La massima Richiamare solamente la doverosità di mantenere la destra, senza valutare la traiettoria tenuta dall’altra macchina incidentata, non corrisponde a un accertamento in termini di ragionevole certezza bastevole ad affermare che la condotta congrua avrebbe evitato l’evento morte. Suprema Corte di Cassazione IV sezione sentenza del 19 settembre 2012, n. 35907 Ritenuto...
Categoria: Codice della strada
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 17 settembre 2012, n. 15596. L’atto amministrativo di sollecito di pagamento, pur distinguendosi dall’avviso di mora, per la sua natura ontologicamente non impositiva, è autonomamente impugnabile da parte del destinatario, davanti al giudice competente
La massima L’atto amministrativo di sollecito di pagamento, pur distinguendosi dall’avviso di mora, per la sua natura ontologicamente non impositiva, è autonomamente impugnabile da parte del destinatario, davanti al giudice competente, quando, nonostante il carattere atipico derivante dalla diversa denominazione attribuitagli dall’Amministrazione, abbia lo stesso contenuto e funzione del provvedimento tipizzato impugnabile. Ne consegue l’ammissibilità...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 15690 del 20 aprile 2012. Tutor: la competenza a decidere sull’opposizione comulativamente proposta va attribuita ai giudici di pace territorialmente competenti in relazione al luogo in cui è collocata la porta d’uscita del sistema di accertamento medio
Per potersi affermare l’esistenza di un concorso formale di illeciti amministrativi, è necessaria l’unicità dell’azione (art. 8 legge n. 689 del 1981 e art. 198 del codice della strada), e che non è consentita l’applicazione dell’istituto della continuazione in caso di violazioni diverse da quelle in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie. La passibilità...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 35543 del 17 settembre 2012. Investe il ciclista e scappa. Inconfigurabile il vincolo della continuazione fra reati dolosi e colposi, la tossicodipendenza non impone di per sé l’unicità del disegno criminoso
Si legge in sentez che sotto il profilo logicogiuridico, condividendo le valutazioni del primo giudice in merito al riconoscimento della continuazione esclusivamente fra i reati dolosi ,poiché è inconfigurabile il vincolo della continuazione tra reati dolosi e reati colposi ( Cass. 3-12-99, Nadin , rv 215447; Cass. 17-1-2001, Mariani , rv 218970; Cass, Sez. IV...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 13261 del 26 luglio 2012. Valida la notifica del verbale di accertamento eseguita da un appartenente alla polizia municipale spedita fuori dalla circoscrizione di appartenenza
La mssima In tema di infrazioni al codice della strada, alla notifica del verbale di accertamento eseguita da un appartenente alla polizia municipale, ai sensi dell’art. 201 C.d.S., comma 3 non si applicano le prescrizioni previste dal D.P.R. n. 1229 del 1959, artt. 106 e 107 che prevedono limiti di competenza territoriale, riferibili ai soli...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 4 settembre 2012, n. 14818. Risarcimento danni. Massimo catastrofale
La massima In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante da circolazione di veicoli e di natanti, relativamente a fatto antecedente al 1 maggio 1993, per persona danneggiata, ai sensi dell’art. 21 della legge 24 dicembre 1969 n. 990, deve intendersi non solo la vittima diretta dell’incidente, ma anche i prossimi congiunti o gli...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 33617 del 3 settembre 2012. Ai fini della configurabilità del reato di guida in stato di alterazione p s i c o f i s i c a determinato dall ‘ assunzione di sostanze stupefacenti , è necessario dimostrare, previa analisi dei liquidi biologici dell’imputato, non solo la precedetnte assunzione di sostanze stupefacenti, ma anche il fatto concreto ed attuale della guida sotto l’effetto psicotropo delle stesse.
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 33617 del 3 settembre 2012
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 33614 del 3 settembre 2012. Anche se il motociclista impenna l’automobilista che stringe la curva risponde comunque dell’incidente
Giova peraltro sottolineare che, come affermato dalla Suprema Corte, anche a Sezioni Unite (cfr. Sez. Un., N.6402/97, imp. Dessimone ed altri, RV. 207944; Sez. Un., ric. Spina, 24/11/1999, RV. 214793), esula dai poteri della Corte di Cassazione quello di una “rilettura” degli elementi di fatto, posti a sostegno della decisione, il cui apprezzamento è...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 12976 del 24 luglio 2012. In tema di precedenza stradale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 12976 del 24 luglio 2012 Svolgimento del processo T.L. e M.M., nonchè T.B. e T.T., rispettivamente genitori e fratelli di T. E., e la s.a.s. Controlmec, di cui quest’ultimo era socio, hanno proposto al Tribunale di Milano domanda di risarcimento dei danni contro M.L. e la...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 33214 del 23 agosto 2012. Falso per chi parcheggia utilizzando la fotocopia di un permesso per invalidi. La contraffazione non punibile è solo quella evidente a tutti
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 33214 del 23 agosto 2012 Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com