In caso di licenziamenti collettivi il datore non può indicare solo i nominativi dei dipendenti licenziati ma deve elencare anche quelli rimasti in forza per dare modo di verificare la corretta applicazione del criterio prescelto Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 24 novembre 2016, n. 24021 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 novembre 2016, n. 24015
L’omissione delle scritture ausiliarie di magazzino, generando un impedimento alla corretta analisi dei contenuti dell’inventario, rifluisce sulla possibilità per gli accertatori di ricostruire analiticamente i ricavi di esercizio e determina perciò quella “inattendibilità complessiva delle scritture contabili” che è presupposto normativamente previsto ai fini del ricorso alla modalità induttiva dell’accertamento Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 novembre 2016, n. 23989
Le violazioni della normativa sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, indipendentemente dall’entità della sanzione, comportano la revoca delle agevolazioni fiscali, in quanto ciò appare conforme alla ratio di coniugare la politica incentivante verso le imprese che assumono nuovi dipendenti con la necessità di garantire un livello non minore di tutela per l’incolumità psicofisica del...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 novembre 2016, n. 23890
L’amministratore del condominio è legittimato, senza la necessità di una specifica deliberazione assembleare, ad instaurare un giudizio per la rimozione di opere, in quanto tale atto è diretto alla conservazione dei diritti inerenti alle parti comuni dell’edificio. Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 23 novembre 2016, n. 23890 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentnza 13 dicembre 2016, n. 25503
Il contratto di locazione non registrato è nullo ai sensi dell’art. 1, comma 346, della l. 30.12.2004 n. 311. La prestazione compiuta in esecuzione d’un contratto nullo costituisce un indebito oggettivo, regolato dall’art. 2033 c.c., e non dall’art. 1458 c.c.; l’eventuale irripetibilità di quella prestazione potrà attribuire al solvens, ricorrendone i presupposti, il diritto al...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 23 novembre 2016, n. 23884
Al fine di escludere la credibilità del richiedente asilo non può attribuirsi rilievo esclusivo alla tardiva produzione dei documenti, in quanto l’art. 3, comma 5 d. lgs. 2007, n. 251 prevede che essi possono essere prodotti, ben potendo la domanda essere accolta anche se non suffragata da riscontri documentali. Suprema Corte di Cassazione sezione VI...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 novembre 2016, n. 23866
In tema di reiterazione dei contratti a termine nella scuola Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 23 novembre 2016, n. 23866 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE Luigi – Presidente Dott. TORRICE Amelia – Consigliere Dott. TRIA Lucia –...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 novembre 2016, n. 23862
Giusto il licenziamento del lavoratore che fuma in un ambiente con materiali infiammabili. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 23 novembre 2016, n. 23862 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI CERBO Vincenzo – Presidente Dott. VENUTI Pietro – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 23 novembre 2016, n. 23794
La valutazione dell’efficacia probatoria degli elementi addotti dall’Ufficio quali indici rivelatori di una maggiore capacità contributiva (c.d. “redditometro”) spetta al giudice di merito cui compete individuare i fatti da porre a fondamento della decisione, con apprezzamento di merito che, ove adeguatamente motivato, sfugge al sindacato di legittimità Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 23...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 novembre 2016, n. 23736
Licenziamento collettivo illegittimo nel caso in cui il datore non comunichi agli enti regionali per l’impiego e alle associazioni di categoria l’elenco dei lavoratori licenziati. Il tutto deve essere fatto entro il termine inderogabile di 7 giorni dalla comunicazione dell’atto di recesso (termine introdotto dall’articolo 1, comma 44, della legge 92/2012) Suprema Corte di Cassazione...