Il profilo dell’attualità della pericolosità sociale deve essere comunque attualizzato da fatti più recenti, la cui distanza temporale rispetto al momento della decisione è minima e tale da non inficiare il giudizio prognostico negativo espresso dai giudici di merito, in funzione della ricaduta nel reato Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 11 luglio...
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 25 maggio 2017, n. 26379
In caso di confisca la banca non può vantare il credito che è stato strumentale all’attività illecita se la sua buona fede nella stipula del mutuo è esclusa Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 25 maggio 2017, n. 26379 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 17 febbraio 2017, n. 7642
Invalido il decreto di applicazione della sorveglianza speciale se la notifica del provvedimento è stata indirizzata solo all’avvocato tramite Pec Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 17 febbraio 2017, n. 7642 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SETTEMBRE...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 20 ottobre 2016, n. 44411
La necessita’ di un’autonoma valutazione degli indizi di colpevolezza, delle esigenze cautelari e degli elementi addotti dalla difesa, da ritenersi connaturata alla funzione di controllo affidata al giudice per le indagini preliminari, ed ora richiesta espressamente dalla novella apportata dalla L. n. 47 del 2015 all’articolo 292 c.p.p. ed all’articolo 309 c.p.p., comma 9, e...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 1 agosto 2016, n. 33539
In tema di turbative nello svolgimento di manifestazioni sportive, la previsione contenuta nel comma 5 lett. b-bis) dell’art. 6 della L. 401/89 – che prevede una maggiore durata della prescrizione dell’obbligo di presentazione ad un comando di polizia nella fascia compresa tra un minimo di cinque anni ed un massimo di otto – va interpretata...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 8 giugno 2016, n. 23840
Il divieto di partecipare ad una riunione ovvero ad una manifestazione in luogo pubblico non è integrato solo per il fatto di passeggiare sulla pubblica via in prossimità di bancarelle, ancorchè allestite in occasione della festa del Santo patrono, ciò in quanto tale situazione di fatto, riconducibile piuttosto al normale svolgimento dei rapporti di vita...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 8 giugno 2016, n. 23805
In tema di misure di prevenzione, è legittima la confisca di un edificio realizzato con fondi di provenienza illecita su un suolo di provenienza lecita, se il primo abbia un valore preponderante rispetto al secondo, poiché, quando un bene si compone di più unità, il regime penalistico cui assoggettare il cespite nella sua interezza è...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 maggio 2016, n. 22143
Riconosciuto il credito dell’istituto bancario per il mutuo stipulato con impresa estranea alla mafia e senza consenso all’accollo del mutuo trasferita nell’impresa alla quale erano stati confiscati i beni per mafia Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 26 maggio 2016, n. 22143 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 1 marzo 2016, n. 8389. In tema di confisca di prevenzione poiché la pericolosità sociale qualificata oltre ad essere presupposto della confisca stessa è anche misura temporale del suo ambito applicativo, il giudice di merito che la disponga, in difetto di perspicui dati indiziari che riscontrino una dilatazione temporale della prima destinata a ricomprendere l’intero percorso di vita del proposto, è tenuto a circoscriverla al periodo in cui si è avuta la manifestazione di pericolosità, debitamente valorizzando le relative condotte
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 1 marzo 2016, n. 8389 Ritenuto in fatto 1. Con decreto in data 5 febbraio 2015, la Corte di appello di Bari, in accoglimento dell’impugnativa proposta da C.R. e da B.A. avverso il decreto del Tribunale del 12 giugno 2013, ha ridotto la misura personale della sorveglianza speciale...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 11 gennaio 2016, n. 579. Si applica autonomamente il termine quinquennale se, pendendo procedura per l’applicazione di misura di prevenzione patrimoniale nei confronti degli eredi, l’emergenza di ulteriori beni passibili di sequestro e confisca, nel corso dello svolgimento di attivita’ proprie delle funzioni dell’amministratore giudiziario nominato a seguito di un decreto di sequestro emesso nell’ambito di precedente proposta, determini o meno la pendenza di un autonomo distinto procedimento di prevenzione (prescindendo dall’eventuale successiva riunione delle procedure, quando le tematiche oggettive e soggettive siano omogenee)
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 11 gennaio 2016, n. 579 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – Consigliere Dott. CITTERIO Carlo – rel. Consigliere Dott. PETRUZZELLIS Anna – Consigliere Dott. DE...