Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 22 ottobre 2019, n. 26952. La massima estrapolata: In tema di contratto di appalto avente ad oggetto la costruzione di immobili eseguiti senza rispettare la concessione edilizia, occorre distinguere le ipotesi di difformità totale e parziale. Nel primo caso, che si verifica ove l’edificio realizzato sia radicalmente diverso per...
Categoria: Appalto
Inadempimento del contratto di appalto
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 22 ottobre 2019, n. 26862. La massima estrapolata: Le norme in tema di inadempimento del contratto di appalto (artt. 1667, 1668, 1669 cod. civ.) integrano, ma non escludono i principi generali in tema di inadempimento contrattuale, che sono applicabili quando non ricorrano i presupposti delle norme speciali, nel senso...
Impegno dell’appaltatore ad eliminare i vizi
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 21 ottobre 2019, n. 26798. La massima estrapolata: In tema di appalto, l’impegno dell’appaltatore ad eliminare i vizi della cosa o dell’opera costituisce, alla stregua dei principi generali non dipendenti dalla natura del singolo contratto, fonte di un’autonoma obbligazione di “facere”, la quale si affianca all’originaria obbligazione di garanzia,...
In materia di appalti
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 5 settembre 2019, n. 22163. La massima estrapolata: In materia di appalti, non viene meno per il committente e detentore del bene il dovere di custodia e di vigilanza e, con esso, la conseguente responsabilità ex art. 2051 c.c. laddove non vi sia il totale trasferimento all’appaltatore del potere...
Art. 29 comma 2 del D.Lgs. n. 276/2003
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 4 settembre 2019, n. 22110. La massima estrapolata: L’art. 29 comma 2 del D.Lgs. n. 276/2003 – che pone il termine di decadenza di due anni dalla cessazione dell’appalto per l’esercizio dei diritti dei prestatori di lavoro, dipendenti da imprese appaltatrici di opere e servizi nei confronti degli imprenditori...
Delle opere in subappalto
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 27 agosto 2019, n. 21719. Massima estrapolata: In tema di appalto, la consapevolezza, o anche il consenso, sia antecedente, sia successivo, espresso dal committente all’esecuzione, in tutto o in parte, delle opere in subappalto, valgono soltanto a rendere legittimo, ex art. 1656 cod. civ., il ricorso dell’appaltatore a tale...
Quando il corrispettivo sia stato fissato a corpo e non a misura
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 20 agosto 2019, n. 21517. Massima estrapolata: Nel contratto di appalto stipulato tra privati, quando il corrispettivo sia stato fissato a corpo e non a misura, il prezzo viene determinato in una somma fissa ed invariabile che non può subire modifiche, se non giustificate da variazioni in corso d’opera;...
Appalto ed importanti variazioni del progetto
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 20 agosto 2019, n. 21515. Massima estrapolata: In tema di appalti, quando, nel corso dell’esecuzione del contratto d’appalto, il committente abbia richiesto all’appaltatore notevoli ed importanti variazioni del progetto, il termine di consegna e la penale per il ritardo, pattuiti nel contratto, vengono meno per effetto del mutamento dell’originario...
Ciò che contraddistingue l’appalto dalla somministrazione
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 5 luglio 2019, n. 18179. La massima estrapolata: Ciò che contraddistingue l’appalto dalla somministrazione è l’oggetto della prestazione, costituito nel primo caso da servizi prestati continuativamente, nel secondo da cose prodotte dal somministrante e da prestare in via continuativa, laddove, nel caso in cui l’attività di fare sia strumentale...
In tema di appalto non sussiste incompatibilità tra gli artt. 1667 e 1669 c.c.
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 25 luglio 2019, n. 20184. La massima estrapolata: In tema di appalto non sussiste incompatibilità tra gli artt. 1667 e 1669 c.c., potendo il committente di un immobile che presenti gravi difetti invocare, oltre al rimedio risarcitorio del danno (contemplato soltanto dall’art. 1669 c.c.), anche quelli previsti dall’art. 1668...