizzazione del bene, secondo...

L’appaltatore, dovendo assolvere al proprio dovere di osservare i criteri generali della tecnica relativi al particolare lavoro affidatogli (articolo 1176 c.c., comma 2), e’ obbligato a controllare, nei limiti delle sue cognizioni, la bonta’ del progetto o delle istruzioni impartite dal committente e, ove queste siano palesemente errate, puo’ andare esente da responsabilita’ soltanto se dimostri di avere manifestato il proprio dissenso e di essere stato indotto ad eseguirle, quale nudus minister, per le insistenze del committente ed a rischio di quest’ultimo
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6909. Nei lavori tra privato ed ente pubblico nel computo della domanda di risarcimento dei danni per il ritardo nella consegna, non è sufficiente la semplice comunicazione del provvedimento di rigetto delle riserve

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6909.   Nei lavori tra privato ed ente pubblico nel computo della domanda di risarcimento dei danni per il ritardo nella consegna, non è sufficiente la semplice comunicazione del provvedimento di rigetto delle riserve, ma occorre la notifica dello stesso, da intendersi in senso...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 7 marzo 2018, n. 5368. La domanda dell’appaltatore volta a conseguire dal committente il corrispettivo previsto per l’esercizio della facolta’ di recesso pattuita in suo favore ai sensi dell’articolo 1373 c.c. e la domanda dello stesso appaltatore di essere tenuto indenne dal committente avvalsosi del diritto di recesso riconosciutogli dall’articolo 1671 c.c.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 7 marzo 2018, n. 5368. La domanda dell’appaltatore volta a conseguire dal committente il corrispettivo previsto per l’esercizio della facolta’ di recesso pattuita in suo favore ai sensi dell’articolo 1373 c.c. e la domanda dello stesso appaltatore di essere tenuto indenne dal committente avvalsosi del diritto di recesso riconosciutogli dall’articolo 1671 c.c.

La domanda dell’appaltatore volta a conseguire dal committente il corrispettivo previsto per l’esercizio della facolta’ di recesso pattuita in suo favore ai sensi dell’articolo 1373 c.c. e la domanda dello stesso appaltatore di essere tenuto indenne dal committente avvalsosi del diritto di recesso riconosciutogli dall’articolo 1671 c.c., sono sostanzialmente diverse in quanto la prima presuppone...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 gennaio 2018, n. 1748. Il provvedimento giurisdizionale che dapprima non esamini le prove richieste dalla parte, ne’ per accoglierle ne’ per rigettarle, e poi rigetti la domanda ritenendola indimostrata, viola il minimo costituzionale richiesto per la motivazione.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 gennaio 2018, n. 1748. Il provvedimento giurisdizionale che dapprima non esamini le prove richieste dalla parte, ne’ per accoglierle ne’ per rigettarle, e poi rigetti la domanda ritenendola indimostrata, viola il minimo costituzionale richiesto per la motivazione.

Poiche’ il sindacato di omesso esame di un fatto controverso di cui all’articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 5, si estende ai profili relativi al governo del diritto alla prova circa i fatti storici, esso ricorre quando da un lato venga addossato a una parte un onere probatorio e indi venga preclusa alla parte stessa...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 47. L’eventuale responsabilita’ solidale dell’appaltatore con altro soggetto non influisce sulla possibilita’ del committente di resistere alla domanda di pagamento delle prestazioni opponendo l’eccezione di inadempimento
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 47. L’eventuale responsabilita’ solidale dell’appaltatore con altro soggetto non influisce sulla possibilita’ del committente di resistere alla domanda di pagamento delle prestazioni opponendo l’eccezione di inadempimento

L’eventuale responsabilita’ solidale dell’appaltatore con altro soggetto non influisce sulla possibilita’ del committente di resistere alla domanda di pagamento delle prestazioni opponendo l’eccezione di inadempimento, che puo’ anche condurre al rigetto di ogni pretesa creditoria. Ordinanza 3 gennaio 2018, n. 47 Data udienza 12 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 12 dicembre 2017, n. 29648. In caso di furto in un appartamento condominiale commesso per la presenza di ponteggi esterni

In caso di furto in un appartamento condominiale commesso per la presenza di ponteggi esterni, allestiti per lavori di ristrutturazione sull’intero fabbricato, la responsabilità del condominio a titolo di custodia si affianca a quella dell’appaltatore, poiché sul condominio grava l’obbligo di vigilare e custodire il soggetto a cui sono affidati i lavori. Per un maggior...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 28 novembre 2017, n. 28378. In un appalto privato la valutazione della mancata contestazione non può prescindere dall’ordine delle domande formulate in giudizio
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 28 novembre 2017, n. 28378. In un appalto privato la valutazione della mancata contestazione non può prescindere dall’ordine delle domande formulate in giudizio

In un appalto privato la valutazione della mancata contestazione non può prescindere dall’ordine delle domande formulate in giudizio di guisa che non vi può essere esclusivamente mancata contestazione rispetto ai fatti costitutivi fondanti una domanda riconvenzionale quando non vi è stata contestazione in ordine agli opposti ed inconciliabili (con la successiva istanza riconvenzionale) fatti costitutivi...

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Corte Costituzionale, sentenza n. 254 del 7 dicembre 2017

Sentenza 254/2017 (ECLI:IT:COST:2017:254) Giudizio:  GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE Presidente: GROSSI – Redattore:  MORELLI Udienza Pubblica del 07/11/2017;    Decisione  del 07/11/2017 Deposito del 06/12/2017;   Pubblicazione in G. U. Norme impugnate:  Art. 29, c. 2°, del decreto legislativo 10/09/2003, n. 276. Massime: Atti decisi: ord. 247/2016 SENTENZA N. 254 ANNO 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...