Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 1367 del 31 gennaio 2012. L’ordine di revoca dell’assegnazione della casa familiare, contenuto nella sentenza con cui il tribunale definisce il giudizio di separazione fra coniugi, è titolo esecutivo per il rilascio, senza necessità che, con la pronuncia, sia esplicitato altresì un apposito comando, rivolto al coniuge ex affidatario e diretto al suo allontanamento dall’immobile

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 1367 del 31 gennaio 2012 La Terza Sezione ha ritenuto che anche l’ordine di revoca dell’assegnazione della casa familiare, contenuto nella sentenza con cui il tribunale definisce il giudizio di separazione fra coniugi, è titolo esecutivo per il rilascio, senza necessità che, con la pronuncia, sia esplicitato altresì...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 marzo 2012 n. 4296. Ammissibile l’ingresso del figlio maggiorenne non autosufficiente nella causa di separazione per l’ottenimento dell’assegno

Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 19 marzo 2012 n. 4296. Ammissibile l’ingresso del figlio maggiorenne non autosufficiente nella causa di separazione per l’ottenimento dell’assegno Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 marzo 2012 n. 4296 Gli ermellini, infatti, hanno riconosciuto ad un ventenne  la legittimazione ad intervenire nella...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 marzo 2012, n. 3914. Anche se la vincita al Superenalotto sia un evento occasionale, eccezionale ed imprevedibile, va comunque tenuto presente al fine della rideterminazione della posizione economica dell’ex marito, obbligato alla corresponsione dell’assegno mensile di mantenimento

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza  12 marzo 2012, n. 3914   Svolgimento del processo Il Tribunale di Cagliari, con sentenza n. 813/2003, pronunciava lo scioglimento del matrimonio contratto da M.V. e A.C. e poneva a carico del primo l’obbligo di corrispondere un assegno mensile di mantenimento in favore della ex moglie di...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 28 febbraio 2012, n. 3023. Il regolamento delle spese di lite è consequenziale accessorio rispetto alla definizione del giudizio, potendo e dovendo la condanna al relativo pagamento essere emessa, a carico del soccombente, ex art. 91 cod. proc. civ., anche d’ufficio, pur se difetti una esplicita richiesta in tal senso della parte vittoriosa e pur se non sia stata prodotta la nota spese, prevista dall’art. 75 disp. att. cod. proc. civ.

La massima Il regolamento delle spese di lite è consequenziale accessorio rispetto alla definizione del giudizio, potendo e dovendo la condanna al relativo pagamento essere emessa, a carico del soccombente, ex art. 91 cod. proc. civ., anche d’ufficio, pur se difetti una esplicita richiesta in tal senso della parte vittoriosa e pur se non sia...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 marzo 2012 n. 4253. Il danno non patrimoniale da fatto illecito può essere liquidato in favore dei nipoti solo se c’è la convivenza

Corte di cassazione – Sezione III civile – sentenza 16 marzo 2012 n. 4253. Il danno non patrimoniale da fatto illecito può essere liquidato in favore dei nipoti solo se c’è la convivenza Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 marzo 2012 n. 4253 Per gli ermellini il fatto illecito, costituito dall’uccisione...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 15 marzo 2012 n. 4184. Superata la concezione secondo cui la diversità di sesso dei nubendi è presupposto indispensabile, per così dire naturalistico, della stessa esistenza del matrimonio

Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 15 marzo 2012 n. 4184. Superata la concezione secondo cui la diversità di sesso dei nubendi è presupposto indispensabile, per così dire naturalistico, della stessa esistenza del matrimonio   Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 15 marzo 2012 n. 4184 I componenti della...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 febbraio 2012, n. 2087. Compete solo alla società e non anche al socio agire nei confronti del terzo per far valere fatti illeciti incidenti sul mantenimento in vita della società o che possano comportare un depauperamento del patrimonio sociale

La massima In merito alla legittimazione del socio di società di capitali di agire nei confronti del terzo per far valere fatti illeciti incidenti sul mantenimento in vita della società o che possano comportare un depauperamento del patrimonio sociale suscettibile di risolversi nella diminuzione del valore della partecipazione del socio, incidendo negativamente sui diritti ad...

Articolo

Corte di Cassazione – Sezione III civile – Sentenza 13 marzo 2012 n. 3951. In caso di incidente durante lo spettacolo in piazza il risarcimento ricade sul Comune

Corte di Cassazione – Sezione III civile – Sentenza 13 marzo 2012 n. 3951.In caso di incidente durante lo spettacolo in piazza il risarcimento ricade sul Comune Il testo integrale[1] Corte di Cassazione – Sezione III civile – Sentenza 13 marzo 2012 n. 3951 In primo grado, il comune era stato condannato al risarcimento dei...

Articolo

Corte di Cassazione, I sezione, sentenza n. 3922 del 12 marzo 2012. La revoca dell’assegnazione della casa coniugale non fa aumentare automaticamente il mantenimento

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 marzo 2012, n. 3922. La revoca dell’assegnazione della casa coniugale non fa aumentare automaticamente il mantenimento Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, I sezione, sentenza n. 3922 del 12 marzo 2012 Così confermato dalla Suprema Corte secondo la quale la revoca dell’assegnazione della casa familiare costituisce elemento valutabile...

Articolo

Corte di Cassazione, sezioni Unite, sentenza n. 3236 dell’1 marzo 2012. La cd. “primazia” del diritto comunitario (anche nella sua più lata accezione) non sovverte gli assetti procedimentali degli ordinamenti nazionali (e la relativa funzione di garantire certezza e stabilità ai rapporti giuridici), inducendone la disapplicazione solo in presenza di fattori assolutamente eccezionali.

Suprema Corte di Cassazione Sezione Unite sentenza del 1.3.2012, n. 3236 Svolgimento del processo L’Azienda Servizi Pubblici (oggi: Ambiente Energia e Territorio) s.p.a. propose ricorso, innanzi al T.a.r. Lazio, avverso l’esclusione dalla gara indetta dal Comune di Rocca Priora nel 2008, per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, determinata dalla...