In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo dei medesimi, quale potenziale capacità di guadagno, costituisce elemento valutabile ai fini della determinazione della misura dell’assegno di mantenimento da parte del giudice, che deve al riguardo tenere conto non solo dei redditi in denaro ma anche di ogni utilità o capacità dei coniugi...
Categoria: Cassazione civile 2017
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 gennaio 2017, n. 782
La dichiarazione di adottabilità di un figlio sussiste non in presenza di generici giudizi di incapacità genitoriale, ma si deve fondare su precisi elementi idonei a dimostrare un reale pregiudizio per il figlio Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 13 gennaio 2017, n. 782 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2228
L’art. 7, comma 1, n. 1, della legge fallimentare legittima il pubblico ministero a richiedere il fallimento in tutti i casi ove lo stesso abbia ad ogni modo ed istituzionalmente appreso la “notizia decoctionis“. Pertanto, il P.M. risulta legittimato a chiedere il fallimento dell’imprenditore anche se la notitia decoctionis sia stata dal medesimo appresa in occasione di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2239
Ai fini della violazione dell’obbligo di non concorrenza non è necessario acquisire la prova di comportamenti illeciti del dipendente, né tanto meno di un tentativo di sviamento della clientela, bastando a integrare la violazione dell’obbligo di fedeltà la mera attività del lavoratore di trattazione di affari in concorrenza, per conto proprio o di una impresa...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2294
Il venditore di un immobile destinato ad abitazione ha l’obbligo di consegnare all’acquirente il certificato di abitabilità senza il quale l’appartamento è incommerciabile. La violazione non è sanata dalla mera circostanza che il venditore al momento della stipula abbia già presentato una domanda di condono per sanare l’irregolarità Suprema Corte di Cassazione sezione II civile...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 13 gennaio 2017, n. 763
Le prescrizioni presuntive, trovando ragione unicamente nei rapporti che si svolgono senza formalità, dove il pagamento suole avvenire senza dilazione, non operano se il credito trae origine da contratto stipulato in forma scritta Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 13 gennaio 2017, n. 763 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 13 gennaio 2017, n. 760
La previsione dell’infalcidiabilita’ del credito IVA di cui all’articolo 182 ter L.F. trova applicazione solo nell’ipotesi di proposta di concordato accompagnata da una transazione fiscale Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 13 gennaio 2017, n. 760 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 13 gennaio 2017, n. 758
L’iscrizione nei ruoli straordinari dell’intero importo delle imposte, degli interessi e delle sanzioni risultante dall’avviso di accertamento non definitivo, prevista, in caso di fondato pericolo per la riscossione, dal Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, articoli 11 e 15-bis costituisce misura cautelare posta a garanzia del credito erariale, la cui legittimita’...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 13 gennaio 2017, n. 701
L’autocertificazione è priva di efficacia probatoria nel processo tributario, trovando ostacolo invalicabile nella previsione dell’art. 7, coma 4, del d.lgs. 546 del 1992, giacché, eludendo il divieto di giuramento e prova testimoniale, finirebbe per introdurre un mezzo di prova, non solo equipollente a quello vietato, ma anche costituito al di fuori del processo Suprema Corte...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 gennaio 2017, n. 686
Il minore non accompagnato che sbarca in Italia deve avere una rappresentanza legale nel più breve tempo possibile da realizzarsi attraverso l’apertura di una tutela e la nomina di un tutore da parte del giudice tutelare del luogo dove si trova la struttura di accoglienza Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 12 gennaio...