Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 novembre 2016, n. 46240
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 novembre 2016, n. 46240

Il reato di sottrazione di persone incapaci di cui all’art. 574 c.p. è di natura permanente, con l’effetto che il termine per proporre la querela decorre dal momento in cui cessa la permanenza. Inoltre, qualora un imputato venga prosciolto per l’accertata mancanza di querela, la parte civile non ha interesse alla impugnazione, trattandosi, la relativa...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 28 ottobre 2016, n. 45694
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 28 ottobre 2016, n. 45694

Illegittima la custodia cautelare in carcere per il soggetto che detenga 45 grammi di hashish Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 28 ottobre 2016, n. 45694 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. GIANESINI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43357
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43357

Ai fini dell’adozione di una misura di prevenzione personale e patrimoniale, l’appartenenza all’associazione mafiosa, deve essere valutata alla luce della concreta idoneità a riaffermare, consolidare irrobustire e rendere più facilmente raggiungibili gli interessi della struttura criminale mafiosa alla quale si appartiene e alla quale si assicurano risorse, servizi ed utilità Suprema Corte di Cassazione sezione...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38700
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38700

Non è configurabile il reato di maltrattamenti e stalking quando le vessazioni siano state condotte in un lasso di tempo assai breve Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 16 settembre 2016, n. 38700 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2016, n. 27933
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2016, n. 27933

I limiti processuali e temporali cesellati all’interno della previsione normativa di cui all’art. 376 cod. pen. risultano funzionali ad indurre l’agente – che della causa di punibilità della ritrattazione voglia beneficiare – a riparare le conseguenze della propria condotta criminale quanto prima possibile, allo scopo di scongiurare lo svolgimento di un’inutile attività processuale   Suprema...

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 23 maggio 2016, n. 21350
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 23 maggio 2016, n. 21350

Il giudice non può negare la revoca degli arresti domiciliari o disporre misure interdittive nei confronti di manager accusati di aver commesso reati all’interno delle società, basandosi solo sul loro curriculum. Per essere in linea con le nuove norme sulle misure cautelari personali (legge 47/2015), occorre che il pericolo di “recidiva” sia concreto ed attuale,...

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La condotta con cui un coniuge impedisce all’altro di vedere il proprio figlio, in violazione delle modalità di affido già fissate dal giudice civile nel giudizio di separazione, ove ciò avvenga per l’esigenza di salvaguardare la salute del minore, può essere scriminata a condizione che la valutazione della situazione di pericolo riguardi circostanze sopravvenute e sia fondata su dati di fatto concreti. Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 aprile 2016, n. 15971

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 18 aprile 2016, n. 15971 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – Consigliere Dott. CRISCUOLO Anna – Consigliere Dott. SCALIA Laura – rel. Consigliere Dott. CORBO...

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Riconosciuto il reato di peculato a carico di un magistrato che in trasferta dopo aver effettuato l'attività d'ufficio si era trattenuto per motivi del tutto personali nella città. Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 aprile 2016, n. 15854.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 15 aprile 2016, n. 15854 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – Consigliere Dott. CRISCUOLO Anna – Consigliere Dott. SCALIA Laura – rel. Consigliere Dott. CORBO...