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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 marzo 2015, n. 6129. Anche prima della modifica del quadro normativo di riferimento, l’audizione dei minori abbia svolto un ruolo di primaria importanza nelle procedure giudiziarie che li riguardino ed, in particolare, in quelle relative al loro affidamento ai genitori

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 26 marzo 2015, n. 6129   REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. DOGLIOTTI Massimo – Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo – Consigliere Dott. ACIERNO Maria – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 11 settembre 2014, n. 19181. In tema di separazione personale dei coniugi, alla regola dell'affidamento condiviso dei figli può derogarsi solo ove la sua applicazione risulti pregiudizievole per l'interesse del minore

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 11 settembre 2014, n. 19181   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. BERNABAI Renato – Consigliere Dott. DOGLIOTTI Massimo – rel. Consigliere Dott. CRISTIANO Magda...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 settembre 2014, n. 19006. Un sincero affetto materno non è sufficiente a impedire la dichiarazione di adottabilità del minore qualora, per la grave condizione psichica dell'unico genitore, il perdurare del rapporto sia tale da trasmettere ansie ed angoscia al minore, già in stato di affidamento presso un istituto

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 10 settembre 2014, n. 19006 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LUCCIOLI Maria Gabriella – Presidente Dott. GIANCOLA Maria C. – Consigliere Dott. CAMPANILE Pietro – rel. Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 22 luglio 2014, n. 16658. La valutazione del giudice sulle modalità dell'affidamento può non coincidere con le opinioni manifestate dal minore, ma il giudice ha un onere di motivazione direttamente proporzionale al grado di discernimento del minore e ciò è una diretta conseguenza dell'imprescindibilità dell'ascolto del medesimo

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 22 luglio 2014, n. 16658 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LUCCIOLI Maria Gabriella – Presidente Dott. PICCININNI Carlo – Consigliere Dott. DI AMATO Sergio – Consigliere Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 dicembre 2013, n. 49063. In tema di reato di cui agli artt. 56 e 574 c.p., per aver tentato di sottrarre la figlia minore di sei anni, affidata ai Servizi sociali

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 5 dicembre 2013, n. 49063 Considerato in fatto 1. R.A. (cittadina delle (omissis) ) era imputata del reato di cui agli artt. 56 e 574 c.p., per aver tentato di sottrarre la figlia minore di sei anni, affidata ai Servizi sociali dal Tribunale per i minorenni di Catania,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 novembre 2013, n. 26122. L’affidamento esclusivo – suscettibile di revisione in caso di mutamento della descritta situazione – deve corrispondere agli interessi del minore, alfine di mantenere una medesima linea guida nella loro educazione, senza inutili e soprattutto dannosi, possibili contrasti

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 21 novembre 2013, n. 26122 Svolgimento del processo 1 – Le minori E.D.A. , nata il (omissis) e E.D.J. , nata il (omissis) , figlie naturali di C.E. e di E.E.C. , a seguito della crisi della coppia e della cessazione della convivenza, avvenuta nel 2000, venivano affidate...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 23 luglio 2013, n. 17886. Il giudice del divorzio è sicuramente competente a decidere sull’affidamento dei figli, con il limite di un affidamento al genitore dichiarato decaduto dalla potestà

Suprema Corte di Cassazione sezione VI  ordinanza  23 luglio 2013, n. 17886  Fatto e diritto In un procedimento di divorzio tra L.C.A. e P.P. , la Corte di Appello di Firenze con sentenza in data 25/10/2011, conferma la sentenza del Tribunale, che aveva affidato il figlio minore delle parti al padre. Ricorre per cassazione la...