Qualora l’erede agisca come legittimario a tutela della quota di riserva, proponendo domanda di riduzione di atti di trasferimento a titolo oneroso, previo accertamento della simulazione degli stessi in quanto dissimulanti donazione, il termine decennale di prescrizione dell’azione di simulazione decorre dal momento dell’apertura della successione, poiché soltanto in tale momento si concretizza l’ipotizzata lesione...
Categoria: Successioni
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 22 dicembre 2016, n. 26791
Nell’interpretazione del testamento, il giudice di merito deve accertare, secondo il principio generale di ermeneutica enunciato dall’art. 1362 c.c. – applicabile, con gli opportuni adattamenti, anche in materia testamentaria -, quale sia l’effettiva volontà del testatore, comunque espressa, valutando congiuntamente e in modo coordinato l’elemento letterale e quello logico dell’atto unilaterale, nel rispetto del principio...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 31 ottobre 2016, n. 22017
La denuncia di successione e il pagamento della relativa imposta, con riferimento al valore del patrimonio relitto dichiarato nella predetta denuncia, non comportano accettazione tacita dell’eredità, trattandosi di adempimenti fiscali che, in quanto diretti a evitare l’applicazione di sanzioni, hanno solo scopo conservativo e rientrano, quindi, tra gli atti che il chiamato a succedere può...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 ottobre 2016, n. 21010
L’ingiuria grave richiesta, ex articolo 801 c.c., quale presupposto necessario per la revocazione di una donazione per ingratitudine – la quale trae dal diritto penale il suo significato intrinseco e l’individuazione del bene leso, senza, pero’, essere del tutto sovrapponibile alle condotte di cui agli articoli 594 e 595 c.p. – consiste in un comportamento...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 ottobre 2016, n. 20041
L’articolo 747 del Cc stabilisce che la collazione per imputazione si fa avuto riguardo al valore dell’immobile al momento dell’apertura della successione, senza che i beni oggetto della collazione tornino materialmente e giuridicamente a far parte della massa ereditaria, incidendo i medesimi esclusivamente nel computo aritmetico delle quote da attribuire ai singoli coeredi secondo la...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 17 giugno 2016, n. 12636
In tema di donazione modale, la risoluzione per inadempimento dell’onere non puo’ avvenire ipso iure, senza valutazione della gravita’ dell’inadempimento, in forza di clausola risolutiva espressa, istituto che, essendo proprio dei contratti sinallagmatici, non puo’ estendersi al negozio a titolo gratuito, cui pure acceda un modus Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 17...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 19 settembre 2016, n.18280
La liberalità d’uso prevista dall’art. 770, secondo comma, cod. civ. (non costituente donazione in senso stretto e perciò non soggetta alla forma propria di questa), sussiste quando la elargizione si uniformi, anche sotto il profilo della proporzionalità, alle condizioni economiche dell’autore dell’atto, agli usi e costumi propri di una determinata occasione, da vagliarsi anche alla...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16802
Costituisce insegnamento risalente quello per cui la divisione possa essere impugnata solo attraverso l’azione di annullamento, per dolo o violenza, ovvero attraverso l’azione di rescissione per lesione (però non ammessa, ex articolo 764 c.p.c., comma 2, quando vi e stata transazione sulle questioni insorte). Sicche’, per il vigente sistema, e’ inammissibile una azione di annullamento...
Corte di Cassazione, sezione II, civile, sentenza 15 luglio 2016, n. 14551
Per la validita dell donazione indiretta, non è necessaria la forma della donazione (atto pubblico a pena di nullità), bensì quella prescritta per lo schema negoziale effettivamente adottato dalle parti (vendita): questo perchè l’articolo 809 c.c., nel sancire l’applicabilità delle norme sulle donazioni agli altri atti di liberalità realizzati con negozi diversi da quelli previsti...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 2 settembre 2016, n. 17519
Nella divisione di comunione ereditaria, e’ ammissibile la richiesta di alcuni coeredi di attribuzione di una porzione corrispondente ad una quota pari alla somma delle singole quote loro spettanti, il che comporta, ai sensi dell’articolo 729 c.c., un’ipotesi di porzioni diseguali, con conseguente impossibilita’ di procedere all’assegnazione delle quote mediante sorteggio e necessita’, quindi, di...