Azioni a tutela del possesso: Manutenzione e reintegra
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Azioni a tutela del possesso: Manutenzione e reintegra

Le azioni a tutela del possesso: Manutenzione e reintegra  Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di scaricare il documento in PDF    Libro III della proprietà – Titolo VIII del possesso  – capo III delle azioni  a difesa del possesso –  artt. 1168 – 1172   In generale [320] A tutela del...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 104 del 7 gennaio 2013. Costituisce una veduta l’apertura già dotata di soglie sporgenti seppur non completata

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 104 del 7 gennaio 2013 Svolgimento del processo 1.- Con sentenza n. 102/2001 il Tribunale di Busto Arsizio, in parziale accoglimento dell’azione di manutenzione del possesso proposta da G. Z., ordinava alla E. s.a.s. di C. M. la immediata chiusura delle due vedute dirette aperte a livello...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 gennaio 2013, n.99. L’azione di reintegra del detentore qualificato e non

La massima Occorre distinguere tra detenzione nell’interesse proprio del detentore (detenzione qualificata), in forza di un rapporto contrattuale anche atipico, e detenzione nell’interesse del possessore (detenzione non qualificata, quale quella del mandatario o del gestore), riconoscendo al detentore qualificato la legittimazione alla proposizione dell’azione di reintegra verso i terzi ed anche verso il possessore, ed...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 21 novembre 2012, n. 20556. In materia di regolamento di confini, pertanto, l’elemento primario di prova per l’individuazione dei confine è rappresentato dal tipo di frazionamento allegato ai contratti

  La massima Solo la mancanza o la insufficienza di indicazioni specifiche, desumibili dai rispettivi titoli di provenienza, giustifica il ricorso ad altri mezzi di prova, rivestendo, nella relativa indagine, importanza fondamentale il tipo di frazionamento allegato ai singoli atti di acquisto ed in essi richiamato con valore negozialmente vincolante (Cass. 5-7-2006 n. 15304; Cass....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 settembre 2012, n.15334. L’utilizzazione, da parte dei condomini di uno stabile, di un’area condominiale ai fini di parcheggio, non è tutelabile mediante l’azione di reintegrazione del possesso di servitù, avverso colui che l’abbia recintata nell’asserita qualità di proprietario.

  Le massime In tema di possesso, l’utilizzazione, da parte dei condomini di uno stabile, di un’area condominiale ai fini di parcheggio, non è tutelabile con l’azione di reintegrazione del possesso di servitù, nei confronti di colui che – come nel caso di specie – l’abbia recintata nella asserita qualità di proprietario. Per l’esperimento dell’azione...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 14765 del 3 settembre 2012. Condominio: in tema di litisconsorzio.

Ciascun condomino può legittimamente proporre le azioni reali a difesa della proprietà comune senza che si renda necessaria la integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri comproprietari, il litisconsorzio necessario sussista soltanto nel caso in cui il convenuto proponga una vera e propria domanda riconvenzionale di accertamento della proprietà esclusiva. Per contro esso va negato...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 giugno 2012, n.9123. La tempestività dell’azione di spoglio costituisce un presupposto necessario all’esercizio dell’azione che, se posto in discussione dal convenuto con l’eccezione di decadenza, deve essere provato dall’attore

Le massime 1. L’esperibilità dell’azione di spoglio è soggetta al termine di un anno (decorrente dalla data del sofferto spoglio o, se questo è clandestino, dalla scoperta dello spoglio), che, essendo perentorio, deve essere osservato a pena di decadenza. 2. La tempestività dell’azione di spoglio costituisce un presupposto necessario all’esercizio dell’azione che, se posto in...

L’azione di rivendicazione e l’azione di restituzione
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L’azione di rivendicazione e l’azione di restituzione

1 –  Azione di rivendicazione art. 948 c.c.    azione di rivendicazione: il proprietario  può rivendicare la cosa (1153, 1994, 2653, 2697) da chiunque la possiede o detiene (1140) e può proseguire l’esercizio dell’azione anche se costui, dopo la domanda, ha cessato, per fatto proprio, di possedere o detenere la cosa. In tal caso il convenuto è...