Risponde di bancarotta preferenziale e non di bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che ottenga in pagamento di suoi crediti verso la società in dissesto, relativi a compensi e rimborsi spese, una somma congrua rispetto al lavoro prestato.
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Risponde di bancarotta preferenziale e non di bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che ottenga in pagamento di suoi crediti verso la società in dissesto, relativi a compensi e rimborsi spese, una somma congrua rispetto al lavoro prestato.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 13 luglio 2018, n. 32378. La massima estrapolata: Risponde di bancarotta preferenziale e non di bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che ottenga in pagamento di suoi crediti verso la società in dissesto, relativi a compensi e rimborsi spese, una somma congrua rispetto al lavoro prestato. Tanto, perchè l’amministratore,...

La prova della distrazione o dell’occultamento dei beni che in epoca anteriore o prossima al fallimento erano nella disponibilita’ della societa’ dichiarata fallita
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La prova della distrazione o dell’occultamento dei beni che in epoca anteriore o prossima al fallimento erano nella disponibilita’ della societa’ dichiarata fallita

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 giugno 2018, n. 28556. La massima estrapolata: L’atto distrattivo consiste nell’occultamento di beni sociali, la prova della distrazione o dell’occultamento dei beni che in epoca anteriore o prossima al fallimento erano nella disponibilita’ della societa’ dichiarata fallita, puo’ essere desunta dalla mancata dimostrazione, da parte dell’amministratore, della...

La continuazione fallimentare per pluralità di fatti bancarottieri è aggravante che mantiene distinti ontologicamente i singoli fatti.
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La continuazione fallimentare per pluralità di fatti bancarottieri è aggravante che mantiene distinti ontologicamente i singoli fatti.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 1 giugno 2018, n. 24752. La massima estrapolata La continuazione fallimentare per pluralità di fatti bancarottieri è aggravante che mantiene distinti ontologicamente i singoli fatti. L’elemento soggettivo della bancarotta distrattiva sta nella semplice coscienza di imprimere una destinazione diversa dalla garanzia delle obbligazioni contratte. Sentenza 1 giugno 2018,...

In tema di rilevanza dell’amministrazione di fatto della societa’
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In tema di rilevanza dell’amministrazione di fatto della societa’

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 27163. Le massime estrapolate: In tema di rilevanza dell’amministrazione di fatto della societa’ per l’attribuzione al soggetto attivo dei reati “propri” fallimentari- prende le mosse dall’articolo 2639 c.c., dettato in materia di reati societari, che equipara al soggetto formalmente investito della qualifica o titolare...

In tema di bancarotta il termine di prescrizione decorre dal momento in cui interviene la sentenza dichiarativa di fallimento e non dal momento di consumazione delle singole condotte distrattive precedenti a tale declaratoria
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In tema di bancarotta il termine di prescrizione decorre dal momento in cui interviene la sentenza dichiarativa di fallimento e non dal momento di consumazione delle singole condotte distrattive precedenti a tale declaratoria

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 giugno 2018, n. 26590. La massima estrapolata: In tema di bancarotta il termine di prescrizione decorre dal momento in cui interviene la sentenza dichiarativa di fallimento e non dal momento di consumazione delle singole condotte distrattive precedenti a tale declaratoria, sia nel caso in cui la sentenza...

Non può essere processato per bancarotta chi è già stato assolto, per i medesimi fatti, dall’accusa di appropriazione indebita
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Non può essere processato per bancarotta chi è già stato assolto, per i medesimi fatti, dall’accusa di appropriazione indebita

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 6 giugno 2018, n. 25651. La massima estrapolata: Non può essere processato per bancarotta chi è già stato assolto, per i medesimi fatti, dall’accusa di appropriazione indebita. Si tratta infatti di una violazione del principio del ne bis in idem. Sentenza 6 giugno 2018, n. 25651 Data udienza...

Legittima la riqualificazione dell’originaria imputazione di bancarotta preferenziale in fraudolenta per l’amministratore che il giorno del fallimento paghi un debito personale con soldi dell’azienda.
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Legittima la riqualificazione dell’originaria imputazione di bancarotta preferenziale in fraudolenta per l’amministratore che il giorno del fallimento paghi un debito personale con soldi dell’azienda.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 maggio 2018, n. 21129. La massima estrapolata: Legittima la riqualificazione dell’originaria imputazione di bancarotta preferenziale in fraudolenta per l’amministratore che il giorno del fallimento paghi un debito personale con soldi dell’azienda. Sentenza 11 maggio 2018, n. 21129 Data udienza 1 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Non c’è dolo specifico se l’annotazione della fattura fittizia non è finalizzata a una specifica evasione ma ad annullare gli effetti contabili della precedente annotazione delle fatture
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Non c’è dolo specifico se l’annotazione della fattura fittizia non è finalizzata a una specifica evasione ma ad annullare gli effetti contabili della precedente annotazione delle fatture

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 17 maggio 2018, n. 21908. La massima estrapolata: Non c’è dolo specifico se l’annotazione della fattura fittizia non è finalizzata a una specifica evasione ma ad annullare gli effetti contabili della precedente annotazione delle fatture, anche queste fittizie emesse dalla società dichiarata fallita. Sentenza 17 maggio 2018, n....

La chiusura del fallimento grazie all’esito positivo del concordato non estingue i reati fallimentari
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La chiusura del fallimento grazie all’esito positivo del concordato non estingue i reati fallimentari

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 17 maggio 2018, n. 21920. La massima estrapolata: La chiusura del fallimento grazie all’esito positivo del concordato non estingue i reati fallimentari. La chiusura non rimuove la dichiarazione di insolvenza della società, contenuta nella pronuncia di fallimento che può essere annullata solo con l’impugnazione. Sentenza 17 maggio 2018,...

L’elemento soggettivo del delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione e’ costituito dal dolo generico
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L’elemento soggettivo del delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione e’ costituito dal dolo generico

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 16 maggio 2018, n. 21677. Le massime estrapolate: L’elemento soggettivo del delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione e’ costituito dal dolo generico, per la cui sussistenza non e’ necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa, ne’ lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, essendo sufficiente la consapevole...