Ai fini della confisca non può essere considerata debitrice dell’erario la moglie che ha ceduto al coniuge separato le quote della società alla quale aveva prima conferito i suoi beni. La cassazione respinge il ricorso del pm secondo il quale anche gli atti di disposizione patrimoniale che hanno a oggetto beni gravati da vincoli (iscrizioni...
Tag: D.lgs n. 74/2000
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 aprile 2017, n. 18834
Nel caso di successione nella carica di amministratore di società (o legale rappresentante) in un momento successivo alla presentazione della dichiarazione di imposta e prima della scadenza del termine fissato per l’adempimento dell’obbligo tributario di versamento sussiste la responsabilità per chi succede nella carica dopo la presentazione della dichiarazione di imposta e prima del termine...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 31 marzo 2017, n. 16458
Per la nozione di frode fa fede l’articolo 1 della Convenzione Pif secondo cui integra la richiamata fattispecie qualsiasi azione od omissione intenzionale relativa all’utilizzo o alla presentazione di dichiarazioni o documenti falsi, inesatti o incompleti cui consegua la diminuzione illegittima di risorse del bilancio generale (dell’Unione) o dei bilanci gestiti (dall’Unione) o per conto...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15234
La fattispecie incriminatrice di cui all’art. 10 ter D.lgs. 74/2000, entrata in vigore il 4 luglio 2006, si applica anche agli omessi versamenti relativi al periodo d’imposta 2005, senza che questo comporti una violazione del principio di irretroattività. Difatti, il reato si consuma al momento della scadenza del termine per il versamento Iva in riferimento...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11455
Via libera al sequestro dei beni personali dell’amministratore che evade il fisco e distrae beni immobiliari e strumentali dalle imprese in decozione per dirottarli su società di nuova costituzione di cui mantiene il controllo Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 9 marzo 2017, n. 11455 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 8 marzo 2017, n. 11045
Esclusa la particolare tenuità del fatto se le dichiarazioni infedeli sono reiterate. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 8 marzo 2017, n. 11045 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta – Presidente Dott. ROCCHI Giacomo – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10509
L’omesso versamento delle ritenute non è giustificabile dal modello 770 ma occorre prendere in considerazione le certificazioni attestanti le ritenute operate Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10509 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10507
Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti è reato di pericolo e di mera condotta che si perfeziona nel momento in cui la dichiarazione è presentata agli uffici finanziari e che prescinde dal verificarsi dell’evento di danno (nel caso specifico, l’indebito rimborso IVA). Suprema Corte di Cassazione sezione III penale...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 27 febbraio 2017, n. 9371
Quando si procede per reati tributari è legittimo il sequestro preventivo dei beni del legale rappresentante della società nel caso in cui il soggetto non fornisca la prova della concreta esistenza di beni nella disponibilità della società su cui disporre la confisca diretta Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 27 febbraio 2017, n....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 febbraio 2017, n. 9139
Illegittima – perché troppo generica – la motivazione della sentenza che condanni l’utilizzo di fatture inesistenti, in quanto le prestazioni (a fronte delle quali sarebbero state emesse le fatture) non potevano ritenersi effettuate dalle ditte emittenti Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 24 febbraio 2017, n. 9139 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...