Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26691. La massima estrapolata: Nella ipotesi di furto in appartamento condominiale, commesso con accesso dalle impalcature installate in occasione della ristrutturazione dell’edificio, e’ configurabile la responsabilita’ dell’imprenditore ex articolo 2043 c.c., per omessa ordinaria diligenza nella adozione delle cautele atte ad impedire l’uso anomalo...
Categoria: Diritti reali e Condominio
Comunione e uso turnario da parte dei comproprietari
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26630. Per un maggior approfondimento sulla comunione aprire il seguente link Comunione La massima estrapolata: Se la natura di un bene immobile oggetto di comunione non ne permette un simultaneo godimento da parte di tutti i comproprietari, l’uso comune puo’ realizzarsi o in maniera...
Servitù: la costituzione deve avvenire in modo che la condizione dei fondi serventi sia aggravata nel minor grado possibile
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26604. Per un maggior approfondimento sulle servitù aprire il seguente link Le servitù prediali La massima estrapolata: La servitu’ deve costituirsi, da un lato, in modo che ne risulti garantita la libera esplicazione per l’utilita’ e la comodita’ del fondo dominante e, dall’altro, in...
Muri di cinta e divieto di edificare inferiore a tre metri da una veduta
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 ottobre 2018, n. 26263. La massima estrapolata: Il precetto relativo al divieto di edificare ad una distanza inferiore a tre metri da una veduta già esistente disposto dall’art. 907 Cc, non riguarda solo le costruzioni intese nell’accezione comune di edifici, ma attiene anche ai muri di cinta....
Muri di cinta e divieto di edificare inferiore a tre metri da una veduta
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 ottobre 2018, n. 26263. La massima estrapolata: Il precetto relativo al divieto di edificare ad una distanza inferiore a tre metri da una veduta già esistente disposto dall’art. 907 Cc, non riguarda solo le costruzioni intese nell’accezione comune di edifici, ma attiene anche ai muri di cinta....
In tema di servitu’ di passaggio
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 25056. La massima estrapolata: In tema di servitu’ di passaggio, non comporta diminuzione dell’esercizio della servitu’ l’esecuzione di opere, ovvero la modifica dello stato dei luoghi che, pur riducendo la larghezza dello spazio di fatto disponibile a tal fine, la conservino, tuttavia, in quelle...
Nel calcolo della distanza minima fra costruzioni, posta dall’articolo 873 c.c. o da norme regolamentari integrative, deve tenersi conto anche delle strutture accessorie
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 25115. La massima estrapolata: Nel calcolo della distanza minima fra costruzioni, posta dall’articolo 873 c.c. o da norme regolamentari integrative, deve tenersi conto anche delle strutture accessorie di un fabbricato (nella specie, scala esterna in muratura), qualora queste, presentando connotati di consistenza e stabilita’,...
Le scale, i ballatoi e le porte possono configurare vedute quando risulti obiettivamente possibile l’esercizio della prospectio ed inspectio su o verso il fondo del vicino
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 24956. La massima estrapolata: In tema di limitazioni legali della proprieta’, le scale, i ballatoi e le porte, pur essendo fondamentalmente destinati all’accesso dell’edificio, e soltanto occasionalmente od eccezionalmente utilizzabili per l’affaccio, possono configurare vedute quando – indipendentemente dalla funzione primaria del manufatto –...
È perpetuo e trasferibile l’uso esclusivo su parti comuni dell’edificio, riconosciuto, al momento della costituzione di un condominio, in favore di singole unità immobiliari
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 24958. La massima estrapolata: È perpetuo e trasferibile l’uso esclusivo su parti comuni dell’edificio, riconosciuto, al momento della costituzione di un condominio, in favore di singole unità immobiliari. Tale uso, infatti, giacché teso a garantirne il migliore godimento non incide sull’appartenenza delle parti comuni...
Amministratore e singolo condomino possono agire in giudizio per rivendicare il bene comune senza necessità di estendere il contraddittorio a tutti i proprietari
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 9 ottobre 2018, n. 24889. La massima estrapolata: Amministratore e singolo condomino possono agire in giudizio per rivendicare il bene comune senza necessità di estendere il contraddittorio a tutti i proprietari. Ciò, salvo che il convenuto non si limiti a contestarne la titolarità esclusiva ma si attivi, a...