Configurano gravi difetti dell’edificio, a norma dell’art. 1669 c.c., anche le carenze costruttive dell’opera – da intendere altresì quale singola unità abitativa – che pregiudicano o menomano in modo grave il normale godimento e/o la funzionalità e/o l’abitabilità della medesima, come allorché la realizzazione è avvenuta con materiali inidonei e/o non a regola d’arte ed...
Categoria: Appalto
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 12 maggio 2017, n. 11797
In tema di liquidazione del quantum risarcibile, la misura del danno non deve essere necessariamente contenuta nei limiti di valore del bene danneggiato ma deve avere per oggetto l’intero pregiudizio subito dal soggetto danneggiato, essendo il risarcimento diretto alla completa restitutio in integrum – per equivalente o in forma specifica – del patrimonio leso Suprema...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 22 marzo 2017, n. 7294
Allorquando il giudice di primo grado abbia deciso su pretese che suppongono la validita’ ed efficacia di un rapporto contrattuale oggetto delle allegazioni introdotte nella controversia, senza che ne’ le parti abbiano discusso ne’ lo stesso giudice abbia prospettato ed esaminato la questione relativa a quella validita’ ed efficacia, si deve ritenere che la proposizione...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 marzo 2017, n. 7756
L’art. 1669 c.c. è applicabile, ricorrendone tutte le altre condizioni, anche alle opere di ristrutturazione edilizia e, in genere, agli interventi manutentivi o modificativi di lunga durata su immobili preesistenti, che (rovinino o) presentino (evidente pericolo di rovina o) gravi difetti incidenti sul godimento e sulla normale utilizzazione del bene, secondo la destinazione propria di...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 febbraio 2017, n. 4673
In tema di responsabilita’ civile del direttore dei lavori verso il committente non influisce causalmente quale sia stata la condotta addebitabile ad altro specialista che ha operato nella costruzione. Delle deficienze dell’operato di questi, il direttore dei lavori dove rendersi conto e agire di conseguenza. Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 23 febbraio 2017,...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 gennaio 2017, n. 973
In tema di appalto di opere pubbliche stipulato da due imprese riunite in associazione temporanea, il fallimento dell’impresa capogruppo, costituita mandataria dell’altra ai sensi del Decreto Legislativo 19 dicembre 1991, n. 406, articolo 23, comma 8, determina lo scioglimento del rapporto di mandato, ai sensi della L. Fall., articolo 78, con la conseguenza che l’impresa...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 gennaio 2017, n. 1208
L’operatività della garanzia ex art. 1669 c.c. non è limitata ai gravi difetti della costruzione relativi al bene principale, come gli appartamenti costruiti, dovendo essa ricomprendere ogni deficienza o alterazione che vada ad intaccare in modo significativo sia la funzionalità che la normale utilizzazione dell’opera L’esistenza dell’organo rappresentativo unitario non priva i singoli condomini del...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 dicembre 2016, n. 25408
Negli appalti pubblici sussiste la responsabilità della provincia committente insieme all’appaltatore quando i danni provocati al privato sono molto evidenti Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 12 dicembre 2016, n. 25408 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALVAGO...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 dicembre 2016, n. 24972
Non c’è un diritto automatico a proseguire il rapporto alle dipendenze della società in house per i lavoratori della cooperativa che gestisce parcheggi licenziati per il mancato rinnovo del contratto da parte del comune Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 dicembre 2016, n. 24972 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24249
L’azione di responsabilità per rovina e difetti di cose immobili, prevista dall’articolo 1669 del Cc, può essere esercitata anche dall’acquirente nei confronti del venditore che risulti fornito della competenza tecnica per dare direttamente, o tramite il proprio direttore dei lavori, indicazioni specifiche all’appaltatore esecutore dell’opera, gravando sul medesimo venditore l’onere di provare di non aver...