Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 9 settembre 2013 n. 20644[1] Ciò non significa che il ricorso ad un accertamento tecnico possa giovare al danneggiato quale escamotage onde essere rimesso in termini quando dell’entità e delle cause dei vizi avesse già avuta idonea conoscenza, ma solo che compete al giudice...
Categoria: Diritti reali e Condominio
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 20652 del 9 settembre 2013. In materia di comproprietà è rimborsabile la spesa sostenuta per la sostituzione della caldaia
Testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 20652 del 9 settembre 2013 L’art. 1110 cod. civ., escludendo ogni rilievo dell’urgenza o meno dei lavori, stabilisce che il partecipante alla comu-nione, il quale, in caso di trascuranza degli altri compartecipi o dell’amministratore, abbia sostenuto spese necessarie per la conservazione della cosa comune, ha diritto al...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 settembre 2013, n. 20151. In tema di condominio negli edifici è da ritenersi spesa urgente, rimborsabile ai sensi dell’art. 1134 c.c. al singolo condomino che l’ha effettuata, quella riguardante interventi d’ogni genere che non possono essere rimandati per consentire una deliberazione assembleare com’anche un provvedimento dell’amministratore se non con pericolo di danno. In questo contesto non possono essere considerate urgenti le spese sostenute da una struttura alberghiera, ubicata in un edificio in condominio, per rendere più appetibile la vendita di pacchetti di soggiorno
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 3 settembre 2013, n. 20151 Ritenuto in fatto 1. – Il Giudice di pace di Alghero, con sentenza depositata in data 17 marzo 2003, ha rigettato l’opposizione proposta da B.L. al decreto ingiuntivo n. 141/2001, emesso in favore della s.r.l. M.G. per il pagamento della somma di lire...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 settembre 2013, n. 20394. Il comproprietario che durante il periodo di comunione abbia goduto l’intero bene da solo senza un titolo che giustificasse l’esclusione degli altri partecipanti alla comunione, deve corrispondere a questi ultimi, quale ristoro per la privazione dell’utilizzazione pro quota del bene comune e dei relativi profitti, i frutti civili, con riferimento ai prezzi di mercato correnti, frutti che, identificandosi con il corrispettivo del godimento dell’immobile che si sarebbe potuto concedere ad altri, possono – solo in mancanza di altri più idonei criteri di valutazione – essere individuati nei canoni di locazione percepibili per l’immobile
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 5 settembre 2013, n. 20394 Svolgimento del processo C.C. e L. , partecipanti per la quota indivisa di 1/3 alle comunioni ereditarie dei nonni materni, comunioni cui partecipavano le zie d.P.A. e d.P.V. , portatrici ciascuna della quota di 1/3, impugnavano innanzi al Tribunale di Napoli la delibera...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 settembre 2013 n. 20343. Esclusa la partecipazione dei condomini alle spese di manutenzione del muro che cinge la strada su cui grava una servitù se non lo prevedono gli accordi e fra di esso e la strada si interpone un terreno privato su cui non grava alcuna servitù
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 settembre 2013 n. 20343[1] Sulla base dell’argomento letterale e sulla base di tale ultima valutazione in fatto che il muro in questione aveva la funzione di sostenere prima di tutto il terreno di proprietà privata sul quale non gravava alcuna servitù. Si tratta di...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 settembre n. 20154. Il singolo condomino non può senza interpellare gli altri condomini e l’amministratore e, quindi, senza il loro consenso, provvedere alle spese per le cose comuni, salvo che si tratti di spese urgenti. E fra di esse non rientrano quelle tese al mero miglioramento dell’immagine del condominio, quali per esempio la tinteggiatura
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 settembre n. 20154[1] Nel condominio (1134 cc), a differenza della comunione (1110 c.c.) la “trascuranza” degli altri partecipanti e dell’amministratore non è sufficiente a riconoscere il diritto al rimborso per il proprietario che ha anticipato le spese. Il condomino non può, senza interpellare gli...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 settembre 2013 n. 20099. Non ha diritto al rimborso il condomino che ha incaricato un professionista di svolgere una perizia tecnica per accertare la pericolosità della facciata dell’edificio, a seguito di una supposta inerzia dell’amministratore
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 settembre 2013 n. 20099[1] La diversa disciplina dettata dagli artt. 1110 e 1134 cod. civ. in materia di rimborso delle spese sostenute dal partecipante per la conservazione della cosa comune, rispettivamente, nella comunione e nel condominio di edifici, che condiziona il relativo diritto, in...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 26 agosto 2013 n. 19558. Nell’ipotesi di supercondominio, gli amministratori sono legittimati a chiedere il ripristino delle parti comuni solo se ricevono mandato da tutti i condomini, viceversa possono richiedere misure unicamente per il condominio da loro singolarmente amministrato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 26 agosto 2013 n. 19558[1] La legittimazione degli amministratori di ciascun condominio a compiere atti conservativi, riconosciuta ex artt. 1130 e 1131 c.c., si riflette, sul piano processuale, nella facoltà di richiedere le necessarie misure cautelari soltanto per i beni comuni all’edificio amministrato, non...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 18345 del 31 luglio 2013. In tema di interversione nel possesso
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 18345 del 31 luglio 2013 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente – Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere – Dott. MATERA Lina – Consigliere – Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere – Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 18425 dell’1 agosto 2013. La rinuncia alla prescrizione integra un atto negoziale caratterizzato dalla manifestazione della volontà di dismettere definitivamente il proprio diritto alla liberazione di un obbligo
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 18425 dell’1 agosto 2013 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ODDO Massimo – Presidente – Dott. BURSESE Gaetano Antonio – rel. Consigliere – Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere – Dott. MATERA Lina – Consigliere – Dott. SCALISI Antonino –...