La responsabilità dei proprietari dell’animale è presunta, fondata non sulla colpa ma sul rapporto di fatto con l’animale, di guisa che il proprietario risponde in ogni caso e in toto per i danni cagionati al terzo, a meno che non dia la prova del fortuito. Se la prova non è fornita, il giudice deve condannare...
Categoria: Illecito aquiliano (o extracontrattuale)
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 30 novembre 2017, n. 28652. La responsabilità presunta ex art. 2052 c.c.
Ai sensi dell’art. 2052 c.c., la responsabilità dei proprietari dell’animale è presunta, fondata non sulla colpa ma sul rapporto di fatto con l’animale, di guisa che il proprietario risponde in ogni caso e in toto per i danni cagionati al terzo, a meno che non dia la prova del fortuito. Se la prova non è...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 21 novembre 2017, n. 27543. Il soggetto tenuto alla vigilanza sulla fauna selvatica, o il gestore delle strade, non hanno l’obbligo di provvedere alla recinzione o segnalazione generalizzata dei perimetri boschivi
Il soggetto tenuto alla vigilanza sulla fauna selvatica, o il gestore delle strade, non hanno l’obbligo di provvedere alla recinzione o segnalazione generalizzata dei perimetri boschivi, né l’obbligo di illuminazione notturna lontano dai centri abitati Ordinanza 21 novembre 2017, n. 27543 Data udienza 19 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 21 novembre 2017, n. 27544. Ritenuto colposo il comportamento del passeggero che attraversa i binari del treno e che – al passaggio di un regionale – rimane ferito.
Ritenuto colposo il comportamento del passeggero che attraversa i binari del treno e che – al passaggio di un regionale – rimane ferito. In materia di responsabilita’ civile, il limite della responsabilita’ per l’esercizio di attivita’ pericolose ex articolo 2050 c.c. (indipendentemente dal punto, oggetto di contrasto in dottrina, se detta norma sia costruita come...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 17 novembre 2017, n. 27371. Una vettura motrice, congiunta ad una vettura rimorchio allo scopo di formare un unico traino sotto una sola guida effettiva, non assume rilievo quale entita’ a se’ stante, ma soltanto come parte di un’entita’ circolante idealmente inscindibile
Una vettura motrice, congiunta ad una vettura rimorchio allo scopo di formare un unico traino sotto una sola guida effettiva, non assume rilievo quale entita’ a se’ stante, ma soltanto come parte di un’entita’ circolante idealmente inscindibile. Ne consegue che il proprietario della vettura trainata, consentendone la circolazione mediante il traino, si espone alla presunzione...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26805. Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte
Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte, del tutto a prescindere dalla considerazione (e dalla risarcibilità) del danno morale. Senza che ciò costituisca alcuna “duplicazione risarcitoria”. Ordinanza 14 novembre 2017, n....
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 ottobre 2017, n. 25856. In tema di responsabilita’ ex articolo 2051 c.c.
In tema di responsabilita’ ex articolo 2051 c.c., e’ onere del danneggiato provare il fatto dannoso ed il nesso causale tra la cosa in custodia ed il danno e, ove la prima sia inerte e priva di intrinseca pericolosita’, dimostrare, altresi’, che lo stato dei luoghi presentava un’obiettiva situazione di pericolosita’, tale da rendere molto...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 ottobre 2017, n. 25837. La condotta della vittima del danno causato da una cosa in custodia
La condotta della vittima del danno causato da una cosa in custodia può costituire un “caso fortuito”, ed escludere integralmente la responsabilità del custode ai sensi dell’art. 2051 c.c., quando abbia due caratteristiche: sia stata colposa, e non fosse prevedibile da parte del custode Ordinanza 31 ottobre 2017, n. 25837 Data udienza 11 luglio 2017...
Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 26 ottobre 2017, n. 25412. In tema di responsabilità civile per i sinistri occorsi nella circolazione stradale, la presunzione di colpa prevista in ugual misura a carico di ciascuno dei conducenti dall’articolo 2054, secondo comma, cod. civ., ha funzione meramente sussidiaria
In tema di responsabilità civile per i sinistri occorsi nella circolazione stradale, la presunzione di colpa prevista in ugual misura a carico di ciascuno dei conducenti dall’articolo 2054, secondo comma, cod. civ., ha funzione meramente sussidiaria, giacché opera solo ove non sia possibile l’accertamento in concreto della misura delle rispettive responsabilità,con la conseguenza che, nel...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 ottobre 2017, n. 24408. In ordine alla responsabilità del custode per danni derivanti dalla cosa
In ordine alla responsabilità del custode per danni derivanti dalla cosa, ritenuta giusta la valutazione della Corte di merito, sull’insussistenza della responsabilita’ oggettiva del custode per danni derivanti dalla cosa, in quanto il rischio ingenerato dalla peculiare situazione della cosa (intrinseca od estrinseca che sia) nella fattispecie concreta era oggettivamente avvertibile con assoluta certezza come...