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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 30 gennaio 2018, n. 4399. Il reato scatta a carico del gestore di fatto con un ruolo di concorrente extraneus

Il reato scatta a carico del gestore di fatto con un ruolo di concorrente extraneus, che fornisce supporto all’intraneus nella consapevolezza che con la sua condotta determina una diminuzione del patrimonio sociale in danno a i creditori Sentenza 30 gennaio 2018, n. 4399 Data udienza 2 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42561. La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42561. La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio

La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio, se – come nel caso esaminato – c’è un’ipotesi di concorso dell’extraneus nel reato proprio. Sentenza 18 settembre 2017, n. 42561 Data udienza 14 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 luglio 2017, n. 32385

In una bancarotta fraudolenta nel concorso a carico dell’extraneus rileva non solo la volontà di ledere i creditori nel fallimento o di nascondere il denaro alla procedura ma anche l’accettazione del rischio di una tale eventualità. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 luglio 2017, n. 32385 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14531

In tema di bancarotta fraudolenta e di effettività del ruolo dell’amministratore di fatto, i destinatari delle norme di cui agli artt. 216 e 223 legge fall. vanno individuati sulla base delle concrete funzioni esercitate – sulla base di indizi sintomatici quali, nel caso concreto, il conferimento di deleghe in suo favore in settori fondamentali della...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42572
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42572

Il cessionario della società fallita, unitamente al consulente che sovrintende alla conclusione dei relativi contratti, risponde di concorso esterno in bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione, laddove sia provato il contributo apportato all’operazione fittizia. In tema di reati fallimentari è oggi pacifico il concorso di terzi, estranei alla compagine della società fallita, che assumano un contegno...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 17 dicembre 2014, n. 52413. Ai fini della configurabilita' del concorso dell'extraneus nel delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione e' necessaria la consapevolezza del percettore della somma in ordine allo stato di decozione dell'impresa

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 17 dicembre 2014, n. 52413 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LOMBARDI Alfredo – Presidente Dott. DE BERARDINIS Silva – rel. Consigliere Dott. ZAZA Carlo – Consigliere Dott. MICCOLI Grazia – Consigliere Dott. DE...