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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 17749 del 16 ottobre 2012. La competenza in materia di preavviso di fermo amministrativo spetta al giudice di pace del luogo di residenza del contribuente

  Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 17749 del 16 ottobre 2012 IN FATTO ED IN DIRITTO M. C., residente in Bolano (SP) propose opposizione, innanzi al Tribunale di La Spezia, contro il preavviso di fermo amministrativo di una propria autovettura notificatole il 6 giugno 2008 a cura della spa Equitalia Sestri, agente...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 14 settembre 2012, n. 15479. In relazione alla cartella esattoriale o all’avviso di mora emessi per riscuotere sanzioni amministrative pecuniarie è ammissibile l’opposizione L. 24 novembre 1981, n. 689, ex art. 22, allorché la parte assuma che tali atti sono i primi attraverso i quali essa è venuta a conoscenza della sanzione irrogatale in quanto sia mancata la notifica dell’ordinanza ingiunzione

La massima In relazione alla cartella esattoriale o all’avviso di mora emessi per riscuotere sanzioni amministrative pecuniarie è ammissibile l’opposizione L. 24 novembre 1981, n. 689, ex art. 22, allorché la parte assuma che tali atti sono i primi attraverso i quali essa è venuta a conoscenza della sanzione irrogatale in quanto sia mancata la...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 agosto 2012, n. 14181. Il pagamento della cartella esattoriale di Equitalia effettuato dall’obbligato, nel caso in cui non sia completo, non ha efficacia estintiva dell’obbligazione, mentre la somma versata è trattenuta in acconto e il verbale di contravvenzione costituisce titolo esecutivo, per una somma pari alla differenza tra quella dovuta e l’acconto versato

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZION III CIVILE Sentenza 7 agosto 2012, n. 14181 Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 16 marzo 2009 il Giudice di pace di Lucca, decidendo secondo equità, ha accolto l’opposizione proposta da A.S. ex art. 615 cod. proc. civ. avverso la cartella esattoriale dell’importo di Euro 104,57 emessa dalla...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 11945 del 13 luglio 2012. La notifica delle cartelle esattoriali deve essere fatta al fallito ed al curatore del fallimento

Le massime la dichiarazione di fallimento non comporta il venir meno dell’impresa, ma solo la perdita della legittimazione sostanziale e processuale da parte del suo titolare, nella cui posizione subentra il curatore fallimentare pertanto mentre gli atti del procedimento tributario formati in epoca anteriore alla dichiarazione di fallimento del contribuente, ancorchè intestati a quest’ultimo, sono...

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Corte di Cassazione, sezione VI, n. 8402 del 25 maggio 2012. Notifica tardiva cartella di pagamento condannata Equitalia alle spese processuali anche se non responsabile

  Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 8402 del 25 maggio 2012. Notifica tardiva cartella di pagamento condannata Equitalia alle spese processuali anche se non responsabile Il testo integrale Aprire il seguente collegamento   Corte di Cassazione, sezione VI, n. 8402 del 25 maggio 2012 Gli ermellini della Cassazione hanno precisato che …la parte...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 6721 del 4 maggio 2012. Il contribuente il quale lamenti che la notificazione dell’avviso di mora non sia stata preceduta dalla regolare notificazione degli atti di imposizione, ha l’onere di impugnare congiuntamente sia l’avviso di mora, sia gli atti da questo presupposti e non notificatigli

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 6721 del 4 maggio 2012 Svolgimento del processo – Motivi della decisione ritenuto che, ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., è stata depositata in cancelleria la seguente relazione: Il relatore cons. Giuseppe Caracciolo, letti gli atti depositati: Osserva: L’Agenzia delle Entrate propone ricorso per cassazione avverso la...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 marzo 2012, n. 4516. L’omessa indicazione delle modalità di calcolo degli interessi rende nulla la cartella esattoriale quando l’operato dell’ufficio diviene ricostruibile solo attraverso difficili indagini dovute alla vetustà della questione, che non competono al contribuente, il quale vede, così, violato il suo diritto di difesa

La massima L’omessa indicazione delle modalità di calcolo degli interessi rende nulla la cartella esattoriale quando l’operato dell’ufficio diviene ricostruibile solo attraverso difficili indagini dovute alla vetustà della questione, che non competono al contribuente, il quale vede, così, violato il suo diritto di difesa SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Sentenza  21 marzo 2012, n....