SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI Sentenza 12 marzo 2013, n. 11795 Ritenuto in fatto e considerato in diritto L.G. , imputata, e la parte civile, C.D. , ricorrono, a mezzo dei loro difensori avverso la sentenza 21 marzo 2012 della Corte di appello di Roma, la quale ha confermato la decisione di primo grado,...
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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 23 gennaio 2013, n. 1527. Sottrazione internazionale di un minore
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 23 gennaio 2013, n. 1527 Svolgimento del processo Il P.M. presso il Tribunale per i minorenni di Milano ha proposto ricorso come da richiesta del Ministero della Giustizia – Dipartimento Minorile sollecitato da W.J.M. ai sensi della legge 15 gennaio 1994 n. 64 art. 7 e dell’art....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3161. In tema di maltrattamenti in famiglia e della capacità delle vittime a testimoniare
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3161 Fatto 1. Con sentenza del 8/11/2005, il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento – sezione distaccata di Canicattì – dichiarava F.C. colpevole del reato di maltrattamenti ai danni della moglie C.M. e dei figli minori G. , L. ed A. e lo...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 4 dicembre 2012, n. 21662. Audizione dei minori per la dichiarazione dello stato di adottabilità
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 4 dicembre 2012, n. 21662 Svolgimento del processo Con la sentenza impugnata, la Corte d’Appello di Cagliari, sezione per i minorenni, confermando la pronuncia di primo grado del Tribunale per i minorenni di Cagliari, dichiarava lo stato di adottabilità delle minori M.G. e P.J. , nate rispettivamente...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 29 ottobre 2012, n. 18563. In tema di stato di abbandono e adottabilità del minore
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 29 ottobre 2012, n. 18563 Presidente Di Palma – Relatore Campanile Svolgimento del processo 1 – A seguito dell’accesso, nel mese di luglio dell’anno 2008, di militari dell’Arma C.C. nell’abitazione di V.A. , il quale ne aveva richiesto l’intervento asserendo che la propria convivente, M..D. ,...
Corte di cassazione, sezione V, sentenza 28 settembre 2012, n. 37368. In tema di riduzione in schiavitù e mantenimento in servitù
Le massime 1. Commette il reato di riduzione in schiavitù in danno di un minore colui che mantiene lo stato di soggezione continuativa del soggetto ridotto in schiavitù, costringendolo all’accattonaggio. 2. posta in essere dai genitori nei confronti dei figli e di altri bambini in rapporto di parentela, ridotti in stato di soggezione continuativa...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 luglio 2012, n.11191. La norma di cui all’art. 1426 cod. civ., la quale esclude l’annullabilità del contratto concluso dal minore che con raggiri abbia occultato la sua minore età, è norma eccezionale e, quindi, non può trovare applicazione in ipotesi da essa non previste, come quella dell’occultamento dello stato di incapacità da parte dell’inabilitato o dell’interdetto.
Corte di Cassazione, Sezione Seconda Civile, Sentenza 4 luglio 2012, n.11191. La norma di cui all’art. 1426 cod. civ., la quale esclude l’annullabilità del contratto concluso dal minore che con raggiri abbia occultato la sua minore età, è norma eccezionale e, quindi, non può trovare applicazione in ipotesi da essa non previste, come quella...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 dicembre 2011, n. 26200. I criteri in base ai quali va imputata ai genitori la responsabilità per gli atti illeciti compiuti dai figli minori
Corte di Cassazione, Sezione IIII, sentenza del 6 dicembre 2011, n. 26200. I criteri in base ai quali va imputata ai genitori la responsabilità per gli atti illeciti compiuti dai figli minori Le massime estrapolate I criteri in base ai quali va imputata ai genitori la responsabilità per gli atti illeciti compiuti dai figli...
La tutela dei minori e degli interdetti
La tutela dei minori e degli interdetti Nozione e caratteri I presupposti per l’interdizione art. 414 c.c. persone che devono essere interdette: il maggiore di età e il minore emancipato, i quali si trovano in condizioni di abituale infermità di mente che li rende incapaci di provvedere ai propri interessi, sono interdetti quando...