Nel contratto di agenzia, l’albergatore che non rispetta gli impegni presi con l’agenzia di viaggi sulla sistemazione dei clienti paga anche i danni per la lesione dell’immagine. Ordinanza 12 settembre 2017, n. 21147 Data udienza 11 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE...
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 6 settembre 2017, n. 20854. Chi fa valere un diritto in giudizio non può limitarsi ad allegare che un diritto sussiste ma deve allegare che quel diritto gli appartiene. Valore della domanda in base al reddito dominicale o rendita catastale
Chi fa valere un diritto in giudizio, non puo’ limitarsi ad allegare che un diritto sussiste ma deve allegare che quel diritto gli appartiene, deve dimostrare che vi sono ragioni giuridiche che collegano il diritto alla sua persona, ovvero deve fornire la prova dei fatti costitutivi di quel diritto come delineati dalla norma giuridica che...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 4 settembre 2017, n. 20744
L’errore di qualificazione sulla “causa petendi” e sul “petitum”, viene a tradursi in un vizio di nullità afferente l’attività processuale del Giudice d’appello il quale ha definito il giudizio senza risolvere la controversia -come individuata dalla domanda- relativa a “vendita di bene mobile di consumo”, stipulata tra acquirente-consumatore e professionista-venditore, omettendo di pronunciare sulla stessa,...
Corte di Cassazione, sezione Vi civile, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20672
Va rimessa al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, riguardante gli effetti della violazione delle disposizioni tecniche specifiche sulla forma degli “atti del processo in forma di documento informatico” (o, descrittivamente, nativi informatici) da notificare e, in particolare, sull’estensione del “file” in cui essi si...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 22 settembre 2016, n. 18603
Al fine della corretta applicazione della clausola del contratto di assicurazione della responsabilita’ civile per la circolazione di veicoli (o natanti) a motore, la quale preveda, in conformita’ del dettato legislativo (L. n. 990 del 1969, articolo 12 applicabile ratione temporis), la variazione in aumento o diminuzione del premio applicato all’atto della stipulazione, in relazione...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 30 settembre 2016, n. 19354
La richiesta di risarcimento che la vittima d’un sinistro stradale deve inviare all’assicuratore del responsabile a pena di improponibilita’ della domanda giudiziale, prevista dall’articolo 145 cod. ass., e’ idonea a produrre il suo effetto in tutti i casi in cui contenga gli elementi necessari e sufficienti perche’ l’assicuratore possa accertare le responsabilita’, stimare il danno...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 20 settembre 2016, n. 18356
Ai fini del decorso del termine breve – ex articolo 326 del cpc – la notifica della sentenza effettuata alla parte nel domicilio eletto presso il difensore equivale a quella compiuta ex articoli 170 e 285 cpc al procuratore costituito atteso che entrambe le forme di impugnazione assicurano l’esigenza della piena conoscenza del contenuto della...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 settembre 2016, n. 19061
Qualora in un contratto fra professionista e consumatore venga pattuita una clausola di individuazione di una competenza convenzionale esclusiva sulle controversie originanti dal contratto in luogo diverso da quello del foro del consumatore e, quindi, da presumersi vessatoria ai sensi della lettera u) dell’art. 33, comma 2, del d.lgs. n. 206 del 2005 e, conseguentemente,...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 10 agosto 2016, n. 16889
L’art. 1341 c.c., comma 2, stabilisce che non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore dell’autore del modulo seriale, limitazioni di responsabilità, facoltà di recesso o sospensione degli effetti del contratto o sanciscono, a carico dell’altra parte, decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, restrizioni alla libertà...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 6 settembre 2016, n. 17651
Nel caso in cui ci sia una decisione presa da un giudice di pace il cui ufficio venga soppresso la vicenda non ricomincia di nuovo presso altro giudice di pace, ma il Tribunale è tenuto a decidere sulla prima decisione presa Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 6 settembre 2016, n. 17651 REPUBBLICA...