Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 19 febbraio 2014, n. 3904 Ritenuto in fatto Il Ministero dell’interno proponeva appello avverso la sentenza del Giudice di pace di Pachino con la quale era stata accolta l’opposizione proposta da C.A. avverso l’ordinanza ingiunzione emessa dal Prefetto di Siracusa in data 14 agosto 2008, avente ad oggetto...
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 gennaio 2014, n. 1089. Ove sia stato intimato da un Comune ad un privato il pagamento di una somma ed il privato abbia promosso il giudizio di opposizione con le modalita’ del procedimento di opposizione ad ordinanza-ingiunzione anziche’ con il rito dell’opposizione all’esecuzione di cui all’articolo 615 cod. proc. civ., cio’ non costituisce di per se’ motivo di inammissibilita’ della domanda, ne’ di invalidita’ assoluta del giudizio, essendo il giudice tenuto, anche d’ufficio, a disporre la conversione del rito e a fissare un termine per l’eventuale integrazione dell’atto introduttivo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 20 gennaio 2014, n. 1089 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GOLDONI Umberto – Presidente Dott. PETITTI Stefano – rel. Consigliere Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria – Consigliere Dott. CARRATO Aldo...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 dicembre 2013, n. 28052. In tema di connessione, quando una domanda si sarebbe dovuta decidere secondo diritto e l’altra secondo equità, comporta che l’intero giudizio debba essere deciso secondo diritto, con la conseguenza che per entrambi il mezzo di impugnazione è l’appello
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 dicembre 2013, n. 28052 Svolgimento del processo 1.- Nel 2003 (atto di citazione notificato in data 11.9.2003) P.G. convenne in giudizio il Comune di Tortoli innanzi al locale Giudice di pace, domandandone la condanna al risarcimento dei danni (Euro 738,00) riportati dalla propria autovettura, che in una...
Corte di Cassazione, sezione VI,ordinanza 10 luglio 2013, n. 17080. Per l’aquisto on-line del biglietto aereo il Giudice di Pace non può decidere secondo equità
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 10 luglio 2013, n. 17080 Svolgimento del processo e motivi della decisione È stata depositata in cancelleria la seguente relazione: “1. Con sentenza n. 5797 del 2011 il Tribunale di Roma ha dichiarato inammissibile l’appello proposto da A..G. avverso la sentenza del Giudice di pace di Roma n....
Corte Costituzionale, sentenza n. 179 del 5 luglio 2013. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 54, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 2000, n.274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell’articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), nella parte in cui non prevede che, «Se il condannato lo richiede, il giudice può ammetterlo a svolgere il lavoro di pubblica utilità fuori dall’ambito della provincia in cui risiede
Sentenza 179/2013 Giudizio Presidente GALLO – Redattore CRISCUOLO Camera di Consiglio del 05/06/2013 Decisione del 01/07/2013 Deposito del 05/07/2013 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 54 del decreto legislativo 28/08/2000, n. 274. Massime: Atti decisi: ordd. 291/2012; 37/2013 SENTENZA N. 179 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta...
Corte di Cassazione, sezioni VI, ordinanza 3 maggio 2013 n. 10383. Nulla l’espulsione dello straniero se il Gdp si rifiuta di esaminare il permesso di soggiorno prodotto in fotocopia
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni VI, ordinanza 3 maggio 2013 n. 10383[1] Nulla l’espulsione dello straniero se il Gdp si rifiuta di esaminare il permesso di soggiorno prodotto in fotocopia, essendo onere del giudice stesso richiedere l’esibizione dell’originale e di una sua traduzione autenticata, nel caso di dubbio sulla sua portata. [1]...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 9359 del 17 aprile 2013. Nel giudizio davanti al giudice di pace la chiamata di un terzo in causa va fatta entro la prima udienza
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 9359 del 17 aprile 2013 Svolgimento del processo 1) Il 19.12.2003 il giudice di pace di Vasto, adito da Ca. An. e O. Z., riconosceva la parziale responsabilità del convenuto condominio (omissis) “e, per esso, ex art. 1169 c.c., della ditta C.C. nella causazione dei danni lamentati...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 11 gennaio 2013, n. 671. Laddove la chiamata in causa di un terzo, innazi al GdP, faccia superare i limiti di valore previsti la competenza è del Tribunale
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 11 gennaio 2013, n. 671 Fatto e diritto Ritenuto quanto segue: p.1. La s.r.l. M. ha proposto ricorso per regolamento di competenza contro S.L., il Comune di Copertino, la s.p.a. Acquedotto (…) e la s.r.l. P. avverso l’ordinanza del 9 gennaio 2012, pronunciata dal Tribunale di Lecce, Sezione...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 19385 dell’8 novembre 2012. Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo emesso dal giudice di pace, sia proposta dall’opponente domanda riconvenzionale eccedente i limiti di valore della competenza del predetto giudice, questi è tenuto a separare le due caus
La massima La competenza per l’opposizione a decreto ingiuntivo, attribuita dall’art. 645 cod. proc. civ., all’ufficio giudiziario cui appartiene il giudice che ha emesso il decreto, ha carattere funzionale ed inderogabile, stante l’assimilabilità del giudizio di opposizione a quello di impugnazione, sicché essa non puo subire modificazioni neppure per una situazione di connessione, senza...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 13 settembre 2012, n. 15338. Qualora siano proposte al giudice di pace domanda principale di valore non eccedente i limiti (millecento Euro) previsti per la decisione secondo equità e domanda riconvenzionale, la quale, pur rientrando nella competenza del giudice di pace, superi il limite di valore fissato dalla legge per le pronunce di equità, l’intero giudizio deve essere deciso secondo diritto, con la conseguenza che il mezzo di impugnazione della sentenza è, non già il ricorso per cassazione, ma l’appello
Le massime Nel regime anteriore all’attuale art. 339 cod. proc. civ. (come modificato dall’art. 1, comma 1, del d. lgs. n. 40 del 2006), qualora siano proposte al giudice di pace domanda principale di valore non eccedente i limiti (millecento Euro) previsti per la decisione secondo equità e domanda riconvenzionale, la quale, pur rientrando nella...