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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 giugno 2013 n. 14016. La previsione della possibilità di recesso ad nutum del cliente nel contratto di prestazione d’opera intellettuale

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 giugno 2013 n. 14016[1] Dopo un iniziale contrasto degli anni ottanta, si è oramai definitivamente consolidato il principio, che in questa sede va ulteriormente ribadito, secondo il quale la previsione della possibilità di recesso ad nutum del cliente nel contratto di prestazione d’opera intellettuale,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 giugno 2013 n. 14067. Nessun obbligo di custodia per l’area di sosta comunale, anche se dotata di sbarre e dispositivi di sicurezza, quando è apposto il cartello “parcheggio incustodito”.

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 giugno 2013 n. 14067[1] L’istituzione da parte dei Comuni, previa deliberazione della Giunta, di aree di sosta a pagamento ai sensi dell’ articolo 7, comma 1, lettera e), del Dlgs 30 aprile 1992 n. 285 (Codice della strada), non comporta l’assunzione dell’obbligo del gestore...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 giugno 2013 n. 14027. Risarcimento in favore dell’automobilista se il premio sale per l’intesa collusiva delle compagnie

  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 giugno 2013 n. 14027[1] La Suprema corte ha infatti richiamato l’indagine dell’Agcm secondo cui lo scambio di informazioni fra le compagnie assicuratrici è andato ben oltre le finalità – lecite e fisiologiche per le imprese del settore – di comunicarsi i dati rilevanti per...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 maggio 2013, n. 13649. Il contratto di associazione in partecipazione per un periodo di tempo determinato non è un contratto basato sull’elemento della fiducia e pertanto non è consentito il recesso unilaterale anticipato

La massima 1. Il contratto di associazione in partecipazione per un periodo di tempo determinato non è un contratto basato sull’elemento della fiducia e pertanto non è consentito il recesso unilaterale anticipato. 2. L’obbligo di pagare una somma di denaro da determinarsi in base ad un criterio preventivamente stabilito dà luogo a un debito pecuniario,...

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Coret di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2012, n.13446. Se l’azione revocatoria ha per oggetto atti posteriori al sorgere del credito, ad integrare l’elemento soggettivo del ‘consilium fraudis’ è sufficiente la semplice conoscenza nel debitore e nel terzo acquirente del pregiudizio che l’atto arreca alle ragioni del creditore

La massima Se l’azione revocatoria ha per oggetto atti posteriori al sorgere del credito, ad integrare l’elemento soggettivo del ‘consilium fraudis’ è sufficiente la semplice conoscenza nel debitore e nel terzo acquirente del pregiudizio che l’atto arreca alle ragioni del creditore, laddove, se essa ha per oggetto atti anteriori al sorgere del credito, è richiesta,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 maggio 2013 n. 12977. Se il conduttore abbia arrecato all’immobile gravi danni o effettuato non consentite innovazioni di tale rilievo che, nell’economia del contratto, sia necessario l’esborso di notevoli somme per eseguire le opere di ripristino, il rifiuto del locatore di ricevere la restituzione è in via di principio legittimo

  Il testo integrale[1] I magistrati hanno specificato che se il conduttore abbia arrecato all’immobile gravi danni o effettuato non consentite innovazioni di tale rilievo che, nell’economia del contratto, sia necessario l’esborso di notevoli somme per eseguire le opere di ripristino, il rifiuto del locatore di ricevere la restituzione è in via di principio legittimo...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 12250 del 20 maggio 2013. Il locatore può recedere anticipatamente dal contratto (ai sensi della prima parte del comma secondo dell’art. 3 della legge 9 dicembre/1998, il. 431) in forza della DIA o un permesso di costruire

La massima Attesa la modificazione della disciplina comportante la concessione o l’autorizzazione quale titolo abilitativo alla realizzazione degli interventi edilizi, la previsione, quale condizione di procedibilità dell’azione del locatore ai sensi della prima parte del comma secondo dell’art. 3 della legge 9 dicembre/1998, il. 431, del “possesso… della concessione b dell’autorizzazione edilizia” deve intendersi riferita...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 12251 del 20 maggio 2013. Risarcimento per il conduttore quando il locatore recede dal contratto per destinare l’immobile ad abitazione della figlia e poi si scopre che non vi ha mai abitato

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 12251 del 20 maggio 2013 Svolgimento del processo 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 20 giugno 2006, la Corte d’Appello di Napoli ha rigettato gli appelli, principale ed incidentale, proposti avverso la sentenza dell’8 febbraio 2001 del Tribunale di Napoli. Il Tribunale era stato adito...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013, n. 8118. La proroga del contratto, senza necessità di apposita conferma per iscritto anche se prevista da apposita clausola contrattuale, ben può essere stata concordata tra la parti nella vigenza del contratto. La prova della stipulazione di questo patto può essere ricavata dalle deposizioni testimoniali

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 3 aprile 2013, n. 8118 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIFONE Francesco – Presidente – Dott. CARLEO Giovanni – Consigliere – Dott. CHIARINI Maria Margherita – Consigliere – Dott. DE STEFANO...