Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 7 giugno 2016, n. 11656
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 7 giugno 2016, n. 11656

Nel caso in cui il creditore che ha chiesto il riconoscimento di un privilegio speciale ometta di specificare su quale bene intende esercitare la prelazione, il credito dallo stesso insinuato deve essere ammesso al chirografario   Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 7 giugno 2016, n. 11656 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11788
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11788

L’autorizzazione temporanea alla permanenza in Italia del familiare del minore può essere rilasciata in presenza di qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile o obiettivamente grave che, in considerazione dell’età o delle condizioni di salute, ricollegabili al complessivo equilibrio psico-fisico, deriva o deriverà certamente al minore dall’allontanamento del familiare Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11783
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11783

In sede di separazione il giudice può limitare l’assegnazione della casa familiare a una porzione dell’immobile di proprietà esclusiva del genitore non collocatario anche nell’ipotesi di pregressa destinazione a casa familiare dell’intero fabbricato. Per la Cassazione ciò è possibile se «in relazione al lieve grado di conflittualità coniugale, agevoli in concreto la condivisione della genitorialità...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 giugno 2016, n. 12013
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 giugno 2016, n. 12013

Il principio di bi-genitorialità non può comportare la effettuabilità e la rimborsabilità delle sole spese straordinarie che abbiano incontrato il consenso di entrambi i genitori escludendo così anche quelle spese che si dimostrino non voluttuarie e corrispondenti all’interesse del figlio beneficiario del diritto al mantenimento (quali quelle conseguenti alla scelta dell’università più adatta agli studi...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 maggio 2016, n. 9889
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 maggio 2016, n. 9889

Il marchio non registrato o marchio di fatto trova una sua tutela nell’utilizzazione effettiva di esso, con la conseguenza che la tutela stessa non è esperibile in rapporto a segni distintivi di un’attività di impresa mai esercitata dal preteso titolare   Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 13 maggio 2016, n. 9889 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 maggio 2016, n. 10332
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 19 maggio 2016, n. 10332

La domanda di liquidazione della quota di una società di persone da parte degli eredi del socio defunto fa valere un’obbligazione non degli altri soci ma della società medesima quale soggetto passivamente legittimato, potendosi altresì evocare in giudizio anche i soci superstiti, qualora siano solidalmente e illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali, sebbene non siano...

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 maggio 2016, n. 10078.
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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 maggio 2016, n. 10078.

La parte “debole” di un marchio complesso, composto da due segni, può essere utilizzata da altri soggetti se vengono apportate delle differenziazioni anche non rilevanti Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 17 maggio 2016, n. 10078 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi...

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L'esistenza di un mercato rilevante deve essere accertata sia sotto il profilo del prodotto che sotto il profilo geografico, ed esso comprende, l'ambito nel quale le imprese sono in concorrenza tra loro. La perimetrazione del mercato rilevante rappresenta un prius logico e pratico, un presupposto essenziale dell'illecito in relazione al quale la condotta considerata può assumere i tratti dell’abuso di posizione dominante. Tale perimetrazione implica l'analisi della sostituibilità sul versante della domanda (ed eventualmente dell'offerta), in presenza di beni e servizi intercambiabili o sostituibili dal consumatore, in ragione delle loro caratteristiche, dei loro prezzi, delle abitudini e tendenze dei consumatori, con riferimento ad una determinata area geografica che è quella nella quale le condizioni di concorrenza sono sufficientemente omogenee e che può essere distinta dalle zone geografiche contigue perché in queste ultime le condizioni di concorrenza sono sensibilmente diverse. Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 maggio 2016, n. 9325

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 9 maggio 2016, n. 9325 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAGONESI Vittorio – rel. Presidente Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Consigliere Dott. SCALDAFERRI Andrea – Consigliere Dott....

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Va rimessa al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, della possibilità di un più meditato esame dell’”overruling” da esse compiuto con le ordinanze nn. 12410 e 16862 del 2011 circa la natura (questione di giurisdizione, e non ipotesi di sospensione necessaria del giudizio) della litispendenza internazionale. Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 2 maggio 2016, n. 8619.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 2 maggio 2016, n. 8619 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAGONESI Vittorio – Presidente Dott. GENOVESE Francesco Antonio – rel. Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo...

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Nel divorzio, la durata del matrimonio non esclude necessariamente il diritto all’assegno. Fanno eccezione a questa regola i soli casi in cui non si sia verificata alcuna comunione materiale e spirituale tra i coniugi per la troppo breve durata del vincolo. Corte di Cassazione, sezione VI, rdinanza 11 marzo 2016, n. 4797.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI Ordinanza 11 marzo 2016, n. 4797   E’ stata depositata la seguente relazione: 1) La Corte d’appello di Napoli, con sentenza del 7.1.2014, ha parzialmente accolto l’appello proposto da A.B. contro la sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che, dichiarata la cessazione degli effetti civili del matrimonio...