Nell’interpretazione del testamento, il giudice di merito deve accertare, secondo il principio generale di ermeneutica enunciato dall’art. 1362 c.c. – applicabile, con gli opportuni adattamenti, anche in materia testamentaria -, quale sia l’effettiva volontà del testatore, comunque espressa, valutando congiuntamente e in modo coordinato l’elemento letterale e quello logico dell’atto unilaterale, nel rispetto del principio...
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 1 dicembre 2016, n. 24545
La banca investita del mandato di intermediazione finanziaria e gestione patrimoniale risponde di inadempimento contrattuale ed è tenuta a risarcire il danno se si accerta la sostanziale discrasia tra le istruzioni ricevute e il portafoglio titoli acquistato per conto del cliente, in assenza di comunicazioni che rappresentino con adeguata trasparenza l’incremento di rischio assunto dall’operazione...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 novembre 2016, n. 24444
Riconosciute le ragioni del segretario comunale in relazione alle modalità illegittime di quantificazione del danno subito in funzione della revoca dell’incarico Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 30 novembre 2016, n. 24444 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 novembre 2016, n. 24438
La prestazione d’opera professionale da parte dell’avvocato nei confronti della moglie si presume a titolo gratuito Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 30 novembre 2016, n. 24438 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BUCCIANTE Ettore – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 novembre 2016, n. 24437
Il giudice d’appello il quale rileva che l’appellante ha depositato una copia incompleta della sentenza impugnata, se non può decidere in base al complesso dei documenti disponibili, non deve immediatamente dichiarare l’improcedibilità dell’appello in quanto tale statuizione, di carattere sanzionatorio, presuppone un comportamento colpevole della parte, cioè una condotta a essa imputabile sotto il profilo...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 novembre 2016, n. 24432
In tema di condominio negli edifici, l’art. 1138, comma 4, c.c., pur dichiarando espressamente non derogabile dal regolamento la disposizione dell’art. 1129 c.c., la quale attribuisce all’assemblea la nomina dell’amministratore e stabilisce la durata dell’incarico, non preclude, però, che il regolamento condominiale possa stabilire che la scelta dell’assemblea debba cadere su soggetti (persone fisiche o...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 30 novembre 2016, n. 24407
L’omessa notifica di un atto presupposto costituisce vizio procedurale che comporta la nullità dell’atto successivamente notificato. La nullità può essere fatta valere dal contribuenti confronti dell’ente impositore e non già del concessionario non sussistendo un’ipotesi di litisconsorzio necessario Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 30 novembre 2016, n. 24407 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 30 novembre 2016, n. 24400
Se la decadenza dai benefici “prima casa” é dovuta a circostanza (nel caso di specie, le caratteristiche di lusso dell’immobile ai sensi del d.m. 2 agosto 1969) non imputabile in via esclusiva ad un determinato comportamento dell’acquirente, opera in capo al venditore la solidarietà dell’obbligazione tributaria Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 30 novembre...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 29 novembre 2016, n. 24353
In tema di domanda di un medico specializzato, volta ad ottenere l’adempimento da parte dello Stato italiano dell’obbligo del risarcimento del danno derivato dall’inadempimento da parte del detto Stato delle direttive CEE 75/363 e 82/76, l’obbligazione in relazione alla quale dev’essere determinato il foro erariale ai sensi dell’articolo 25 c.p.c. ed agli effetti dei fori...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24295
Il giudice non può condannare la pubblica amministrazione a risarcire la perdita di chance all’impresa che perde l’occasione di partecipare alle gare, non avendo ottenuto il “bollino blu”, basandosi sulla durata del comportamento illegittimo della Pa e sul tipo di azienda. Per quantificare il danno occorre valutare, in base agli elementi forniti dal danneggiato, le...