Colui il quale proponga un’azione di mero accertamento della proprietà di un bene non abbia l’onere della “probatio diabolica”, ma soltanto quello di allegare e provare il titolo del proprio acquisto, quando l’azione non miri alla modifica di uno stato di fatto, bensì unicamente all’eliminazione di uno stato di incertezza circa la legittimità del potere...
Categoria: Cassazione civile 2017
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2239
Nei confronti del datore di lavoro le buste paga costituiscono piena prova dei dati in esse indicati, in ragione della loro specifica normativa (legge nr. 4/1953), prevedente la obbligatorietà del loro contenuto e la corrispondenza di esso alle registrazioni eseguite (articolo 2). Dalla attribuzione ai prospetti paga della natura di confessione stragiudiziale deriva, in applicazione...
Corte di Cassazione, sezione V civile, sentenza 31 gennaio 2017, n. 2466
In tema di accertamento delle imposte, il D.P.R. n. 600 del 1973, art. 39, fa salva la possibilità di desumere l’esistenza di attività non dichiarate facendo ricorso a presunzioni semplici, assistite dalla connotazione civilistica di cui agli artt. 2727 e 2729 c.c., sicchè, pur in presenza di scritture contabili formalmente corrette, è ammissibile l’accertamento induttivo...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 gennaio 2017, n. 217
In caso di demansionamento del dirigente della Pa, i cui incarichi più rilevanti siano stati attribuiti a consulenti esterni lasciandogli solo interventi di carattere routinario, il ripristino dell’incarico può essere disposto dal giudice ordinario Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 9 gennaio 2017, n. 217 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 gennaio 2017, n. 189
In tema di liquidazione delle spese processuali la circostanza che l’avvocato si sia avvalso della facoltà di difesa personale non incide sulla natura professionale dell’attività svolta in proprio favore con la conseguenza che il giudice deve liquidargli, secondo le regole della soccombenza, i diritti e gli onorari previsti per la sua prestazione Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 gennaio 2017, n. 188
Legittima la sanzione comminata alla clinica privata che non comunica al Garante per la protezione dei dati personali i dati sensibili dei pazienti relativi a malattie mentali, infettive e diffusive inseriti nella propria banca dati Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 9 gennaio 2017, n. 188 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 gennaio 2017, n. 151
È valida la delibera con la quale l’assemblea decide la chiusura per tutto il giorno del cancello e delle sbarre di accesso all’area condominiale, all’interno della quale ci sono dei negozi. Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 5 gennaio 2017, n. 151 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 5 gennaio 2017, n. 142
Qualora la parte abbia eletto domicilio presso il proprio procuratore, e questi (…non abbia a sua volta eletto domicilio presso un collega iscritto nel luogo ore ha sede l’autorita’ procedente (con conseguente fissazione di domicilio ex lege presso la cancelleria dell’autorita’ giudiziaria procedente e Regio Decreto n. 37 del 1934, x articolo 37), la notifica...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 gennaio 2017, n. 2007
La disposizione dell’art.18 st. lav. nel testo novellato dalla legge 28 giugno 2012 n.92, nel contemplare la sanzione conservativa come parametro da valorizzare in sede applicativa al fine di assicurare al lavoratore una tutela reale e non meramente risarcitoria, ha avuto come scopo di impedire che il potere discrezionale del datore di lavoro, potesse trasformarsi...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2292
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2292 La massima estrapolata Il contenuto dell’obbligo di revisionare una vettura – oggetto tipico del contratto d’opera – si deve estendere a tutte le operazioni di verifica, ivi compreso il collaudo su strada, come pure a tutte le operazioni prodromiche alle riparazioni sono necessarie, così...