Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 20 maggio 2019, n. 22038. La massima estrapolata: Integra il reato di lottizzazione abusiva il cambio di destinazione da alberghiera a residenziale attraverso il frazionamento con vendita a singoli privati di un immobile destinato a finalità turistico ricettive. Sentenza 20 maggio 2019, n. 22038 Data udienza 11 aprile...
Categoria: Cassazione penale 2019
Reato di cui all’art. 256 comma 2 del Dlgs 152/2006
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 27 maggio 2019, n. 23148. La massima estrapolata: Configura il reato di cui all’art. 256 comma 2 del Dlgs 152/2006, il deposito sul suolo rifiuti speciali allo stato liquido, quali liquami prodotti da allevamento in assenza di autorizzazione e comunque fuori dei casi e procedure previste dalle norme...
L’amministratore condominiale commette appropriazione indebita anche se restituisce in parte il maltolto
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 27 maggio 2019, n. 23182. La massima estrapolata: L’amministratore condominiale commette appropriazione indebita anche se restituisce in parte il maltolto. Il reato di appropriazione indebita , anche aggravata , dell’amministratore condominiale è procedibile solo se viene presentata una querela da parte dell’amministratore subentrante, debitamente autorizzato dall’assemblea. In questi...
Il verificatore dei titoli di viaggio riveste la qualità di pubblico ufficiale
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 27 maggio 2019, n. 23223. La massima estrapolata: Il verificatore dei titoli di viaggio (cosiddetto controllore) dipendente di un’azienda di trasporto pubblico locale, riveste, se in servizio, la qualità di pubblico ufficiale, essendo munito dei poteri autorizzativi e certificativi previsti dall’articolo 357, co. 2 , Cp. Nessun rilievo...
Reato di sostituzione di persona di cui all’art. 494 c.p.
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21705. La massima estrapolata: Posto che la professione va considerata una “qualità personale” cui l’ordinamento giuridico attribuisce effetti giuridici in quanto individua un soggetto nella collettività sociale, è indubbio che colui il quale si presenti falsamente come avvocato commetta il reato di sostituzione di...
Frode in pubbliche forniture di cui all’art. 356 cod. pen. quando l’inadempimento del contratto è fraudolento
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21777. La massima estrapolata: Deve ritenersi integrata la fattispecie di frode in pubbliche forniture di cui all’art. 356 cod. pen. quando l’inadempimento del contratto è fraudolento, nel senso che si possa rinvenire una malafede contrattuale intesa come espediente malizioso o ingannevole, tale da far...
La valorizzazione da parte del giudice dei precedenti penali dell’imputato ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 15 maggio 2019, n. 20808. La massima estrapolata: In tema di recidiva, la valorizzazione da parte del giudice dei precedenti penali dell’imputato ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche non implica il riconoscimento della recidiva contestata in assenza di aumento della pena a tale titolo o di...
La non rispondenza del fabbricato adibito a scuola materna ai criteri antisismici aggiornati
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 15 maggio 2019, n. 21175. La massima estrapolata: La non rispondenza del fabbricato adibito a scuola materna ai criteri antisismici aggiornati non impone di per sé la dichiarazione di inagibilità dell’edificio ma determina soltanto un dovere di programmazione degli interventi edilizi necessari per il suo adeguamento sismico. Pertanto,...
Reato di cui all’art. 256 comma primo del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21705. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 256 comma primo del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, che per sua natura è reato istantaneo, basta anche una sola condotta integrante una delle ipotesi alternative previste dalla norma, purchè...
Bancarotta fraudolenta è legittimo il sequestro preventivo disposto prima della sentenza dichiarativa di fallimento
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 9 maggio 2019, n. 20000. La massima estrapolata: In tema di bancarotta fraudolenta è legittimo il sequestro preventivo disposto prima della sentenza dichiarativa di fallimento, in quanto la previsione di cui all’art. 238 legge fall.consente lo svolgimento di attività di indagine in relazione al reato in questione anche...