Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 21245 del 29 novembre 2012 Svolgimento del processo B.C. e T.A. convennero in giudizio innanzi al Tribunale di Milano la USL (omissis) di Rho, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni da essi patiti per la morte di B.A., padre del primo e marito della seconda....
Categoria: Illecito aquiliano (o extracontrattuale)
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 dicembre 2012, n. 21724. Ai sensi dell’art. 2049 c.c., gli effetti del comportamento dei dipendenti ricadono sul datore di lavoro ove tra l’illecito ed il rapporto di lavoro sussista quel nesso di occasionalità necessaria che si riscontra ogni qual volta le mansioni del dipendente abbiano reso possibile o agevolato la sua condotta
La massima Ai sensi dell’art. 2049 c.c., gli effetti del comportamento dei dipendenti ricadono sul datore di lavoro ove tra l’illecito ed il rapporto di lavoro sussista quel nesso di occasionalità necessaria che si riscontra ogni qual volta le mansioni del dipendente abbiano reso possibile o agevolato la sua condotta, e quindi anche nel caso...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 dicembre 2012 n. 21725. Non è risarcibile il presunto “danno al riposo” ed al “benessere” per l’avvocato a causa dei disservizi della giustizia
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 dicembre 2012 n. 21725 Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/responsabilita/sentenzeDelGiorno/2012/12/esclusa-la-risarcibilita-del-tempo-perso-dal-legale-a-causa-dei-disservizi-della-giustizia.html
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 20554 del 21 novembre 2012. Nessuna responsabilità per il Comune se l’automobilista a causa della sua condotta distratta e negligente va a sbattere contro lo spartitraffico anche se privo di colonna luminosa
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 20554 del 21 novembre 2012 IN FATTO E IN DIRITTO Nella causa indicata in premessa é stata depositata la seguente relazione: 1 – La sentenza impugnata, (App. Roma, 4/10/20l0, notificata il 22/2/2011), riformando quella di primo grado, ha ritenuto il conducente deceduto A. F. esclusivo responsabile del...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 22 novembre 2012, n. 20586. La responsabilità medica non è esclusa dalla complessità dell’intervento
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 22 novembre 2012, n. 20586 Svolgimento del processo Il 15 luglio 2004 il Tribunale di Torino rigettava le domande proposte da G.V. nei confronti di J.R. , chirurgo, che il (…) l’aveva sottoposta ad un intervento chirurgico di laparoisterectomia totale per via addominale in anestesia generale e...
Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 27 novembre 2012, n. 20984. La finalità dell’informazione che il medico è tenuto a dare è quella di assicurare il diritto all’autodeterminazione del paziente, il quale sarà libero di accettare o rifiutare la prestazione medica
La massima La finalità dell’informazione che il medico è tenuto a dare è quella di assicurare il diritto all’autodeterminazione del paziente, il quale sarà libero di accettare o rifiutare la prestazione medica. È, quindi, evidente l’irrilevanza della qualità del paziente al fine di escluderne la doverosità. La qualità del paziente potrà, invece, incidere sulle modalità...
Corte di Cassazione, sezione III, civile sentenza del 20 novembre 2012, n. 20299. In caso di lesioni personali il danno è liquidato per intero se l’aggressore non dimostra che la parte lesa ha aggravato le conseguenze delle lesioni non rispettando le prescrizioni mediche
Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza del 20 novembre 2012, n. 20299 Svolgimento del processo 1. N.W. citava a giudizio, davanti al Tribunale di Biella, M.M. per sentirlo condannare al risarcimento dei danni subiti in conseguenza dell’aggressione e delle percosse inferte a suo danno dal convenuto, nel corso di una lite avvenuta...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 6 novembre 2012, n. 19161. Qualora non venga in discussione la disciplina di cui all’art. 2051 cod. civ., l’ente pubblico proprietario o concessionario di una strada, risponde comunque dei pregiudizi subiti dall’utente, secondo la regola generale stabilita dall’art. 2043 cod. civ., norma che non limita affatto la responsabilità della P.A. per comportamento colposo alle sole ipotesi di esistenza di un’insidia o di un trabocchetto.
La massima Qualora non venga in discussione la disciplina di cui all’art. 2051 cod. civ., l’ente pubblico proprietario o concessionario di una strada, risponde comunque dei pregiudizi subiti dall’utente, secondo la regola generale stabilita dall’art. 2043 cod. civ., norma che non limita affatto la responsabilità della P.A. per comportamento colposo alle sole ipotesi di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 novembre 2012, n. 20292. Sì alla liquidazione separata del “danno esistenziale” oltre a quello “morale soggettivo” in capo ai prossimi congiunti della vittima di un incidente stradale
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 novembre 2012, n. 20292[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/responsabilita/sentenzeDelGiorno/2012/11/incidente-stradale-si-alla-liquidazione-separata-del-danno-esistenziale-per-i-parenti.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 novembre 2012, n. 19158. In ogni caso, legittimato passivo nell’azione volta a far valere il diritto al risarcimento del danno è solo il Ministero della Pubblica Istruzione
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 6 novembre 2012, n. 19158 (Presidente Massera – Relatore Amendola) Svolgimento del processo I fatti di causa possono così ricostruirsi sulla base della sentenza impugnata. I.M., quale esercente la potestà genitoriale sulla minore S.A.M., convenne in giudizio, innanzi al Giudice di Pace di Fondi il Ministero...