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DECRETO-LEGGE 22 giugno 2012, n. 83. Misure urgenti per la crescita del Paese.

In particolare vengono effettuate alcune modifiche alla Legge fallimentare L’articolo 33 modifica e aggiunge una serie di articoli alla legge fallimentare (Regio decreto n. 267 del 1942). Gli articoli modificati sono il 67 (Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie), il 161 (Domanda di concordato), il 168 (Effetti della presentazione del ricorso) e il 182-bis (Accordi...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 4 giugno 2012, n. 8940. La società danneggiata dall’usura può essere dichiarata fallita

  Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 4 giugno 2012, n. 8940 Svolgimento del processo La Corte d’Appello di Ancona, con sentenza del 2.11.2010, ha respinto il reclamo proposto da O. s.r.l. avverso la sentenza dichiarativa del suo fallimento. Questione controversa era se la società, che fin dal 2005 aveva ottenuto, ai sensi...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 7166 del 10 maggio 2012. Non ammissibile allo stato passivo della società fallita il compenso del legale se l’attività professionale svolta manca del requisito dell’utilità per la massa dei creditori

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 7166 del 10 maggio 2012 Svolgimento del processo Con decreto emesso il 30 settembre – 11 ottobre 2010 il Tribunale di Vicenza rigettava l’opposizione allo stato passivo del fallimento Areamaglia s.r.l. in liquidazione proposta dall’avv. C. M., per ottenere l’ammissione in prededuzione del proprio credito per prestazioni...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 5 marzo 2012, n. 3398. L’ipoteca iscritta dal fisco non è riconducibile ad alcun tipo di ipoteca tra quelle regolamentate dal codice civile, pertanto può essere definita come genere a sé, che resiste innanzi alla revocatoria fallimentare.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 5 marzo 2012, n. 3398   Svolgimento del processo Con decreto del 2.7.2010 il Tribunale di Forlì rigettava l’opposizione proposta da Equitalia Romagna s.r.l. avverso il provvedimento con il quale il giudice delegato del Fallimento della società di fatto del e dei soci in proprio, aveva ammesso...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 6686 del 3 maggio 2012. In tema di revocatoria fallimentare vi rientrano anche gli ultimi ed elevati compensi del vertice aziendale

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 6686 del 3 maggio 2012   Svolgimento del processo – Motivi della decisione 1.- La relazione depositata ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., è del seguente tenore: “1.- Con la sentenza impugnata (dep. il 10.9.2009) la Corte di appello di Palermo ha confermato la sentenza di primo...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 26 aprile 2012, n.16000. In tema di reati fallimentari, è configurabile il concorso nel reato di bancarotta fraudolenta da parte di persona estranea al fallimento, qualora la condotta realizzata in concorso col fallito sia stata efficiente per la produzione dell’evento

La massima In tema di reati fallimentari, è configurabile il concorso nel reato di bancarotta fraudolenta da parte di persona estranea al fallimento, qualora la condotta realizzata in concorso col fallito sia stata efficiente per la produzione dell’evento, sempre che il terzo abbia operato con la consapevolezza dello stato di generica difficoltà economica dell’impresa e...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 maggio 2012, n.6795. Accollo e revocatoria fallimentare

Le massime 1. L’accollo c.d. non allo scoperto, che ricorre allorché l’accollante è obbligato verso il debitore e il suo pagamento in favore del creditore vale perciò ad estinguere sia la propria obbligazione verso il debitore sia quella di quest’ultimo verso il creditore, rientra, appunto per tale caratteristica, fra i possibili modi di pagamento del...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 2446 del 20 febbraio 2012. Fallimento: Il credito del professionista gode del privilegio anche oltre il biennio precedente il fallimento

La massima Per l’ammissione allo stato passivo dei crediti per prestazioni professionali nonché dell’assistenza del privilegio ai sensi e per gli effetti di cui al secondo comma dell’articolo 2751 del codice civile di cui agli onorari per l’accertamento sul requisito temporale postulato dalla stessa norma, le prestazioni professionali devono essere valutate unitariamente con riferimento al...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 settembre 2011, n. 18438. Nonostante la Legge Fallimentare preveda l’ipotesi della revoca del curatore prima dell’esercizio dell’azione di responsabilità, tale indicazione non deve considerarsi tassativa, bensì solo normale, secondo l’id quod plerumque accidit; con esclusione, quindi, di alcun effetto preclusivo in dipendenza di dimissioni volontarie e preventive, accettate dall’ufficio e seguite da sostituzione

Corte di Cassazione, Sezione I – Sentenza 8 settembre 2011, n. 18438. Nonostante la Legge Fallimentare preveda l’ipotesi della revoca del curatore prima dell’esercizio dell’azione di responsabilità, tale indicazione non deve considerarsi tassativa, bensì solo normale, secondo l’id quod plerumque accidit; con esclusione, quindi, di alcun effetto preclusivo in dipendenza di dimissioni volontarie e preventive,...