Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza  5 luglio 2016, n. 13659
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 luglio 2016, n. 13659

Nel giudizio d’opposizione ad ordinanza-ingiunzione avente ad oggetto l’irrogazione di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, il giudice ordinario ha il potere di sindacare incidentalmente, ai fini della disapplicazione, soltanto gli atti amministrativi posti direttamente a fondamento della pretesa sanzionatoria, sicché, ove sia stata irrogata una sanzione pecuniaria per la sosta di un...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 3 giugno 2016, n. 11507
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 3 giugno 2016, n. 11507

Legittima la sanzione disciplinare superiore ai 200mila euro per il notaio che tra i vari inadempimenti abbia omesso la dichiarazione di conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie da rendersi in atto dagli intestatari o la relativa attestazione sostitutiva da rilasciarsi da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento...

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La discrezionale individuazione prefettizia delle strade ove non è possibile il fermo di un veicolo (ed ove, quindi, può legittimamente evitarsi la contestazione immediata dell’infrazione al C.d.S. quanto alla velocità) non deve mai prescindere da quella che è la valutazione del tratto stradale. Solo in presenza, come nella fattispecie, di una strada urbana a scorrimento...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 25 maggio 2016, n. 10876
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 25 maggio 2016, n. 10876

La liquidazione all’avvocato che assiste la società fallita ammessa al patrocinio a carico dello Stato non può superare la metà dei valori medi delle tariffe professionali   Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 25 maggio 2016, n. 10876 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 maggio 2016, n. 9972.
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 maggio 2016, n. 9972.

E’ nulla la multa per eccesso di velocità se il Comune non prova di aver provveduto alla taratura annuale dell’autovelox Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 16 maggio 2016, n. 9972 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BUCCIANTE...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 maggio 2016, n. 9772
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 maggio 2016, n. 9772

Per i contenziosi aperti davanti ai tribunali dal 30 giugno 2014, il deposito telematico anziché su carta dell’atto introduttivo del giudizio, citazione in opposizione al decreto ingiuntivo compresa, non fa scattare la nullità ma la semplice irregolarità. Per questo se l’atto è stato inserito nei registri informatizzati dell’ufficio giudiziario con ricevuta di avvenuta consegna da parte del...

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 maggio 2016, n. 9770.
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 maggio 2016, n. 9770.

In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità, l’art. 2 del D.M. 15 agosto 2007 non stabilisce una distanza minima per la collocazione dei segnali stradali o dei dispositivi che preavvisano gli automobilisti circa la presenza di apparecchi “autovelox”, ma solo l’obbligo della loro istallazione con adeguato anticipo rispetto al luogo...

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Il giudice civile può accertare autonomamente la sussistenza degli elementi costitutivi del reato. La sentenza di patteggiamento, pur non facendo stato nel giudizio civile, contiene pur sempre una ipotesi di responsabilità di cui il giudice di merito non può escludere il rilievo. Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 maggio 2016, n. 9639.

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 11 maggio 2016, n. 9639 Svolgimento del processo Nel 1999 la signora M.G. E. conveniva in giudizio i signori R. e M.R., in proprio e quali legali rappresentati della società EL.DA. di R. R. & C. s.a.s., deducendo, per quanto qui ancora interessa, che la società EL.DA. le...

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Per ottenere la condanna al pagamento di una somma determinata, l'attore deve provare non solo l'esistenza ma anche l'ammontare del credito. Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 aprile 2016, n. 8463.

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 28 aprile 2016, n. 8463 Considerato in fatto C.A.M., A.F.M. ed A.C., tutti quali eredi dell’Avv. G.A.G. adivano nel 1999 il Tribunale di Palermo citando la Società Cooperativa Stella Polare per ottenerne la condanna al pagamento della somma di £. 180milioni quale saldo per l’attività professionale svolta dal...