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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 marzo 2012, n. 3477. In tema di diffida ad adempiere

   La massima In tema di contratti a prestazioni corrispettive, la diffida ad adempiere ha lo scopo di realizzare, pur in mancanza di una clausola risolutiva espressa, gli effetti che a detta clausola si ricollegano e, cioè, la rapida risoluzione del rapporto mediante la fissazione di un termine essenziale nell’interesse della parte adempiente, cui é...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 settembre 2012, n. 15449. In tema di interpretazione del contratto

La massima In tema di interpretazione del contratto, posto che l’indagine sulla relativa funzione economico-sociale va svolta non “in astratto” ma “in concreto”, onde verificare -secondo il disposto degli artt. 1343 e 1344 cod.civ. – la conformità a legge dell’attività negoziale posta in essere dalle parti e quindi la riconoscibilità nella specie della tutela apprestata...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 6 settembre 2012, n. 14929. L’inadempimento parziale in tema di negozi collegati

  La massima Anche in caso di inadempimento parziale il giudizio della non scarsa importanza dell’inadempimento in negozi collegati non può essere affidato solo all’entità della prestazione inadempiuta rispetto al valore complessivo della prestazione, ma deve essere valutato nel risultato complessivo.  Nel caso di specie è stato il sostanziale totale fallimento della ottimale informatizzazione dell’azienda...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 5 settembre 2012, n. 14905. Nei contratti con prestazioni corrispettive, qualora una delle parti adduca a giustificazione del proprio rifiuto di adempiere l’inadempimento o la mancata offerta di adempiere dell’altra, il giudice deve procedere alla valutazione comparativa dei comportamenti

La massima Nei contratti con prestazioni corrispettive, qualora una delle parti adduca a giustificazione del proprio rifiuto di adempiere l’inadempimento o la mancata offerta di adempiere dell’altra, il giudice deve procedere alla valutazione comparativa dei comportamenti, tenendo conto non solo dell’elemento cronologico, ma anche di quello logico, essendo necessario stabilire se vi sia relazione causale...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 settembre 2012 n. 14930. La ratio dell’articolo 1294 del c.c. è quella di tutelare l’interesse del creditore a disporre, ai sensi dell’articolo 1292 del c.c. della facoltà di una sola esecuzione nei confronti del patrimonio prescelto

Il commento in originale Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 6 settembre 2012 n. 14930. La ratio dell’articolo 1294 del c.c. è quella di tutelare l’interesse del creditore a disporre, ai sensi dell’articolo 1292 del cc della facoltà di una sola esecuzione nei confronti del patrimonio prescelto   Il testo integrale Corte di Cassazione,...

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Corte di Cassazione, sezione unite, sentenza 4 settembre 2012, n. 14828. Il giudice deve sempre rilevare d’ufficio la nullità del contratto

  L’articolo in originale Corte di cassazione – Sezione unite civili – Sentenza 4 settembre 2012 n. 14828.Il  giudice deve sempre rilevare d’ufficio la nullità del contratto   Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione unite, sentenza 4 settembre 2012, n. 14828[1] Le Sezioni unite hanno dunque affermato il seguente principio di diritto: Il giudice...

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Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 13912 del 2 agosto 2012. Risoluzione del contratto per inadempimento

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 13912 del 2 agosto 2012 Svolgimento del processo B. P. s.r.l. agiva avanti al Tribunale di Lucca nei confronti dell’emittente televisiva T. B. S. s.r.l., e, premesso di avere ceduto per un anno alla convenuta, con contratto del 21/2/1985, il diritto di trasmettere in video per l’area...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 2 agosto 2012, n. 13903. Nell’appalto di opere pubbliche il conto finale costituisce la sede idonea per l’iscrizione delle sole riserve relative a fatti che, in quanto sopravvenuti dopo il completamento dei lavori e dopo la chiusura del registro di contabilità

La massima Nell’appalto di opere pubbliche il conto finale costituisce la sede idonea per l’iscrizione delle sole riserve relative a fatti che, in quanto sopravvenuti dopo il completamento dei lavori e dopo la chiusura del registro di contabilità, non possono dar luogo all’iscrizione della riserva in tale registro. L’iscrizione nel conto finale non può quindi...