Illegittima l’installazione di un cartellone pubblicitario lungo l’autostrada anche quando è stata autorizzata dal Comune e non interferisce con i segnali stradali. Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 15 dicembre 2016, n. 25884 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
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Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza interlocutoria 4 gennaio 2017
Richiesto l’intervento delle S.U. in tema di donazioni indirette. Suprema Corte di Cassazione sezione II civile ordinanza interlocutoria 4 gennaio 2017 Svolgimento del processo 1. C.E. agì in giudizio davanti al Tribunale di Trieste nei confronti di P.C. , chiedendo che le fosse restituito 1/3 del valore dei titoli, ammontanti alla somma di Euro 241.0040,60,...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 15 dicembre 2016, n. 25893
Gli onorari a carico del cliente vanno determinati a norma dell’art. 6, comma 2, della tariffa professionale approvata con il d.m. n. 127/2004, che individua il valore della causa secondo le regole di cui al codice di procedura civile. Sicché tale valore non può essere determinato considerando la somma di denaro poi effettivamente attribuita alla...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 22 dicembre 2016, n. 26791
Nell’interpretazione del testamento, il giudice di merito deve accertare, secondo il principio generale di ermeneutica enunciato dall’art. 1362 c.c. – applicabile, con gli opportuni adattamenti, anche in materia testamentaria -, quale sia l’effettiva volontà del testatore, comunque espressa, valutando congiuntamente e in modo coordinato l’elemento letterale e quello logico dell’atto unilaterale, nel rispetto del principio...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 novembre 2016, n. 24438
La prestazione d’opera professionale da parte dell’avvocato nei confronti della moglie si presume a titolo gratuito Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 30 novembre 2016, n. 24438 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BUCCIANTE Ettore – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24243
Legittima la sospensione dall’albo di un anno per il direttore responsabile che certifica una regolare corresponsione della retribuzione pur sapendo che la prestazione non viene pagata Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 29 novembre 2016, n. 24243 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 27 ottobre 2016, n. 21757
Qualora il giudice d’appello abbia correttamente ritenuto applicabile la rimessione della causa in primo grado, ma lo abbia disposto attraverso un percorso processuale invalido, è inammissibile per difetto di interesse il motivo di cassazione inteso a far valere tale ultimo vizio, perché la Corte di cassazione, rilevandolo, sarebbe tenuta a pronunciare nuovamente la medesima nullità...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 3 novembre 2016, n. 22302
Il compimento di un’attività negoziale in favore di un soggetto che versi in una situazione – ancorché transitoria – di incapacità naturale, va qualificato, ricorrendo l’ulteriore requisito dell’utilità iniziale della gestione (utiliter coeptum), come gestione di affari (negotiorum gestio); la quale, a sua volta, è rappresentativa o non rappresentativa, secondo che il gestore agisca in...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 7 novembre 2016, n. 22574
Non incorre in abuso del processo l’attore che, a tutela di un credito dovuto in forza di un unico rapporto obbligatorio, agisca prima con ricorso monitorio per la somma provata documentalmente e poi con il procedimento ordinario di cognizione per la parte residua, dovendosi riconoscere il diritto del creditore ad una tutela accelerata mediante decreto...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 25 ottobre 2016, n. 21543
E’ inesistente il rapporto professionale e non è, pertanto, dovuto il compenso all’avvocato, se il cliente ha incaricato non detto avvocato, ma il proprio nipote che esercitava la pratica forense presso lo studio del professionista Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 25 ottobre 2016, n. 21543 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...