Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 13 maggio 2014, n. 10326 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. RUBINO Lina – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina...
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 2 aprile 2014, n. 7612. I coniugi dichiaranti, con la volontaria e libera scelta di presentare la dichiarazione congiunta, hanno accettato anche i rischi inerenti alla disciplina propria dell'istituto e, in particolare, per quanto interessa la fattispecie, quelli connessi sia alla previsione della notifica al solo marito degli "accertamenti in rettifica" sia alle conseguenze (sostanziali e processuali) proprie delle obbligazioni solidali; di conseguenza, per effetto della scelta in questione, l'insorgenza della responsabilita' solidale della moglie "codichiarante" non richiede che sia notificato anche ad essa l'avviso di accertamento, essendo sufficiente la notifica effettuata al solo marito; detta responsabilita' solidale vale anche per gli accertamenti dipendenti da comportamenti non riconducibili alla sfera volitiva e cognitiva di entrambi, in quanto conseguenti ad atti di accertamento in rettifica condotti esclusivamente nei confronti di uno solo di essi" ed opera anche nel caso in cui i redditi accertati nei confronti del marito siano costituiti da proventi derivanti da reato, atteso che il su citato articolo 17, comma 1 Legge 13 aprile 1977, pone chiaramente sullo stesso piano i coniugi che abbiano presentato dichiarazione congiunta, dichiarandoli entrambi responsabili in solido per il pagamento delle imposte
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 2 aprile 2014, n. 7612 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Presidente Dott. DI IASI Camilla – Consigliere Dott. VIRGILIO Biagio – Consigliere Dott. CIGNA Mario – rel. Consigliere Dott. CRUCITTI Roberta...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 17 aprile 2014, n. 8928. La cognizione delle opposizioni alle ordinanze ingiunzioni applicative di sanzioni per la violazione delle norme che disciplinano il codice della strada spetta all'autorità giudiziaria ordinaria
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 17 aprile 2014, n. 8928 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ADAMO Mario – Primo Presidente f.f. Dott. RORDORF Renato – Presidente Sezione Dott. PICCININNI Carlo – Consigliere Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 aprile 2014, n. 8934. La cartella esattoriale, che non sia stata preceduta da un motivato avviso di accertamento, deve essere motivata in modo congruo, sufficiente ed intellegibile, tale obbligo derivando dai principi di carattere generale indicati, per ogni provvedimento amministrativo, dall’art. 3 della legge n. 241 del 1990, e recepiti, per la materia tributaria, dall’art. 7 della legge n. 212 del 2000. (Affermazione relativa ad una cartella esattoriale, emessa ai sensi dell'art. 36-bis del d.P.R. n. 600 del 1973, nella quale l'Ufficio non si era limitato ad una mera correzione di errori materiali o di calcolo, ma aveva operato il conteggio delle somme da versare, non riconoscendo un credito di imposta
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 17 aprile 2014, n. 8934 Osserva La CTR di Palermo ha respinto l’appello dell’Agenzia -appello proposto contro la sentenza n. 107/24/2009 della CTP di Bari che aveva accolto il ricorso proposto dalla contribuente ” I. srl”- ed ha così annullato la cartella di pagamento relativa ad accertamento di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 28 marzo 2014, n. 7379. Al procedimento di notifica della cartella esattoriale di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, articolo 60, e' applicabile per analogia di contesto giuridico il principio secondo cui, in caso di notificazione ai sensi dell'articolo 139 c.p.c., comma 2, la qualita' di persona di famiglia o di addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda di chi ha ricevuto l'atto si presume "iuris tantum" dalle dichiarazioni recepite dall'ufficiale giudiziario nella relata di notifica, incombendo sul destinatario dell'atto, che contesti la validita' della notificazione, l'onere di fornire la prova contraria ed, in particolare, l'inesistenza di alcun rapporto con il consegnatario, comportante una delle qualita' su indicate ovvero la occasionalita' della presenza dello stesso consegnatario
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 28 marzo 2014, n. 7379 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIDIRI Guido – Presidente Dott. BERRINO Umberto – Consigliere Dott. ARIENZO Rosa – Consigliere Dott. BLASUTTO Daniela – Consigliere Dott. GHINOY Paola – rel....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 gennaio 2014, n. 195. Il ritiro immediato di una copia del verbale da parte del trasgressore equivale a notifica dello stesso, a nulla rilevando, in detto contesto, che chi ritira l’atto rifiuti di sottoscriverlo.
Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza 9 gennaio 2014, n. 195 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. D’AMICO Paolo – Consigliere Dott. SCRIMA Antonietta – Consigliere Dott. ROSSETTI Marco – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 gennaio 2014, n. 1985. Se l’opposizione alla cartella esattoriale e’ finalizzata a recuperare “il momento di garanzia di cui l’interessato sostiene di non essersi potuto avvalere nella fase di formazione del titolo per mancata notifica dell’ordinanza ingiunzione”, ovvero per mancata notifica del verbale di accertamento – com’e’ avvenuto nel caso oggi in esame – il procedimento da seguire non e’ quello dell’opposizione all’esecuzione, bensi’ quello previsto dalla Legge n. 689 del 1981, articoli 22 e 23, applicabili alla fattispecie ratione temporis
Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza 29 gennaio 2014, n. 1985 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMATUCCI Alfonso – Presidente Dott. CARLEO Giovanni – Consigliere Dott. D’ALESSANDRO Paolo – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. CIRILLO Francesco...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 gennaio 2014, n. 1089. Ove sia stato intimato da un Comune ad un privato il pagamento di una somma ed il privato abbia promosso il giudizio di opposizione con le modalita’ del procedimento di opposizione ad ordinanza-ingiunzione anziche’ con il rito dell’opposizione all’esecuzione di cui all’articolo 615 cod. proc. civ., cio’ non costituisce di per se’ motivo di inammissibilita’ della domanda, ne’ di invalidita’ assoluta del giudizio, essendo il giudice tenuto, anche d’ufficio, a disporre la conversione del rito e a fissare un termine per l’eventuale integrazione dell’atto introduttivo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 20 gennaio 2014, n. 1089 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GOLDONI Umberto – Presidente Dott. PETITTI Stefano – rel. Consigliere Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria – Consigliere Dott. CARRATO Aldo...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 27677 del 11 dicembre 2013. La notifica della cartella esattoriale effettuata nella sede sociale e non nella sede effettiva della società è comunque valida
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza n. 27677 del 11 dicembre 2013 PREMESSO IN FATTO 1. Con sentenza n. 236/22/06, depositata il 27.2.07, la Commissione Tributaria Regionale dell’Emilia Romagna rigettava l’appello proposto dalla F.P. s.r.l. in liquidazione avverso la decisione di primo grado, con la quale era stato rigettato il ricorso proposto dalla contribuente...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 10 dicembre 2013 n. 27578. In caso di consegna della cartella esattoriale nelle mani del destinatario non è richiesta la sottoscrizione dell’originale da parte sua
Il testo integrale[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/12/non-va-firmata-dallintestatario-la-cartella-notificata-nelle-sue-mani.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com