Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55481. Il reato di induzione a compiere o subire atti sessuali
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55481. Il reato di induzione a compiere o subire atti sessuali

Il reato di induzione a compiere o subire atti sessuali con l’inganno per essersi il reo sostituito ad altra persona e’ integrato anche dalla falsa attribuzione di una qualifica professionale, rientrando quest’ultima nella nozione di sostituzione di persona di cui all’articolo 609 bis c.p. Sentenza 13 dicembre 2017, n. 55481 Data udienza 27 giugno 2017...

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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 dicembre 2017, n. 56079. Nell’ipotesi in cui dopo la prima notificazione, in presenza di avvertimento prescritto dall’art. 161, comma 2, 369 -bis cod. proc. pen., manchi un domicilio “dichiarato, eletto o determinato’

Nell’ipotesi in cui dopo la prima notificazione, in presenza di avvertimento prescritto dall’art. 161, comma 2, 369 -bis cod. proc. pen., manchi un domicilio “dichiarato, eletto o determinato’, le successive notificazioni vanno compiute, ai sensi dell’articolo 157 dello stesso codice, che è norma generale, nello stesso luogo in cui si è perfezionata la prima notificazione...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55482. L’assunzione della carica di amministratore comporta sempre una minima verifica della contabilità, dei bilanci, delle ultime dichiarazioni dei rediti
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55482. L’assunzione della carica di amministratore comporta sempre una minima verifica della contabilità, dei bilanci, delle ultime dichiarazioni dei rediti

L’assunzione della carica di amministratore comporta sempre una minima verifica della contabilità, dei bilanci, delle ultime dichiarazioni dei rediti: chiunque assuma la carica si espone volontariamente a tutte le conseguenze che possono derivare da pregresse inadempienze Sentenza 13 dicembre 2017, n. 55482 Data udienza 20 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55511. Qualora il giudice, nel disporre la sospensione del procedimento penale con messa alla prova, si limiti a recepire il programma di trattamento, l’onere motivazionale su di lui incombente può intendersi soddisfatto anche attraverso un semplice richiamo alla congruità del programma
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55511. Qualora il giudice, nel disporre la sospensione del procedimento penale con messa alla prova, si limiti a recepire il programma di trattamento, l’onere motivazionale su di lui incombente può intendersi soddisfatto anche attraverso un semplice richiamo alla congruità del programma

Qualora il giudice, nel disporre la sospensione del procedimento penale con messa alla prova, si limiti a recepire il programma di trattamento, l’onere motivazionale su di lui incombente può intendersi soddisfatto anche attraverso un semplice richiamo alla congruità del programma, trattandosi di un elaborato dall’U.e.p.e di intesa con l’imputato e, dunque, conosciuto e condiviso da...

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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45539. Ai fini della configurabilita’ della contravvenzione prevista dalla L. 30 aprile 1962, n. 283, articolo 5, lettera b, che vieta l’impiego nella produzione di alimenti, la vendita, la detenzione per la vendita, la somministrazione, o comunque la distribuzione per il consumo, di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione

Ai fini della configurabilita’ della contravvenzione prevista dalla L. 30 aprile 1962, n. 283, articolo 5, lettera b, che vieta l’impiego nella produzione di alimenti, la vendita, la detenzione per la vendita, la somministrazione, o comunque la distribuzione per il consumo, di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, non e’ necessario che quest’ultimo si...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45589. Integra il reato di violenza sessuale di gruppo (articolo 609 octies cod. pen.), con abuso delle condizioni di inferiorita’ psichica o fisica, la condotta di coloro che inducano la persona offesa a subire atti sessuali in uno stato di infermita’ psichica determinato dall’assunzione di bevande alcooliche
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45589. Integra il reato di violenza sessuale di gruppo (articolo 609 octies cod. pen.), con abuso delle condizioni di inferiorita’ psichica o fisica, la condotta di coloro che inducano la persona offesa a subire atti sessuali in uno stato di infermita’ psichica determinato dall’assunzione di bevande alcooliche

Integra il reato di violenza sessuale di gruppo (articolo 609 octies cod. pen.), con abuso delle condizioni di inferiorita’ psichica o fisica, la condotta di coloro che inducano la persona offesa a subire atti sessuali in uno stato di infermita’ psichica determinato dall’assunzione di bevande alcooliche, essendo l’aggressione all’altrui sfera sessuale connotata da modalita’ insidiose...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45596. Ai fini della configurabilita’ della connessione teleologica prevista dall’articolo 12 c.p.p., lettera c), e’ necessario che vi sia identita’ fra gli autori del reato fine e quelli del reato mezzo
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45596. Ai fini della configurabilita’ della connessione teleologica prevista dall’articolo 12 c.p.p., lettera c), e’ necessario che vi sia identita’ fra gli autori del reato fine e quelli del reato mezzo

Ai fini della configurabilita’ della connessione teleologica prevista dall’articolo 12 c.p.p., lettera c), e’ necessario che vi sia identita’ fra gli autori del reato fine e quelli del reato mezzo. Nel procedimento di riesame avverso i provvedimenti di sequestro, il rinvio dell’articolo 324 c.p.p., comma 7, alle disposizioni contenute nell’articolo 309 c.p.p., comma 10″ deve...

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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45581. Tenuità del fatto esclusa in caso di abusiva duplicazione di Cd contraffatti

Tenuità del fatto esclusa in caso di abusiva duplicazione di Cd contraffatti. Sentenza 4 ottobre 2017, n. 45581 Data udienza 31 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott....

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 41796. In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 41796. In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa

In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa. Tra le operazioni sintomatiche della dissipazione non può rientrare in automatico la scelta di eseguire sottocosto o in perdita opere relative ad appalti o subappalti aggiudicati. Sentenza 14 settembre 2017, n. 41796 Data udienza 22...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39397. Ai fini del Mae il lavoro stagionale non può essere considerato un elemento di stabilità e continuità
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39397. Ai fini del Mae il lavoro stagionale non può essere considerato un elemento di stabilità e continuità

In tema di Mandato d’arresto europeo la natura stagionale e chiusa nel tempo dell’attivita’ lavorativa resa dal consegnando in Italia e la mera disponibilita’ offerta dal titolare della struttura alberghiera, presso la quale il primo aveva prestato attivita’, a rinnovare il contratto di lavoro e ad offrire dimora al ricorrente presso l’albergo o ancora l’analoga...