La disposizione dell’art. 570 c.p.p., secondo la quale il Procuratore della Repubblica ed il Procuratore generale presso la Corte d’appello possono proporre impugnazione, nei casi stabiliti dalla legge, quali che siano state le conclusioni del rappresentante del pubblico ministero, si applica al Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’appello anche rispetto ai provvedimenti pronunziati...
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 13 gennaio 2017, n. 1690
Nel reato di minaccia elemento essenziale è la limitazione della libertà psichica mediante la prospettazione del pericolo che un male ingiusto possa essere cagionato dall’autore alla vittima, senza che sia necessario che uno stato di intimidazione si verifichi concretamente in quest’ultima, essendo sufficiente la sola attitudine della condotta ad intimorire e irrilevante l’indeterminatezza del male...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 dicembre 2016, n. 51276
La Corte di Cassazione, su un ricorso contro la ordinanza con cui il Tribunale del riesame, annullava l’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari che aveva disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due rei, in base al fatto che non sussistevano esigenze di natura cautelare, ha annullato la sentenza accogliendo il ricorso del P.M. secondo cui...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 novembre 2016, n. 49561
Ingenerare un grave e perdurante stato d’ansia fa scattare il reato di stalking Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 22 novembre 2016, n. 49561 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PALLA Stefano – Presidente Dott. DE BERARDINIS Silvana...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47562
Depenalizzato l’insulto al sindaco al quale si può dire in dialetto “siamo considerati un paisi picchi avemu un cretinu che ni rappresenta” Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 10 novembre 2016, n. 47562 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47525
Falso ideologico per i collaboratori del notaio che fanno un’attestazione di conformità, attribuendo il rilascio della copia al notaio al tempo “in permesso di assenza”. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 10 novembre 2016, n. 47525 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 novembre 2016, n. 46692
Non sussiste bancarotta documentale nel caso in cui non vengano prodotte le documentazioni di cui si sostiene l’occultamento ma si faccia solo un ipotetico riferimento a quelle Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 8 novembre 2016, n. 46692 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 16 novembre 2016, n. 48268
Nell’ipotesi di atti persecutori commessi nei confronti della ex compagna, l’attendibilità e la forza persuasiva delle dichiarazioni rese dalla vittima del reato non sono inficiate dalla circostanza che all’interno del periodo di vessazione la persona offesa abbia vissuto momenti transitori di attenuazione del malessere in cui ha ripristinato il dialogo con il persecutore; pertanto, un’attività...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 14 novembre 2016, n. 48007
Non ricorre il delitto di stalking in caso di frequenti articoli giornalistici e di post dal contenuto diffamatorio, posto che a tal fine occorre la coesistenza di altre molestie SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE SENTENZA 14 novembre 2016, n. 48007 Ritenuto in fatto II Tribunale dei riesame di Taranto, quale giudice di...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 44988
Escluse le attenuanti per il bancarottiere che, anche se incensurato, dimostra il totale dispregio per le ragioni dei creditori lasciando l’Italia senza preoccuparsi delle sorti della società Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 26 ottobre 2016, n. 44988 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE...