Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 27 maggio 2019, n. 23168. La massima estrapolata: Per ritenere integrata la condotta di “arruolamento passivo” prevista dall’articolo 270 quater, comma 2, del Cp, non è necessaria la prova del “serio accordo” con l’associazione, ma è invece sufficiente la prova della integrale disponibilità del neo-terrorista al compimento di...
Categoria: Cassazione penale 2019
Sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con quella del lavoro di pubblica utilità
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 31 maggio 2019, n. 24385. La massima estrapolata: In caso di sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con quella del lavoro di pubblica utilità, ai sensi dell’articolo 186, comma 9-bis, del codice della strada, il giudice deve sospendere l’efficacia della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di...
Il limite di pena considerato ostativo all’operatività della causa di non punibilità
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 giugno 2019, n. 25103. La massima estrapolata: L’articolo 131-bis del Cp, nel definire il limite di pena considerato ostativo all’operatività della causa di non punibilità dallo stesso contemplata, evoca la pena detentiva “prevista” per il singolo reato, riferendosi quindi alla pena editale stabilita dalla norma incriminatrice e...
Il commercialista può concorrere con il contribuente nel delitto di dichiarazione fraudolenta
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 27 giugno 2019, n. 28158. La massima estrapolata: Il commercialista può concorrere con il contribuente nel delitto di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti anche con il mero dolo eventuale, ossia con la mera accettazione del rischio della realizzazione della fattispecie...
Al giudice che procede spetta emettere o meno la misura cautelare reale
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 26 giugno 2019, n. 27979. La massima estrapolata: Nel rispetto del riparto delle competenze, al giudice che procede spetta emettere o meno la misura cautelare reale, potendo nella fase genetica, anche determinare le modalità di esecuzione della cautela, e successivamente compete al giudice che procede di mantenerla o...
Reato di minaccia aggravata per il condomino che aggredisce verbalmente l’amministratore e altri condomini.
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 8 maggio 2019, n. 19702. Sentenza 8 maggio 2019, n. 19702 Data udienza 5 marzo 2019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SABEONE Gerardo – Presidente Dott. MAZZITELLI Caterina – Consigliere Dott....
Il meccanismo della sospensione del procedimento di cui al comma 2 dell’articolo 371-bis del codice penale
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 8 maggio 2019, n. 19775. La massima estrapolata: Il meccanismo della sospensione del procedimento di cui al comma 2 dell’articolo 371-bis del codice penale, nell’ipotesi delle false dichiarazioni al pubblico ministro, ma inapplicabile nella diversa ipotesi del rifiuto di fornire informazioni, è immediatamente operativo al verificarsi del suo...
È illegittima la sanzione accessoria della revoca della patente Am (patentino) in caso di incidente per guida in stato di ebbrezza avvenuto alla guida di una bicicletta con pedalata assistita
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 22 maggio 2019, n. 22228. La massima estrapolata: È illegittima la sanzione accessoria della revoca della patente Am (patentino) in caso di incidente per guida in stato di ebbrezza avvenuto alla guida di una bicicletta con pedalata assistita. Tale mezzo, infatti, è da classificare come una bicicletta a...
La sentenza emessa a seguito di rito abbreviato non deve essere notificata all’imputato che non sia comparso
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 23 maggio 2019, n. 22831. La massima estrapolata: La sentenza emessa a seguito di rito abbreviato non deve essere notificata all’imputato che non sia comparso per tutto il corso del giudizio (nella specie detenuto agli arresti domiciliari che aveva espressamente rinunziato a comparire), in quanto la previsione degli...
Reato di detenzione di sostanze stupefacenti rinvenute in un immobile nella proprietà o nel possesso in comune
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 2 maggio 2019, n. 18015. La massima estrapolata: In ordine al reato di detenzione di sostanze stupefacenti rinvenute in un immobile nella proprietà o nel possesso in comune con chi è incontroverbilmente dedito al traffico di stupefacenti, per poter affermare il concorso del comproprietario/codetentore è necessario distinguere da...