Poiché il credito vantato dal comune per il contributo di costruzione nei confronti del titolare di una concessione edilizia è assistito da garanzia fideiussoria, una siffatta obbligazione di garanzia, priva di beneficium excussionis ed al di là della solidarietà tra debitore principale e fideiussore, esclude che il comune stesso possa far ricorso alle sanzioni ex...
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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 ottobre 2015, n. 19658. La domanda di rivendicazione di somme già acquisite ad un fallimento deve essere proposta nelle forme previste dagli artt. 93 e seguenti o 101 L.F. in quanto il relativo procedimento è l’unico idoneo ad assicurare il principio della concorsualità anche nella fase di cognizione, implicando la necessaria partecipazione ed il contraddittorio di tutti i creditori. Si ritiene dunque che anche l’accertamento dei crediti vantati nei confronti della masse deve avere luogo con il medesimo rito previsto per i crediti concorsuali
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 1 ottobre 2015, n. 19658 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CECCHERINI Aldo – Presidente Dott. NAPPI Aniello – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 dicembre 2014, n. 25811. La non perfetta formulazione dell'art. 40, secondo comma, 1. 28 febbraio 1985 n. 47, consente tuttavia di affermare che dalla stesa è desumibile il principio generale della nullità (di carattere sostanziale) degli atti di trasferimento di immobili non in regola con la normativa urbanistica, cui si aggiunge una nullità di carattere formale per gli atti di trasferimento di immobili non in regola con la normativa urbanistica o per i quali è in corso la regolarizzazione, ove tali circostanze non risultino dagli atti stessi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 5 dicembre 2014, n. 25811 Svolgimento del processo Con atto notificato il 12/15 novembre 1999 S.L. conveniva A.P. davanti al Tribunale di Roma, chiedendo che venisse accertata la nullità dell’acquisto effettuato dalla convenuta con atto in data 3 dicembre 1989 di un immobile in Roma, Via Pisandro 19/21,...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 27 ottobre 2014, n. 5307. Ai sensi dell'art. 13 L. n. 47 del 1985, il silenzio mantenuto dall'Amministrazione sull'istanza di sanatoria di abusi edilizi deve qualificarsi come provvedimento tacito avente contenuto negativo. Per la formazione del silenzio rigetto, il decorso del termine non subisce interruzioni né sospensioni nella pendenza del processo penale finalizzato ad accertare la sussistenza del reato edilizio. Invero, ai sensi dell'art. 22 della legge n. 47 del 1985 il legislatore ha stabilito che è il processo penale a restare sospeso per il termine di sessanta giorni dalla data del deposito della domanda di concessione in sanatoria. Trattasi del tempo necessario per la definizione della procedura amministrativa; decorso detto termine, senza che la domanda sia stata accolta, la stessa si intende definita per silenzio rigetto, con conseguente onere di contestazione giurisdizionale.
Consiglio di Stato sezione V sentenza 27 ottobre 2014, n. 5307 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE QUINTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 11663 del 2003, proposto dal Comune di Rapino, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 3 ottobre 2014, n. 4934. In base all'art. 38 della L. n. 47 del 1985, la presentazione dell'istanza di condono edilizio, accompagnata dal versamento delle somme dovute a titolo di oblazione, "…sospende il procedimento penale e quello per le sanzioni amministrative". Trattasi di sospensione del tutto automatica, ex lege, che incide su tutti i provvedimenti amministrativi adottati ed adottandi aventi ad oggetto sanzioni per abusi edilizi, e ciò fino alla definizione delle domande di condono edilizio eventualmente presentate
Consiglio di Stato sezione IV sentenza 3 ottobre 2014, n. 4934 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE QUARTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 4134 del 2006, proposto da: CE.MA., rappresentata e difesa dall’avv. Gi.Bu. per mandato a margine dell’appello e...
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