Suprema Corte di Cassazione Civile sezione III sentenza n. 10028 del 19 giugno 2012 Svolgimento del processo 1. Il (omissis) alle ore 20,30 in (omissis), direzione via (omissis), R.A. a bordo della auto alfaromeo 146, di proprietà del padre G.O., giunto all’altezza del civico (omissis), uscendo da una curva a gomito, trovava la sede...
Categoria: Illecito aquiliano (o extracontrattuale)
Corte di Cassazione, sezione VI, n. 10220 del 20 giugno 2012. Niente risarcimento per la buca in autostrada se la velocità è eccessiva
Suprema Corte di Cassazione sezione VI n. 10220 del 20 giugno 2012 Svolgimento del processo – E’ stata depositata in Cancelleria la seguente relazione ai sensi dell’art. 380-bis c.p.c.: “1.- Con la sentenza impugnata in questa sede la Corte di appello di Roma ha confermato il rigetto, disposto in primo grado dal...
Corte di Cassazione, Sezioni unite, sentenza, n. 10503 del 25 giugno 2012. In caso illegittimo fermo amministrativo di somme ad essa dovute, a causa di pretese evasione di tributi erariali, La pubblica amministrazione è responsabile
Suprema Corte di Cassazione Sezioni unite sentenza, n. 10503 del 25 giugno 2012 Svolgimento del processo Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate proponevano appello avverso la sentenza del TAR Lazio n. 11672 del 25.11.2009, con la quale era stato accolto il ricorso proposto da Sopin s.p.a. per l’accertamento del diritto della...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 luglio 2012, n.11409. In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, e con riferimento all’ipotesi in cui l’impresa assicuratrice sia stata posta in liquidazione coatta amministrativa, qualora il risarcimento o l’indennizzo da corrispondere al danneggiato o all’assicurato superino l’ammontare del massimale per effetto di interessi, maggior danno da svalutazione monetaria o spese
La massima In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, e con riferimento all’ipotesi in cui l’impresa assicuratrice sia stata posta in liquidazione coatta amministrativa, qualora il risarcimento o l’indennizzo da corrispondere al danneggiato o all’assicurato superino l’ammontare del massimale per effetto di interessi, maggior danno da svalutazione monetaria o...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2012, n. 7048. Il diritto al risarcimento del danno cagionato alla salute dalle esalazioni nocive sprigionate rientra nell’azione generale di risarcimento danni, ex articolo 2043 del codice civile ed in particolare, per quanto concerne il danno alla salute, nel modello del danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell’articolo 2059 c.c.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 9 maggio 2012, n. 7048 Svolgimento del processo La D.V. ed altri residenti nell’immobile alla via Ianniello n. 19 di Frattamaggiore citarono in giudizio l’Agricom s.a.s. (esercente deposito e vendita di prodotti chimici ad uso agricolo) per essere risarciti del danno alla salute che sostenevano d’aver subito...
Corte di Cassazione, sezione III ,sentenza n. 9432 del 11 giugno 2012. In caso di domanda di risarcimento del danno da circolazione stradale proposta davanti al giudice di pace, il valore della causa, per stabilire se la stessa debba essere decisa secondo equità (perchè non superiore al (valore previsto dall’art. 113 cod. proc. civ.)) va individuato applicando le norme relative alla competenza per valore, con la conseguenza che, se la parte, oltre ad indicare una somma specifica non superiore (all’importo suddetto), abbia anche richiesto, in via alternativa o subordinata, una somma maggiore, da determinarsi in corso di causa, il valore della causa, in forza del principio stabilito dall’art. 14 cod. proc. civ., si deve presumere, in difetto di tempestiva contestazione, nei limiti della competenza del giudice adito, (ai sensi dell’art. 7 cod. proc. civ.)
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 9432 del 11 giugno 2012 Svolgimento del processo 1. Il Tribunale di Napoli dichiarava inammissibile l’appello proposto da P.M. avverso la sentenza del Giudice di pace (sentenza n. 35799 del 2007), che aveva respinto la sua domanda (notificata il 20 febbraio 2006) di risarcimento del danno in...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 giugno 2012, n. 9927. Esistenza di un nesso causale tra il comportamento dei sanitari ed il danno subito da una signora (contagio da HIV) per essersi vista limitare le sue aspettative di vita
La massima Il nesso causale è regolato dal principio di cui agli artt. 40 e 41 cod. pen., per il quale un evento è da considerare causato da un altro se il primo non si sarebbe verificato in assenza del secondo, nonché dal criterio della cosiddetta causalità adeguata, sulla base del quale, all’interno della serie...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 giugno 2012, n.10303. Danno biologico di natura permanente
la massima In tema di danno biologico, la cui liquidazione deve tenere conto della lesione dell’integrità psicofisica del soggetto sotto il duplice aspetto dell’invalidità temporanea e di quella permanente, quest’ultima è suscettibile di valutazione soltanto dal momento in cui, dopo il decorso e la cessazione della malattia, l’individuo non abbia riacquistato la sua completa...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 9434 del 11 giugno 2012. In tema di immissioni, suonare il pianoforte a tutte le ore del giorno disturbando i vicini è obbligato al risarcimento del danno biologico e morale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 9434 del 11 giugno 2012 Svolgimento dea processo Con atto di citazione notificato il 27 giugno 1994 L.D. e V.S., in proprio e quali rappresentanti legali dei figli minori L. e C. D., hanno convenuto davanti al Tribunale di Chieti i coniugi R.D. ed E.D., che abitavano...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 9528 del 12 giugno 2012. In caso di incidente stradale il responsabile non risponde dei danni che non dipendono dalla propria condotta
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 9528 del 12 giugno 2012 In fatto e in diritto 1. La F.S. S.p.A. impugna per cassazione, sulla base di tre motivi, illustrati con memoria, la sentenza della Corte di Appello di Palermo, depositata il 4 febbraio 2010, che, in parziale riforma della sentenza di primo grado,...