Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 20592 del 22 novembre 2012 Svolgimento del processo Con atto 21 settembre 2000 R.R. e B.C., anche in nome e nell’interesse del figlio minore R.L. hanno convenuto in giudizio innanzi al tribunale di Fori il Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole chiedendone la condanna...
Categoria: Diritti reali e Condominio
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 3 dicembre 2012, n. 21597. Se Il Comune si obbliga a realizzare l’espropriazione delle aree concesse a una società e le opere di urbanizzazione ma non adempie all’onere è obbligato a risarcisce i danni
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 3 dicembre 2012, n. 21597 Svolgimento del processo Il Tribunale di Pescara, con sentenza dell’11 aprile 2003 rigettava la domanda di risarcimento del danno della s.n.c. L. di C. N.& C. nei confronti del Comune di Loreto Aprutino, che le aveva concesso in superficie un’area sita in...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 novembre 2012, n. 21127. Il requisito di forma scritta stabilito dall’art. 1350, n. 5 c.c., per la rinuncia ad una servitù, può essere integrato dalla sottoscrizione di atti di tipo diverso richiamati nel contratto, non essendo necessarie formule sacramentali
La massima Il requisito di forma scritta stabilito dall’art. 1350, n. 5 c.c., per la rinuncia ad una servitù, può essere integrato dalla sottoscrizione di atti di tipo diverso richiamati nel contratto, non essendo necessarie formule sacramentali; sicché le piante planimetriche allegate ad un contratto, avente ad oggetto immobili, fanno parte integrante della dichiarazione di...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 19616 del 12 novembre 2012. Il condomino, a tutela del suo diritto ad ottenere che una struttura o un impianto condominiale sia strutturato e condotto in modo da assicurare l’utilità cui è destinato, può provocare una delibera condominiale attinente agli eventuali interventi necessari per la piena funzionalità dell’impianto o della struttura
La massima Il condomino, a tutela del suo diritto ad ottenere che una struttura o un impianto condominiale sia strutturato e condotto in modo da assicurare l’utilità cui è destinato, può provocare una delibera condominiale attinente agli eventuali interventi necessari per la piena funzionalità dell’impianto o della struttura oppure può rivolgersi direttamente all’autorità giudiziaria per...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 novembre 2012, n. 20704. In tema di compossesso
La massima Si ha compossesso quando più soggetti esercitano congiuntamente il possesso sulla cosa. Il compossessore può esercitare nei confronti dei terzi l’azione di reintegrazione e l’azione di manutenzione quale che sia la sua quota di partecipazione. A sua volta il compossessore può esercitare queste stesse azioni anche nei confronti degli altri compossessori tutte...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 novembre 2012, n. 20733. In tema di responsabilità extracontrattuale, qualora il danno subito dalla cosa comune sia causalmente imputabile ad uno dei comproprietari, il comproprietario del bene danneggiato può agire nei confronti del danneggiante per il risarcimento dei danni per equivalente solo pro-quota, e non per intero.
Le massime 1. In tema di responsabilità extracontrattuale, qualora il danno subito dalla cosa comune sia causalmente imputabile ad uno dei comproprietari, il comproprietario del bene danneggiato può agire nei confronti del danneggiante per il risarcimento dei danni per equivalente solo pro-quota, e non per intero. Il pregiudizio patrimoniale subito dal comproprietario, infatti, corrisponde...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 novembre 2012, n. 20713. Ai fini della derogabilità, in sede regolamentare, delle norme in materia di distanze legali con riferimento ai cd bassi fabbricati
La massima Ai fini della derogabilità, in sede regolamentare, delle norme in materia di distanze legali con riferimento ai cd bassi fabbricati, ciò che rileva non è la unità strutturale della costruzione, ma che la costruzione accessoria (autorimessa o locale) sia effettivamente vincolata in base alla concessione edilizia e che rispetti le dimensioni dettate...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 21 novembre 2012, n. 20562. Se un condomino si comporta quale proprietaro ma in realtà senza alcun titolo, le spese condominiali le deve pagare il reale proprietario
La massima Passivamente legittimato rispetto all’azione giudiziaria dell’amministratore del condominio, per il recupero della quota di spese di competenza di una unità immobiliare di proprietà esclusiva, è il vero proprietario di detta unità e non anche chi possa apparire tale, difettando, nei rapporti fra condominio ed i singoli partecipanti ad esso, le condizioni per...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 21 novembre 2012, n. 20556. In materia di regolamento di confini, pertanto, l’elemento primario di prova per l’individuazione dei confine è rappresentato dal tipo di frazionamento allegato ai contratti
La massima Solo la mancanza o la insufficienza di indicazioni specifiche, desumibili dai rispettivi titoli di provenienza, giustifica il ricorso ad altri mezzi di prova, rivestendo, nella relativa indagine, importanza fondamentale il tipo di frazionamento allegato ai singoli atti di acquisto ed in essi richiamato con valore negozialmente vincolante (Cass. 5-7-2006 n. 15304; Cass....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 20 novembre 2012, n. 20358. Non può essere considerata parte comune del condominio una zona risultante di proprietà privata dall’atto di vendita
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 20 novembre 2012, n. 20358 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato in data 11.4.2000 B.S. , C.A. e M.G. convenivano in giudizio, innanzi al Tribunale di Cagliari, Z.G. lamentando che lo stesso, proprietario di parte dello stabile condominiale, comprensivo degli immobili appartenenti ad essi...