Per le multe dovute a infrazioni del codice della strada l’ opposizione alla cartella esattoriale va rivolta all’agente della riscossione che può estendere il giudizio all’ente impositore Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 12 gennaio 2017, n. 637 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE...
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 9 novembre 2016, n. 22729
Se il contribuente eccepisce l’omessa notifica di una cartella proponendo ricorso solo contro l’agenzia delle Entrate, quest’ultima è tenuta a chiamare in causa l’agente della riscossione affinché produca la documentazione probatoria richiesta. In difetto subisce i conseguenti esiti negativi del giudizio Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 9 novembre 2016, n. 22729 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 ottobre 2016, n. 20432
Quando la notifica della cartella esattoriale viene eseguita presso altro indirizzo occorre che il contribuente produca copia dell'avvenuto sbagliato invio secondo cui emergerebbe la divergenza
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 settembre 2016, n. 17645
Le sanzioni previdenziali in caso di reintegrazione del lavoratore per illegittimità del licenziamento sono dovute solo in caso di nullità del licenziamento, che è oggetto di una sentenza dichiarativa, e non anche in caso di annullabilità del licenziamento privo di giusta causa o giustificato motivo, che è oggetto di una sentenza costitutiva Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 settembre 2016, n. 17641
Il presupposto imprescindibile per l’iscrizione alla gestione commercianti è che vi sia un esercizio commerciale, la gestione dello stesso come titolare o come familiare coadiuvante o anche come socio di s.r.I che abbia come oggetto un esercizio commerciale Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 settembre 2016, n. 17641 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 1 settembre 2016, n. 17502
In caso di accoglimento dell’opposizione a sanzione amministrativa per mancata notifica del verbale, sono soccombenti la P.A. e l’ente esattore, che, pertanto, vanno condannati in solido alle spese di lite Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile sentenza 1 settembre 2016, n. 17502 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 3 agosto 2016, n. 16154
Il processo tributario non e’ annoverabile tra quelli di “impugnazione- annullamento”, ma tra quelli di “impugnazione-merito”, in quanto non e’ diretto alla sola eliminazione giuridica dell’atto impugnato, ma alla pronuncia di una decisione di merito sostitutiva sia della dichiarazione resa dal contribuente, che dell’accertamento dell’ufficio; di conseguenza, ove il giudice tributario ritenga invalido l’avviso di...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 14 luglio 2016, n. 14347
La mancata cancellazione di un’iscrizione ipotecaria immobiliare illegittima conferisce in linea di principio sempre il diritto al risarcimento del danno patito Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 14 luglio 2016, n. 14347 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 9 giugno 2016, n. 11794
L’estratto di ruolo è una riproduzione fedele ed integrale degli elementi essenziali contenuti nella cartella esattoriale ed è, di conseguenza, valido ai fini probatori e, in particolare, consente di individuare a tutela di quale tipo di credito agisca l’amministrazione Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 9 giugno 2016, n. 11794 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 27 novembre 2015 n. 24235. In tema di esecuzione esattoriale, qualora la parte destinataria di una cartella di pagamento contesti esclusivamente di averne ricevuto la notificazione e l’agente per la riscossione dia prova della regolare esecuzione della stessa (secondo le forme ordinarie o con messo notificatore, ovvero mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento), resta preclusa la deduzione di vizi concernenti la cartella non tempestivamente opposti, né sussiste un onere, in capo all’agente, di produrre in giudizio la copia integrale della cartella stessa. La cartella esattoriale non è altro che la stampa del ruolo in unico originale notificata alla parte, ed il titolo esecutivo è costituito dal ruolo. In tema di notifica della cartella esattoriale ex art. 26, comma primo, seconda parte, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, la prova del perfezionamento del procedimento di notificazione e della relativa data è assolta mediante la produzione dell’avviso di ricevimento, non essendo necessario che l’agente della riscossione produca la copia della cartella di pagamento, la quale, una volta pervenuta all’indirizzo del destinatario, deve ritenersi ritualmente consegnata a quest’ultimo, stante la presunzione di conoscenza di cui all’art. 1335 e. e, superabile solo se il medesimo dia prova di essersi trovato senza sua colpa nell’impossibilità di prenderne cognizione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 27 novembre 2015, n. 24235 Svolgimento del processo 1.- Con la sentenza, qui impugnata, pubblicata il 20 febbraio 2014 la Corte d’Appello di Lecce – sezione distaccata di Taranto ha pronunciato sull’appello proposto da Equitalia Sud s.p.a-, nei confronti di D.D. , avverso la sentenza del...